Dio promette (Esodo 5:1-7:7)

1. Che cosa pensava il faraone di Dio? (Es 5:1-4)

Non ha riconosciuto il SIGNORE (Yahweh) come Dio (o uno dei suoi dèi), e quindi non gli doveva ubbidire.

2. Quali erano le conseguenze del primo incontro fra Mosè e il faraone? (Es 5:5-21)

Il faraone ha fatto gli Israeliti lavorare di più, siccome (secondo lui) avevano troppo tempo libero per pensare ai sacrifici - erano troppo pigri.

Siccome non potevano fare il lavoro imposto, i sorveglianti israeliti sono stati percossi.

I sorveglianti hanno criticato Mosè e Aaronne per averli messi in cattiva luce, dando una scusa agli Egiziani per ucciderli.

3. Come ha risposto Mosè a questi eventi? (Es 5:22-23)

Lamentandosi a Dio che le cose erano peggiorate, che Dio non aveva liberato come aveva promesso, e che ha mandato Mosè.

4. Può capitare che facciamo qualcosa per Dio (o qualcosa che Dio comanda), e non va come speriamo, anzi potrebbe peggiorare la situazione. Per esempio organizzare un evento evangelistico a cui nessuno viene oppure il relatore è pessimo, parlare con un amico di Gesù che lo fa allontanare. Potete pensare di esempi concreti nella vostra vita? Come vi siete sentiti dopo?

5. Come ha risposto Dio a Mosè? (Es 6:1-8)

Più o meno come aveva detto al prugno ardente. Di solito non abbiamo bisogno di nuove promosse, ma di fidarci delle promesse che abbiamo.

Una promessa che faraone sarà costretto dalla potenza di Dio a lasciar andare gli Israeliti.

Dio è: dice "Io sono 'Io sono'" (4 volte in questi versetti), e Israele è il suo popolo con cui ha fatto un patto di dare il paese di Canaan.

Ha sentito le grida degli Israeliti, e si è ricordato (cioè ha deciso di agire) del patto.

6. Come possono queste affermazioni aiutarci in situazioni come quelle della domanda 4?

7. Come hanno risposto gli Israeliti al messaggio da Dio? (Es 6:9)

Non hanno creduto.

8. Vi è mai successo che lo scoraggiamento ha offuscato la potenza e le promesse di Dio?

9. Come ha risposto Mosè al messaggio da Dio? (Es 6:10-13,28-30)

Anche lui ha creduto poco, siccome gli Israeliti non credevano e non sapeva parlare.

Abbiamo saltato la genealogia (Es 6:14-27), ma uno suo scopo è di collegare Mosè con il Dio d'Abraamo, Isacco e Giacobbe, perché sono discendenti di Levi il figlio di Giacobbe.

10. Che cosa è nuovo nell'ultimo comando di Dio a Mosè di parlare al faraone? (Es 7:1-7)

Mosè sarà come Dio a faraone, e Aaronne il suo profeta.

Dio indurirà il cuore del faraone (ne parleremo nei prossimi studi).

Dio farà tanti segni e prodigi, e grandi atti di giudizio.

Il faraone non ascolterà. Quindi Mosè aveva ragione in Es 6:12,30! La mancanza di una risposta non vuol dire che è fuori del piano o della volontà di Dio, forse è proprio il cuore indurito che Dio vuole per compiere i suoi propositi. Noi dal nostro punto di vista possiamo dire che qualcosa è andato bene solo se vediamo la risposta giusta, per esempio un evento evangelistico se diversi credono in Gesù.

Gli Egiziani sapranno che "io sono 'io sono'" - il contrario di Es 5:2.

11. Ritorniamo all'ottima domanda di Mosè in Es 5:22-23. Se Dio ha mandato Mosè a liberare il suo popolo, perché le cose sono peggiorate? È inteso che Dio le ha fatte peggiorare - Mosè chiede, "perché [tu] hai fatto del male a questo popolo"?

Lo scopo di Dio è di farsi conoscere. Al faraone, come il Dio di tutto e quindi anche di faraone. Dio doveva permettere a faraone di fare il peggio che poteva, per mostrare di essere più potente di un faraone potente. Ma anche agli Israeliti, come il Dio che libera anche dalla situazione più estrema, anche quando i liberati non credono in lui (Es 6:9).

In pratica, liberare degli schiavi sarebbe stato troppo facile e non avrebbe mostrato abbastanza della potenza di Dio. Doveva liberare degli schiavi angosciati e oppressi più di normale, che non credevano nella sua potenza.

Similmente con noi: Dio ha scelto di creare un popolo da noi mentre eravamo peccatori, increduli, morti. Solo quando era "impossibile" ed eravamo senza speranza, Dio ha mostrato la sua grande potenza liberandoci nella morte e risurrezione di Gesù Cristo.

  1. Introduzione
  2. Dio mantiene le sue promesse (Es 1)
  3. Dio si ricorda del suo patto (Es 2)
  4. Dio è (Es 3-4)
  5. Dio promette (Es 5:1-7:7)
  6. Dio è potente (Es 7:8-10:29)
  7. Dio è salvatore (Es 11:1-12:28)
  8. Dio è Padre del primogenito (Es 12:29-13:22)
  9. Dio è redentore (Es 14)
  10. Dio è sommamente glorioso (Es 15:1-21)
  11. Dio è paziente (Es 15:22-17:16)
  12. Dio provvede tutto (Es 18)
  13. Dio è tremendo (Es 19)
  14. Dio esige (Es 20:1-21)
  15. Dio è di tutta la vita (Es 20:22-23:19)
  16. Dio chiama il suo popolo (Es 23:20-24:18)
  17. Dio è presente (Es 25-27)
  18. Dio è servito dai santificati (Es 28:1-29:37)
  19. Dio è meravigliosamente con noi (Es 29:38-31:18)
  20. Dio è giusto (Es 32)
  21. Dio è presente (Es 33)
  22. Dio è misericordioso e geloso (Es 34)
  23. Dio riceve (Es 35-39)
  24. Dio è glorioso e in mezzo a noi (Es 40)