Genesi 12:1-4

Vocazione di Abramo. Abramo in Canaan
1 L'Eterno disse ad Abramo: “Vattene dal tuo paese e dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va' nel paese che io ti mostrerò: 2 e io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione: 3 benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra”. 4 E Abramo se ne andò, come l'Eterno gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.

Romani 4:1-17

Abraamo e Davide giustificati per fede
1 Che diremo dunque che l'antenato nostro Abraamo abbia ottenuto secondo la carne? 2 Poiché, se Abraamo fosse stato giustificato per le opere, egli avrebbe di che gloriarsi, ma non davanti a Dio, infatti, che dice la Scrittura?
3 “Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia”.
4 Ora a chi opera il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito, 5 mentre a chi non opera, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli è messa in conto come giustizia.
6 Così pure Davide proclama la beatitudine dell'uomo al quale Dio imputa la giustizia senza opere, dicendo:
7 “Beati quelli le cui iniquità sono perdonate, e i cui peccati sono coperti. 8 Beato l'uomo al quale il Signore non imputa il peccato”.
9 Questa beatitudine è soltanto per i circoncisi o anche per gli incirconcisi? Poiché noi diciamo che la fede fu messa in conto ad Abraamo come giustizia. 10 In che modo dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso; 11 poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse il padre di tutti quelli che credono essendo incirconcisi, in modo che anche a loro sia messa in conto la giustizia, 12 e il padre dei circoncisi, di quelli, cioè, che non soltanto sono circoncisi, ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quando era ancora incirconciso.

La promessa realizzata per fede
13 Poiché la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discendenza in base alla legge, ma in base alla giustizia che viene dalla fede. 14 Poiché, se sono eredi quelli della legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata, 15 poiché la legge produce ira, ma dove non c'è legge non c'è neppure trasgressione. 16 Perciò l'eredità è per fede, affinché sia per grazia, in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che ha la fede di Abraamo, il quale è padre di noi tutti 17 (com'è scritto: “Io ti ho costituito padre di molte nazioni”) davanti al Dio a cui egli credette, il quale fa rivivere i morti e chiama le cose che non sono come se fossero.

Giovanni 3:1-17

Gesù e Nicodemo: la nuova nascita
1 C'era tra i farisei un uomo, chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2 Egli venne di notte a Gesù e gli disse: “Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio, perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui”. 3 Gesù gli rispose dicendo: “In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio”. 4 Nicodemo gli disse: “Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?”. 5 Gesù rispose: “In verità, in verità io ti dico che, se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne è carne e quello che è nato dallo Spirito è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: 'Bisogna che nasciate di nuovo'. 8 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito”. 9 Nicodemo replicò e gli disse: “Come possono avvenire queste cose?”. 10 Gesù gli rispose: “Tu sei il dottore d'Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità io ti dico che noi parliamo di quello che sappiamo e testimoniamo di quello che abbiamo visto, ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13 E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo che è nel cielo.
14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così è necessario che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

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