NeghevLetteralmente "l'asciutto", si riferisce alla parte meridionale della Palestina, a sud di Gaza (1), Beer-Sceba e il mar Morto, fino alla penisola di Sinai. Nella Nuova Riveduta (ed altre versioni), viene tradotta "la regione (o parte) meridionale", "il mezzogiorno" o "una terra arida". I Cananei di Arad (1) e Amalec ci abitavano (Nu 13:29; 21:1; 33:40). Abraamo la attraversò per andarono dalla Palestina in Egitto e ritornare (Gen 12:9; 13:1; 20:1), e Isacco ci abitava (Gen 24:62). Gli esploratori furono mandati da Mosè nella Neghev (Nu 13:17-22,27-29). Fu data ad Israele come parte della sua terra promessa (De 1:7; 34:3-4), e fu conquistata da Giosuè (1) (Gios 10:40; 11:16; 12:8), dopodiché apparteneva alla tribù di Giuda (1) (Gios 15:19,21; Giudic 1:9,15). Davide aveva a che fare con la Neghev nel periodo subito prima della morte di Saul (3) (1Sam 27:10; 30:1,14,27). Fece parte del paese a cui fu fatto il censimento di Davide (2Sam 24:7). La Filistia invase la Neghev durante il regno di Acaz (2Cr 28:18). È anche menzionata in senso poetico e in profezia in Sal 126:4; Is 30:6-7; Ger 13:19; 17:26; 32:44; 33:13; Abd 19-20; Zac 7:7.
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