Richieste meritevoli
"Un appello per una riforma spirituale", capitoli 2-3
(2Tessalonicesi 1:3-12)
Prima di considerare la preghiera di Paolo per i Tessalonicesi negli ultimi due versetti, vogliamo considerare la base o lo sfondo della preghiera. Infatti il versetto 2Tess 1:11 inizia "Ed è anche a quel fine", oppure "Per questo motivo", come la Nuova Diodati ed altre versioni. Vedremo quali sono le verità che determinano il contenuto della sua preghiera per i Tessalonicesi.
1. Ringraziamo Dio spesso nelle nostre preghiere. Quali sono i motivi più comuni per cui lo ringraziamo?
Per il cibo, quando riceviamo benedizioni materiali, quando evitiamo un incidente in macchina, per la guarigione di noi o di altri, eccetera.
Leggere 2Tessalonicesi 1:3-10.
2. Quali sono i motivi per cui Paolo ringrazia Dio?
La loro fede cresce, il loro amore abbonda, la loro costanza e fede (cioè fedeltà) nella persecuzione.
Quello per cui ringraziamo di più rivela quello che stimiamo di più. È chiaro che spesso pensiamo che la prosperità e il benessere materiali e fisici siano le cose più importanti nella nostra vita. [Carson pagina 49].
3. Come possiamo fare sì che ringraziamo Dio per la vita spirituale dei membri della cellula, della chiesa, e di missionari che conosciamo?
Quando preghiamo per loro, cominciare sempre con un tale ringraziamento; conoscere bene le persone e la loro spiritualità per sapere per che cosa ringraziare; rispondere subito in preghiera quando vediamo evidenza di fede, amore o costanza; pregare in modo regolare per le persone, pensando ogni volta di quello che hai visto nella loro vita spirituale per cui puoi ringraziare.
4. Quali cose che possiamo vedere nella vita degli altri dovrebbero provocare un tale ringraziamento?
Un atto che scaturisce dall'amore, perseveranza nella difficoltà.
La seconda verità che è una ragione per la preghiera di Paolo per i Tessalonicesi è il "giusto giudizio di Dio" (2Tess 1:5).
5. Secondo il brano, quali sono le conseguenze del giusto giudizio di Dio sulle persone?
Per i credenti, essere riconosciuti degni del regno di Dio (2Tess 1:5), ricevere riposo (2Tess 1:7) e ammirare Gesù (2Tess 1:10); per i non credenti vendetta (2Tess 1:6,8) e punizione (2Tess 1:9).
6. Se questo giusto giudizio di Dio fosse il nostro valore più importante, come pregheremmo per i nostri amici credenti? Per i nostri amici non credenti?
a) perseveranza, che glorificheranno Cristo; b) conversione, che glorificheranno Cristo.
Quindi i valori che Paolo porta alla supplica sono l'importanza della vita spirituale delle persone e la certezza che il Signore Gesù Cristo ritornerà per giustificare e per vendicare. Vediamo adesso le preghiere che questi valori creano.
Leggere 2Tessalonicesi 1:11-12.
7. Quali sono le richieste che Paolo fa per i Tessalonicesi?
Che Dio li ritenga degni della vocazione, e che compia i loro buoni desideri e opere di fede.
8. Qual è la vocazione di cui Paolo parla? In che modo siamo ritenuti degni di questa vocazione?
Non è la vocazione (=chiamata) generale a tutti (come Matteo 22:14), ma quella efficace tramite cui Dio ci salva (Rom 8:29-30). Non è che Dio debba ritenerci degni per poterci chiamare, perché i Tessalonicesi, già credenti, sono già stati chiamati. Invece, devono "comportarsi in modo degno della vocazione che è stata rivolta loro" (Efes 4:1); la preghiera è che Dio li trasformi affinché vivano secondo la chiamata ricevuta. Siamo giustificati per grazia, ma siamo anche santificati per grazia.
9. Di che tipo di desideri e opere parla Paolo? Avete degli esempi nella vostra vita? Perché prega Paolo che Dio compia questi desideri e opere?
Nuovi propositi e obiettivi nella vita, che porteranno gloria a Dio. Per esempio aiutare qualcuno, testimoniare in qualche modo specifico, servire nella chiesa. Abbiamo bisogno della potenza di Dio per realizzare un proposito spirituale, e se Dio non lo fa non potrà portare buona frutta (Salmo 127:1).
