Dio è (Esodo 3-4)
1. Come si è rivelato Dio a Mosè all'inizio? (Es 3:1-6)
In un pruno ardente che non si consumava - il significato non è chiaro, ma forse santità e/o gloria
Santo - bisognava non avvicinarsi troppo ma invece togliere le scarpe; non possiamo avvicinarci come amico (tranne con Gesù è un po' diverso). Nota che la santità di Dio ci impedisce di avvicinarci troppo o troppo amichevolmente a Dio (senza Gesù), ma non impedisce a Dio di avvicinarsi a noi.
Come Dio della famiglia (popolo) di Mosè
2. Come ha risposto Mosè a questa rivelazione?
Prima con curiosità, poi paura quando si è reso conto di quello di cui aveva a che fare.
3. Che cosa ha motivato Dio ad agire? (Es 3:7-9)
Ha visto l'afflizione del suo popolo, ha sentito le loro grida (Es 2:23-25).
Voleva farlo uscire e entrare nella loro terra, per cui è anche inteso che la sua promessa di fare così lo motivava (Gen 12:7; 13:14-17; 15:13-16).
4. Dio ha visto, ha udito e conosceva. In quali modi ciò ci aiuta nei nostri affanni? (Es 3:7)
5. Qual era la risposta di Mosè alla chiamata da Dio? Era vera? Come ha Dio superato l'obbiezione? (Es 3:10-12)
Mosè pensava di non essere nessuno per fare questo, di non essere un grande. Aveva ragione, e forse è un passo avanti dal capitolo precedente in cui pensava di poter liberare gli Israeliti con la sua forza. Però, Dio sarebbe stato con lui, e Dio era qualcuno ed era in grado. "Chi sono io?" chiede Mosè, "Io sono" afferma Dio (il versetto 14).
Dio non crea o usa un supereroe che può fare tutto. Prende chi è debole e lo investe con il suo potere, affinché la gloria vada solo a Dio (1Cor 1:26-31; 2Cor 12:7-10).
Mosè ha trascorso 40 anni nel palazzo del faraone pensando di essere un grande, 40 anni nel deserto imparando di non essere grande, e 40 anni mostrando quello che Dio può fare con qualcuno che sa di non essere grande.
6. Dio si è rivelato a Mosè con due nomi/descrizioni. Cosa vogliono dire questi nomi? (Es 3:13-15)
Io sono colui che sono: cioè Yahweh, quello che esiste perché è la sua natura, non perché creato o voluto da un altro; è unico e Dio di tutto. Dio ci sarà sempre, perché l'esistenza fa parte di chi è. Non ha inizio e non ha fine. Dio è come un fuoco che non consuma, dura per sempre e non cambia, sarà sempre quello che è ed è stato. Può anche essere tradotto: "Io sarò quello che sarò", cioè agisce sempre in modo conforme con il suo carattere, non in modo capriccioso. È l'eterno nome, che è fondamentale per il suo carattere.
Il Dio dei vostri padri: un Dio che entra in rapporti, che mantiene promesse, che è particolare a questo popolo.
Cioè, Dio è assolutamente altro eppure in rapporto con noi.
7. Cosa penserà il faraone di Dio e delle sue richieste? (Es 3:19-22)
In un primo momento non ubbidirà ai comandi di Dio, dovrà essere costretto dagli atti potenti di Dio. Questo è importante per quando considereremo le piaghe e l'indurimento del cuore del faraone.
8. Qual era la seconda scusa di Mosè? Come gli ha risposto Dio? (Es 4:1-9)
Che non crederanno che Dio l'ha mandato. Dio gli ha dato tre segni per convincere gli Israeliti. Non è chiaro se Mosè si riferiva agli Israeliti e/o agli Egiziani che non avrebbero creduto: i segni sono stati prima di tutto per gli Israeliti (Es 4:30-31) che prima credevano, ma poi tutti e due non hanno creduto a Mosè (Es 6:9-13), e il primo segno è stato usato per gli Egiziani senza creare fede (Es 7:8-13).
9. Qual era la terza scusa di Mosè? Come gli è venuto incontro Dio? (Es 4:10-12)
Non era un oratore (vedi anche Es 6:30). Forse era vero, ma Dio avrebbe parlato attraverso lui (Lu 12:11-12).
Abbiamo un simile atteggiamento di Mosè, quando non vogliamo testimoniare di Dio con amici o sconosciuti, o quando non vogliamo parlare con una nuova persona in chiesa.
10. Qual era la quarta risposta di Mosè? E la risposta di Dio? (Es 4:13-17)
Manda un altro, in pratica "Non voglio". Dio si arrabbia, ma comunque provvede e supplisce alle mancanze di Mosè, dando Aaronne e ricordando che darà le sue parole e prodigi attraverso il bastone.
11. Che cosa succederà nei seguenti capitoli? (Es 4:19-23)
Mosè tornerà in Egitto, dove farà i segni che Dio gli ha dato. Dio indurirà il cuore del faraone che non lascerà partire il primogenito di Dio, per cui Dio ucciderà il suo primogenito.
12. Es 4:24-26 sono versetti strani. Sembra che Dio non volesse uccidere Mosè (altrimenti avrebbe potuto farlo subito), ma avvertirlo. Quale avvertimento poteva servire a Mosè in quel momento?
Di osservare tutti i comandamenti di Dio, se vuole servire Dio. Infatti non aveva circonciso suo figlio. Anche il liberatore d'Israele ha bisogno di essere salvato, con il sangue, dall'ira santa di Dio.
13. Quali caratteristiche di Dio abbiamo visto in questi capitoli? Quale di queste caratteristiche è più importante per te in questa fase della tua vita?
Santo, mantiene promessa, impegnato per il suo popolo come un padre, sente l'afflizione, Dio unico, fa prodigi, supplisce alle nostre mancanze, provvede, richiede ubbidienza
14. Come risponde Dio alle tue inadeguatezze? Ne hai parlato con lui?
15. Il missionario Hudson Taylor ha detto, "All'opera di Dio fatta nel modo di Dio non mancherà mai la provvisione di Dio". In quale modo questi capitoli ne sono un esempio?
Dio ha provveduto i segni, le parole, il fratello, eccetera.
16. In quali modi hai visto Dio provvedere per te quando non eri capace (o pensavi di non essere capace, o non volevi essere capace)?
- Introduzione
- Dio mantiene le sue promesse (Es 1)
- Dio si ricorda del suo patto (Es 2)
- Dio è (Es 3-4)
- Dio promette (Es 5:1-7:7)
- Dio è potente (Es 7:8-10:29)
- Dio è salvatore (Es 11:1-12:28)
- Dio è Padre del primogenito (Es 12:29-13:22)
- Dio è redentore (Es 14)
- Dio è sommamente glorioso (Es 15:1-21)
- Dio è paziente (Es 15:22-17:16)
- Dio provvede tutto (Es 18)
- Dio è tremendo (Es 19)
- Dio esige (Es 20:1-21)
- Dio è di tutta la vita (Es 20:22-23:19)
- Dio chiama il suo popolo (Es 23:20-24:18)
- Dio è presente (Es 25-27)
- Dio è servito dai santificati (Es 28:1-29:37)
- Dio è meravigliosamente con noi (Es 29:38-31:18)
- Dio è giusto (Es 32)
- Dio è presente (Es 33)
- Dio è misericordioso e geloso (Es 34)
- Dio riceve (Es 35-39)
- Dio è glorioso e in mezzo a noi (Es 40)