ebreoEbreo vuol dire "Israelita" o "Giudeo". Il termine deriva probabilmente da Eber (1) (Gen 11:14-26), l'antenato di Abraamo e così di tutti gli Israeliti. Siccome nell'Antico Testamento è usato quasi sempre dai non Israeliti, o riferendosi ai non Israeliti, forse aveva un senso negativo. La parola è usata una volta di Abraamo (Gen 14:13), poi nel racconto degli Israeliti in Egitto (Gen 39-Es 10), nella legge riguarda gli schiavi giudei (Es 21:2; De 15:12; Ger 34:9,14), del conflitto fra l'Israele e la Filistia sotto Samuele (3) e Saul (3) (1Sam 4:6-9; 13:3-7,19; 14:11,21; 29:3), e da parte di Giona (1) (Gion 1:9). Nel Nuovo Testamento, la parola è usata con due significati: il contrario di Ellenista (At 6:1) - cioè, un Giudeo senza l'influenza della cultura greca; e come nell'Antico Testamento un sinonimo di Giudeo - cioè, il popolo ebreo (At 16:1; 18:24; 19:14,34; 24:24; 2Cor 11:22). Quale dei due significati abbia in Fili 3:5 non è chiaro. La lingua degli Ebrei era l'ebraico (Gv 5:2; 19:13,17,20; 20:16; At 21:40; 22:2; 26:14; Ap 9:11; 16:16).
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