10. Qual è il motivo per cui Paolo prega queste cose per i Tessalonicesi? (2Tess 1:12)
Affinché il Signore Gesù sia glorificato in loro, e loro in lui. Il benessere (neanche il benessere spirituale) dei Tessalonicesi non è mai l'obiettivo ultimo; Paolo vuole il loro bene affinché Gesù sia glorificato di più.
11. In che modo l'adempimento di queste preghiere porterà gloria a Gesù in loro?
Vite trasformate dal Vangelo, dalla morte di Gesù, glorificheranno Gesù di più, e come testimonianza anche i non credenti dovrebbero glorificare Gesù per la vita dei suoi seguaci.
12. In che modo l'adempimento di queste preghiera porterà gloria a loro in Gesù?
Siamo nel processo di essere trasformati ad uno stato più glorioso, e un giorno saremo glorificati (2Cor 3:18; Rom 8:30). Se queste preghiere sono adempiute, i Tessalonicesi saranno più gloriosi.
13. Qual è il modo per cui queste preghiere saranno adempiute?
Per la grazia di Dio e Gesù. È Dio che ci trasforma, che opera potentemente in noi, che ci glorifica.
Le preghiere di Paolo sono una conseguenza di come lui vede il mondo e le nostre vite. Non è che per lo più andiamo bene e riusciamo a gestire la nostra vita, con un po' di aiuto ogni tanto quando qualcosa va male o c'è qualcosa che non siamo in grado di sistemare. Perché le nostre preghiere hanno spesso questa comprensione del mondo. Invece Paolo ricorda la grazia ricevuta nel passato, e la direzione della vita - lo stato finale di tutti - e prega in base alla grazia ricevuta e come dovremmo vivere alla luce di quello che saremo. Siamo nell'universo di Dio, e tutto va fatto per la sua gloria e tramite la sua opera e grazia. Così dobbiamo pregare.
Angolo dei consigli
Durante questi studi, non solo vogliamo capire come si prega, vogliamo pregare di più. Oltre gli esempi delle preghiere bibliche, considereremo alcuni suggerimenti pratici per pregare; spero che possiamo anche condividere le nostre esperienze nella preghiera per poter aiutare gli altri con quello che noi abbiamo imparato.
Premessa: Non esiste una tecnica magica. Esistono gli aiuti e i metodi, ma hanno sempre la tendenza di tirare l'attenzione sui metodi invece di tirarla sul rapporto con Dio che è la preghiera. La preghiera non è come cucinare da una ricetta o costruire una scrivania da un kit dove ci sono le istruzioni. È come un matrimonio. Ci sono dei suggerimenti per il matrimonio, ma non ci sono tecniche che garantiscono un buon matrimonio. Ogni matrimonio è diverso, e il rapporto di ognuno con Dio è diverso, sia dai rapporti degli altri con Dio, sia dal rapporto della stessa persona nel passato e nel futuro. Ci sono dei limiti (nella preghiera e nel matrimonio), ma entro questi limiti è importante trovare quello che funziona meglio per te in questo momento. I consigli saranno degli aiuti per migliorare la tua vita di preghiera, affinché consideriamo qualcosa che potrebbe aiutare che non abbiamo pensare di fare prima.
Programmare la preghiera
La vita spirituale è una vita disciplinata; non succede per caso. Dobbiamo attivamente cercare di crescere nella preghiera con dei propositi fissi di non fare nient'altro che pregare. Naturalmente ciò non esclude la preghiera spontanea, ma neanche la preghiera in ogni momento esclude dedicare certi periodi di tempo alla preghiera, come faceva anche il nostro Signore (Luca 5:16). Un tempo fisso di preghiera può anche diventare una religione formale o legalismo, ma è comunque importante. Forse sarà necessario cambiare spesso l'ora di preghiera (per esempio chi lavora a turni), o di fare più tempi più brevi (per esempio chi ha figli piccoli; anzi forse è meglio così che un lungo periodo una volta al giorno), ma il fatto rimane che se non pianifichiamo di pregare, non pregheremo.
Quale periodo o periodi del giorno è più facile per te fermarti e pregare?
- Introduzione
- Richieste meritevoli (2Tessalonicesi 1:3-12)
- Aver passione per le persone (1Tessalonicesi 3:9-13)
- Il contenuto di una preghiera fruttuosa (Colossesi 1:9-12)
- Pregare il Dio sovrano (Daniele 9:1-19)
- Pregare per ottenere potenza (Efesini 3:14-21)
- Pregare per il ministero (Romani 15:30-33)
- Pregare nell'avversità (Isaia 37:15-20)
- La preghiera di Gesù (Giovanni 17)