Dio è misericordioso e geloso (Esodo 34)
Questo capitolo conclude la sezione sulla legge data a Mosè, con l'interruzione del vitello d'oro e delle sue conseguenze. Così è anche un tipo di ripassare di alcune cose che abbiamo già visto.
1. Che cosa succede che è simile a quello che abbiamo già letto? (Es 34:1-4)
Due tavole, Dio scriverà (i 10 comandamenti secondo Es 34:28) sulle tavole, Mosè deve essere pronto (Es 19:11,15), Mosè sale sul monte Sinai per incontrare Dio, tutti gli altri (umani e animali) devono stare lontani (per la santità di Dio) - una differenza questa volta è che Aaronne non sale con Mosè, un commento silenzioso sul suo ruolo nel vitello d'oro.
2. Dio fa a Mosè quello che ha promesso di fare in Es 33:19, 'proclamando' il nome rivelato al pruno ardente (Yahweh = SIGNORE = Io sono), cioè spiegando come è colui che è. Che cosa c'è nella proclamazione? (Es 34:5-7)
Dio è misericordioso, paziente, buono e fedele, che perdona - ma anche che è giusto non ritenendo il colpevole innocente, è il giudice.
Sembra che ci sia una contraddizione: se Dio non tiene il colpevole per innocente, come può mostrare misericordia ai colpevoli? La risposta è che è misericordioso verso quelli che si ravvedono (come Gioele 2:12-13 e Giona 3:10-4:2 intendono questa proclamazione), e che la colpevolezza viene trasferita ad un altro (ad un animale nei sacrifici dell'AT, a Gesù nel NT).
Per la punizione sui figli e nipoti, vedi la spiegazione nei Brani difficili.
[Lutero ha chiamato i versetti Es 34:6-7 "il sermone sul Nome", e sono i versetti più citati nell'Antico Testamento (Num 14:18; Sal 86:15; 103:8; 145:8; Ger 32:18-19; Ne 9:17; Dan 9:4; Gioele 2:13; Giona 4:2; Naum 1:3).]
Domanda supplementare: quale delle descrizioni del carattere di Dio ti colpisce maggiormente?
3. Qual è la risposta di Mosè? (Es 34:8-9)
Umiltà e adorazione - potrebbe essere un momento giusto per fare una pausa nello studio e adorare Dio insieme.
Siccome Dio perdona ed è misericordioso, Mosè ripete la sua richiesta che Dio venga in mezzo ad Israele, nonostante il loro peccato. Non è per i meriti di Israele che Mosè chiede qualcosa, ma in base al carattere di Dio. Per la sua misericordia, Dio darà una seconda opportunità ad Israele (rinnovando il patto nel prossimo paragrafo); similmente per noi ci dà una seconda, terza, milionesima, miliardesima opportunità quando infrangiamo il patto.
4. Come risponde Dio? (Es 34:10-16)
Ribadisce (e rinnova) il suo patto (così come i versetti Es 34:1-4 hanno ripetuto quello che è successo prima), a causa della sua misericordia e non della bravura degli Israeliti. Dio farà meraviglie per Israele e scaccerà gli altri popoli. Israele invece non doveva fare alleanza con quei popoli, per non essere sedotto. Questo aspetto è sottolineato di più che nella prima volta, dopo l'esperienza del vitello d'oro.
Dio è geloso e vuole tutta l'adorazione, perché solo lui lo merita. Non è un modo di agire in risposta alle azioni degli altri (come l'ira di Dio), ma un attributo del suo carattere, come Dio si chiama. È forse la caratteristica che descrive meglio Dio in Esodo (vedi anche Es 20:4-5; 34:14). Non è egoismo né arroganza né insicurezza (che qualche 'dio' più bello potrebbe rubare il suo popolo, come potrebbe fare un amante ad una sposa), ma è l'unico giusto atteggiamento per l'essere che è veramente supremo su tutto. Non essere geloso sarebbe rinnegare la sua perfezione, che è più meritevole di qualsiasi altra cosa per ricevere l'adorazione (per un approfondimento, vedi la spiegazione dei Brani difficili). La gelosia di Dio vuol dire per noi che non ci abbandonerà mai (nonostante il nostro peccato), ma anche che si aspetta la nostra completa attenzione e affetto.
