Il gran mandato (Matteo 28:16-20)

1. Cosa impariamo dei discepoli in Mt 28:16-17?

Sono ubbidienti alla guida di Gesù, hanno capito (dopo la risurrezione) che era più di un uomo, però c'erano ancora dei dubbi (forse si riferisce ai dubbi di Tommaso prima di vedere Gesù risorto Gv 20:24-29).

2. Se il Figlio era onnipotente prima della sua incarnazione, e Gesù aveva autorità su tutto (demoni, malattia, natura, morte, eccetera), qual è il significato di "ogni potere (o meglio: autorità) mi è stato dato in cielo e sulla terra"?

Anche se Dio è più potente di tutto, c'erano e ci sono altri poteri. La loro sottomissione e sconfitta è stata assegnata a Gesù, che regnando distruggerà ogni opposizione. 1Cor 15:24-28 lo spiega: Gesù risorto regna adesso, mettendo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (cioè, sconfiggendoli - anche se la realtà è che Dio ha già posto ogni cosa sotto i suoi piedi), di cui l'ultimo sarà la morte. Poi al ritorno di Cristo, quando ogni potere (che si oppone a Dio) sarà distrutto, consegnerà il regno al Padre.

3. Perché "dunque" all'inizio del versetto Mt 28:19?

Siccome Gesù ha l'autorità e regna su ogni autorità, per distruggere chi si oppone a Dio, i discepoli dovevano andare e conquistare le persone (fare discepoli) per Cristo. Sicuramente la potenza di Gesù è un aiuto nel nostro discepolato, ma il fare discepoli è prima di tutto il modo in cui la sua autorità sui popoli e altri poteri viene esercitata.

4. Quali sono i componenti del fare discepoli? (Mt 28:19-20)

Prima di tutto, bisogna andare. Forse andare ad un altro popolo, ma anche gli italiani sono un popolo e possiamo fare discepoli di loro. Ma bisogna comunque andare da loro, uscire dai nostri gruppi di cristiani maturi e pescarli dove sono.

Poi, battezzare e insegnare, cioè evangelizzazione e la conversione, poi aiutare a maturare con la santificazione (bisogna imparare i comandamenti e ad osservarli). Ci sono chiese e credenti bravi ad evangelizzare ma lasciano i nuovi credenti come bambini spirituali, e ci sono chiese e credenti maturi con un ottimo insegnamento, ma poca evangelizzazione e quindi pochi nuovi discepoli. In ogni caso, c'è poco discepolato. Bisogna avere l'equilibrio di tutti e due i componenti. Potete riflettere da quale parte siamo come individui, come gruppo e come chiesa.

5. Come ci aiuta l'ultima promessa?

Rimaniamo discepoli di Gesù per tutta la vita, che continua ad aiutarci a crescere nel rapporto con Dio. È anche presente con noi per aiutarci mentre discepoliamo gli altri - è un compito troppo arduo per noi, ma con Gesù lo può fare.

Conclusione

Abbiamo visto le diverse fasi del discepolato degli apostoli da parte di Gesù:

Abbiamo considerato questo discepolato come un modello, o almeno un esempio, per il nostro discepolato. Rimane per noi la sfida: questi 16 studi sono stati solo un insegnamento per noi? In quel caso, non ci aiuta come discepoli, perché i discepoli devono essere insegnati a osservare tutte quante le cose che Gesù ci ha comandate. E il suo comando per noi discepoli è "Andate e fate miei discepoli". Andiamo quindi e facciamo discepoli, se vogliamo completare il nostro percorso di discepolato, altrimenti rimaniamo bloccati alla fase 4. Che è bello (dimorare in Gesù), ma non è dove Gesù vuole che rimaniamo.

Indice degli studi

  1. Introduzione

Parte 1: Vieni e vedi

  1. La fame del cuore (Gv 1:29-51)
  2. Occhi che iniziano a vedere (Gv 2:1-11)
  3. Persuasione creativa (Gv 3-4)

Parte 1: Vieni e seguimi

  1. Peccatori e pescatori (Lu 5:1-11; Mc 1:16-20)
  2. La missione di Gesù (Mc 1:21-45)
  3. Proteggere i discepoli (Mc 2:1-3:6)

Parte 3: Vieni e sta con me

  1. Per la vita (Mc 3:7-19)
  2. Ascolto (Mc 4:1-20)
  3. Insegnamento (Mc 4:35-6:6)
  4. Diventare come il maestro (Mc 6:7-13,30-32)
  5. Ancora una volta (Mc 6:30-52)
  6. L'impegno del tutto (Mc 8:31-37)
  7. La correzione dei discepoli (vari brani)

Parte 4: Dimora in me

  1. Il carattere di un leader (Gv 13)
  2. L'aiuto per un leader (Gv 14-17)

Parte 5: Vai con me

  1. Il gran mandato (Mt 28:16-20)