Dio è glorioso e in mezzo a noi (Esodo 40)
50 settimane dopo l'esodo e 9 mesi dopo l'arrivo a Sinai, arriviamo al culmine: la costruzione del tabernacolo. Anche per noi, dopo quasi un anno di studi, siamo arrivati al culmine, e coglieremo l'opportunità anche per pensare a quello che abbiamo imparato di Dio.
1. Che cosa andava fatto al tabernacolo mentre veniva eretto e ai sacerdoti mentre erano vestiti, e perché? (Es 40:1-15)
Andavano unti, per consacrarli. Perché cose fatte di oro, lino fino, pietre preziose eccetera non possono contenere il Dio santissimo, sono impure. Invece vanno consacrate (purificate) con un olio santo - un olio che Dio ha messo da parte per santificare, non era un olio magico!
2. Qual è il punto principale della descrizione della costruzione del tabernacolo? (Es 40:16-33)
Come il Signore aveva ordinato a Mosè.
Cioè, non possiamo avvicinarci a Dio in un modo che noi pensiamo sia giusto, ma solo per la via istituita da Dio. Per noi, vuol dire non tanto che dobbiamo avere un tipo di edificio o una forma di culto ordinati da Dio (anche se ci sono alcune indicazioni a riguardo, ma non tante), ma più che dobbiamo avvicinarci a Dio mediante Gesù, la via vivente.
3. Dopo tutti i preparativi, finalmente è tutto pronto. Che cosa succede? (Es 40:34-38)
La gloria di Yahweh, nella forma di una nuvola, riempie il tabernacolo. Così abbiamo un Sinai che si muove (Es 24:15-17; vedi anche 1Re 8:10-11 per la stessa cosa all'inaugurazione del tempio - la gloria di Dio si era allontanata da Israele quando l'arca è stata catturata dai Filistei 1Sam 4:21-22 e Ezechiele 10 è una visione della partenza della gloria dal tempio). È meraviglioso che Dio ora dimori in mezzo al suo popolo (del collo duro). Anche gli altri popoli avevano templi e santuari, ma erano vuoti, mentre il tabernacolo è abitato.
Ma Dio è così glorioso che deve apparire in questa forma, che lo nasconde un po', e nonostante questo Mosè non poteva comunque entrare dove c'era questa gloria di Dio (nuvola). Nel prossimo versetto (Lev 1:1) Dio parla dalla tenda, non più faccia a faccia. Forse è una conseguenza del vitello d'oro.
La dimora di Dio in mezzo al suo popolo vuol dire che Dio lo guida in tutti i suoi viaggi. All'inizio del libro, Israele era in schiavitù con un Dio che sembrava assente; alla fine, in libertà con Dio in mezzo al popolo che lo guida.
La gloria di Dio ha abitato di nuovo in mezzo al suo popolo con la venuta di Gesù (Gv 1:14; Lu 9:32 (che Mosè ha visto, notate anche la presenza della nuvola in Es 9:34-35); la parola greca tradotta "coprirà dell'ombra" in Lu 1:35 è la parola greca usata per tradurre "si era posata" (la nuvola) in Es 40:35). Dopo la gloria di Dio sarà nella nuova Gerusalemme (Ap 21:11,22-23 - non serviranno più né un tabernacolo né un tempio).
4. Domanda di ripasso: Abbiamo visto che un proposito principale di Dio in tutto quello che ha fatto nel libro di Esodo era di farsi conoscere. Come hai conosciuto Dio di più in questi studi? Quale attribuito di Dio in Esodo ti ha colpito di più?
- Introduzione
- Dio mantiene le sue promesse (Es 1)
- Dio si ricorda del suo patto (Es 2)
- Dio è (Es 3-4)
- Dio promette (Es 5:1-7:7)
- Dio è potente (Es 7:8-10:29)
- Dio è salvatore (Es 11:1-12:28)
- Dio è Padre del primogenito (Es 12:29-13:22)
- Dio è redentore (Es 14)
- Dio è sommamente glorioso (Es 15:1-21)
- Dio è paziente (Es 15:22-17:16)
- Dio provvede tutto (Es 18)
- Dio è tremendo (Es 19)
- Dio esige (Es 20:1-21)
- Dio è di tutta la vita (Es 20:22-23:19)
- Dio chiama il suo popolo (Es 23:20-24:18)
- Dio è presente (Es 25-27)
- Dio è servito dai santificati (Es 28:1-29:37)
- Dio è meravigliosamente con noi (Es 29:38-31:18)
- Dio è giusto (Es 32)
- Dio è presente (Es 33)
- Dio è misericordioso e geloso (Es 34)
- Dio riceve (Es 35-39)
- Dio è glorioso e in mezzo a noi (Es 40)