Dio è redentore (Esodo 14)

Una storia (probabilmente inventata) come introduzione allo studio:

Un ragazzo raccontò ai suoi genitori quello che aveva imparato alla scuola domenicale quella mattina. "È stato meraviglioso", esclamò ai genitori. "Mosè organizzò tutti gli Israeliti in un esercito di resistenza. Pianificarono molto attentamente, e finalmente scapparono dai padroni egiziani. Si spostarono il più veloce che potevano verso Canaan, con ogni mezzo di trasporto che potevano: jeep, carri armati, tir, tutto! Ma l'esercito del faraone non si arrese. Seguirono gli Israeliti con il radar. Lanciarono missili agli Israeliti e spararono dai jet. Quando Mosè e il suo popolo raggiunsero il mar Rosso, pensavano di aver perso. C'era l'acqua turbolente davanti a loro e gli Egiziani dietro. Ma gli ingegneri costruirono un ponte di barche, e tutti i fuggitivi attraversarono alla loro libertà. Poi, quando le forze del faraone stavano per attraversare il ponte, gli Israeliti lo fecero esplodere con la dinamite e salvarono tutto il popolo. Vissero felici e contenti per sempre nella terra promessa. Che storia fantastica!" I genitori del ragazzo erano un po' preoccupati della esagerata fantasia del figlio. "È veramente quello che ti hanno detto in chiesa stamattina?", chiesero. "Beh, non esattamente", rispose il ragazzo. "Ma se io vi raccontassi quello che mi hanno detto, non lo credereste mai!"

Così noi leggeremo una delle storie più incredibili della Bibbia. Probabilmente conosciamo troppo bene il racconto, che non ci meravigliamo più. Ma è troppo incredibile per essere vero! Tranne che, naturalmente, con Dio crediamo in quello che è altrimenti incredibile. Cerchiamo di meravigliarci alla fantastica dimostrazione della potenza e della supremazia del nostro Dio.

1. Alla fine dello studio precedente, abbiamo visto che Dio ha fatto fare ad Israele la strada più lunga. Qui, la situazione peggiore: Dio lo manda indietro. Perché? (Es 14:1-9)

Per essere glorificato mediante il faraone e il suo esercito e per essere conosciuto dagli Egiziani (come previsto in Es 7:5, che è la risposta a Es 5:2). Il modo era di confondere il faraone (facendolo pensare che Israele fosse perso) e indurendo il suo cuore affinché lo seguisse. Infatti il cuore del faraone (e gli Egiziani) era diverso: prima erano contenti di far partire Israele, anche con regali, adesso si pentono di averlo fatto.

Anche per noi, a volte sembra che facciamo un passo indietro prima di fare due avanti (oppure uno avanti ma poi due indietro). Ma Dio può usare queste circostanze (o le può creare) per la sua gloria. Si può riflettere su quando noi non abbiamo pazienza per vedere l'opera di Dio svolgersi nel modo e nei tempi in cui Dio vuole.

2. Come hanno reagito gli Israeliti? (Es 14:10-12)

Avevano paura, e quindi hanno gridato a Dio e criticato Mosè, ritenendo che fosse meglio essere schiavi in Egitto che morti nel deserto. Hanno cambiato idea riguardo a Dio tanto veloce quanto gli Egiziani.

Voleva dire che la loro fede non era ancora in un Dio supremo. Erano troppo presi da quello che si vedeva (l'esercito) per riflettere su quello che non si vedeva (quello che Dio potrà fare, che potevano capire dalla morte dei primogeniti). Anche se avrebbero dovuto considerare quello che avevano già visto (Sal 106:7-8).

3. Qual era la riposta di Mosè? (Es 14:13-14)

Di non fare niente, ma non aver paura. Dovevano solo stare fermi, e guardare come Dio li avrebbe salvati. Vedevano gli Egiziani e avevano paura; dovevano non aver paura e non avrebbero visto gli Egiziani.

Anche noi dobbiamo imparare a non guardare la situazione in cui ci troviamo, ma Dio che ci ha salvati nel passato e continua a salvarci adesso e nel futuro (per esempio 2Cor 5:1-10, soprattutto 2Cor 5:7).

A volte basta stare fermi (cioè non fare niente) e guardare Dio che fa tutto, e certamente per la salvezza. Altre volte Dio opera attraverso noi, e siamo chiamati ad adoperarci, anche se è sempre Dio che opera attraverso noi e non la nostra forza o bravura che fa qualcosa. Infatti nel versetto Es 14:15 Dio dà il comando di andare avanti.

Presunzione dice "Vai avanti e aspettati un miracolo"; imprudenza dice "fai qualcosa per risolvere il problema"; codardia dice "indietreggia e ritorna in Egitto; è troppo difficile"; disperazione dice, "sta lì e arrenditi"; ma la fede di "sta fermo, pronto per l'azione, e aspetta Dio".

4. Qual era la conclusione per gli Egiziani, gli Israeliti, Mosè e Dio? (Es 14:25,30-31)

Egiziani: finalmente hanno capito che Yahweh era per Israele, e così l'hanno conosciuto. Ma troppo tardi, sono morti. (Come tutti che saranno costretti a riconoscere che Gesù è il Signore, ma sarà troppo tardi per la loro salvezza Fili 2:10-11)

Israeliti: salvati dagli Egiziani (alla Pasqua sono stati salvati dalla morte), vedendo la potenza di Dio, così hanno avuto timore di Dio - che è diverso da aver paura (il versetto Es 14:10) perché la paura ha portato all'incredulità, mentre il timore qui ha portato alla fede in Dio. Si può riflettere sulla differenza fra la paura che Dio è impotente (Es 14:10) o di essere distrutti da Dio (Es 15:15-16) e il timore di un Dio potente che è per noi (Es 14:31). Vedi anche Es 20:20, che leggeremo fra qualche studio.

Mosè: riconosciuto come servo di Dio

Dio: tutti hanno saputo che "io sono IO SONO", che era potente, e si sono sottomessi a lui (o credendo in lui o morendo). Così è stato glorificato.

  1. Introduzione
  2. Dio mantiene le sue promesse (Es 1)
  3. Dio si ricorda del suo patto (Es 2)
  4. Dio è (Es 3-4)
  5. Dio promette (Es 5:1-7:7)
  6. Dio è potente (Es 7:8-10:29)
  7. Dio è salvatore (Es 11:1-12:28)
  8. Dio è Padre del primogenito (Es 12:29-13:22)
  9. Dio è redentore (Es 14)
  10. Dio è sommamente glorioso (Es 15:1-21)
  11. Dio è paziente (Es 15:22-17:16)
  12. Dio provvede tutto (Es 18)
  13. Dio è tremendo (Es 19)
  14. Dio esige (Es 20:1-21)
  15. Dio è di tutta la vita (Es 20:22-23:19)
  16. Dio chiama il suo popolo (Es 23:20-24:18)
  17. Dio è presente (Es 25-27)
  18. Dio è servito dai santificati (Es 28:1-29:37)
  19. Dio è meravigliosamente con noi (Es 29:38-31:18)
  20. Dio è giusto (Es 32)
  21. Dio è presente (Es 33)
  22. Dio è misericordioso e geloso (Es 34)
  23. Dio riceve (Es 35-39)
  24. Dio è glorioso e in mezzo a noi (Es 40)