SamariaPrima di tutto una città della Palestina, a 11 chilometri a nord-ovest di Sichem (1), che il re Omri (4) elesse a capitale del regno settentrionale di Israele (il nome deriva da Semer (1), il padrone del sito della città) (1Re 16:24). Per questa ragione a volte il regno viene chiamato Samaria (1Re 21:1; 2Re 1:3). Fu conquistata da Salmaneser, re di Assiria, nel 721 a.C. Gli Israeliti furono deportati (quasi 30000 secondo gli storici assiri), e gente di altre nazioni si stabilì nelle città della Samaria. Questo è l'origine dei Samaritani, un popolo non completamente ebreo, e disprezzato dai Giudei - adoravano lo stesso Dio di Israele, ma anche altri dèi (2Re 17; 18:9-11; Esd 4:10; 1Macc 3:10; Lu 9:52-53; Gv 4:9; 8:48). Ecco perché la parabola del buon Samaritano era così difficile da accettare (Lu 10:30-37). Anche se Gesù non condivideva questo disprezzo, distingueva fra i Giudei (ai quali era venuto a predicare) e i Samaritani (Mt 10:5; Gv 4:9, 39-40; At 1:8). L'evangelizzazione della Samaria fu fatta da Filippo (1) ed altri, dopo la persecuzione che iniziò con la morte di Stefano (At 8:1-25). Vedi anche Lu 17:11,16; At 9:31; 15:3. Nel Nuovo Testamento, la provincia di Samaria si trovava fra la Giudea e la Galilea (Gv 4:4), ad ovest del fiume Giordano. Ha anche il nome poetico Oola (Ez 23).
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