Anche se in molti sensi c'è una ripetizione dell'inaugurazione del patto, in un elemento importante c'è diversità: la manifestazione della misericordia di Dio. Siamo di nuovo dove eravamo 40 giorni fa, e l'effetto del peccato di Israele è stato di far conoscere Dio di più (che è sempre lo scopo di Dio in questo libro) perché una nuova parte del suo carattere è stato rivelato. Come sempre, Dio usa il male per farsi glorificare.
5. In quali modi vivere in mezzo alle persone che non conoscono Dio può essere una trappola per noi? (Es 34:12) In quali modi dobbiamo comportarci verso di loro similmente agli Israeliti, e in quali modi diversamente?
Siamo tentati a seguire i loro dèi della comodità, del benessere, della tranquillità, eccetera.
Non dobbiamo "fare alleanza" con loro (cioè unirci con loro in un modo in cui dobbiamo sottometterci ai loro valori, nei rapporti personali, negli affari, eccetera - 2Cor 6:14-7:1), ma non dobbiamo distruggerli.
6. Dio ribadisce alcune delle leggi (Es 34:17-28). Qual è la promessa di Dio durante le tre feste?
Che Israele non sarà attaccato dagli altri popoli quando tutti gli Israeliti andranno a comparire davanti a Dio tre volte all'anno.
7. Che cosa era diverso quando Mosè è ritornato all'accampamento? (Es 34:29-35)
La faccia era diventata raggiante - ha "assorbito" un po' della gloria di Dio. E come la gloria di Dio, era una cosa spaventosa, perché ricordava la purità di Dio e l'impurità degli Israeliti. Così gli Israeliti dovevano essere protetti dalla santità di Dio, e Mosè ha messo un velo per coprirla.
[Una curiosità: la parola ebraica per 'raggiante' (Es 34:29) vuol dire anche 'corna', perché i raggi dalla faccia somigliano alle corna. Quando il testo è stato tradotto in latino (la Vulgata) nel 400 d.C. all'incirca, la parola è stata tradotta corna invece di raggiante. Così molti credevano che Mosè avessero delle corna, per esempio Michelangelo.]
Se il vecchio patto era così glorioso, quanto di più il nuovo! (2Cor 3:7-11). Siccome è così glorioso, possiamo parlarne (evangelizzare e testimoniare) con franchezza (2Cor 3:12) - quando non lo facciamo, è spesso perché non crediamo veramente che il Vangelo è la cosa più gloriosa e meravigliosa dell'universo. E come Mosè, possiamo contemplare il Signore senza un velo (perché possiamo 'vedere' Gesù (Gv 1:14), un mediatore migliore di Mosè), e così essere trasformati nella sua immagine dallo Spirito (2Cor 3:18).
- Introduzione
- Dio mantiene le sue promesse (Es 1)
- Dio si ricorda del suo patto (Es 2)
- Dio è (Es 3-4)
- Dio promette (Es 5:1-7:7)
- Dio è potente (Es 7:8-10:29)
- Dio è salvatore (Es 11:1-12:28)
- Dio è Padre del primogenito (Es 12:29-13:22)
- Dio è redentore (Es 14)
- Dio è sommamente glorioso (Es 15:1-21)
- Dio è paziente (Es 15:22-17:16)
- Dio provvede tutto (Es 18)
- Dio è tremendo (Es 19)
- Dio esige (Es 20:1-21)
- Dio è di tutta la vita (Es 20:22-23:19)
- Dio chiama il suo popolo (Es 23:20-24:18)
- Dio è presente (Es 25-27)
- Dio è servito dai santificati (Es 28:1-29:37)
- Dio è meravigliosamente con noi (Es 29:38-31:18)
- Dio è giusto (Es 32)
- Dio è presente (Es 33)
- Dio è misericordioso e geloso (Es 34)
- Dio riceve (Es 35-39)
- Dio è glorioso e in mezzo a noi (Es 40)