Lisia1. Claudio Lisia, il tribuno (capo militare) romano a Gerusalemme che prese Paolo e lo mandò a Cesarea (At 22:24; 23:10, 22, 26; 24:22). Comprò la sua cittadinanza romana (At 22:28); i suoi nomi suggeriscono che lo fece quando Claudio era imperatore, ma era greco di provenienza. 2. Uomo illustre e di stirpe regia, fu nominato nel 165 a.C. dal re Antioco (2) il governante della regione dal fiume Eufrate fino al confine con Egitto e tutore del principe Antioco (3). Mandò Tolomeo (4), Nicanore (2) e Gorgia ad invadere la Giudea (1Macc 3:32-38). L'anno successivo guidò lui stesso un esercito contro la Giudea, anch'esso sconfitto (1Macc 4:26-35). Il re sentì di queste sconfitte poco prima della sua morte, e così sostituì Lisia con Filippo (7). Lisia fece re il giovane Antioco (3), che comunque restava sotto la sua tutela. Quando Lisia seppe che Filippo era tornato, fece pace con la Giudea e andò a fargli guerra (1Macc 6:6,14-17,55-63; 2Macc 10:11; 11:1-26,35; 12:1; 13:1-4,26; 14:1-2). Quando Demetrio (3) sbarcò nella Palestina nel 162 a.C., Lisia e Antioco furono catturati, e Demetrio li fece uccidere (1Macc 7:1-4). 3. Il capo della guarnigione di Efron (3), sconfitto da Giuda (14) Maccabeo (2Macc 12:27-28).
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