Siracide 191 Un operaio ubriacone non arricchirà; chi disprezza il poco cadrà presto. 2 Vino e donne traviano anche i saggi, ancor più temerario è chi frequenta prostitute. 3 Tarli e vermi lo erediteranno, il temerario sarà eliminato. 4 Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero, chi pecca danneggia se stesso. 5 Chi si compiace del male sarà condannato; 6 chi odia la loquacità sfugge al male. 7 Non riferire mai una diceria e non ne avrai alcun danno; 8 non parlarne né all'amico né al nemico, e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla. 9 Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te e all'occasione ti avrà in odio. 10 Hai udito una parola? Muoia con te! Sta' sicuro, non ti farà scoppiare. 11 Per una parola lo stolto ha i dolori, come la partoriente per un bambino. 12 Una freccia confitta nella carne della coscia: tale una parola in seno allo stolto. 13 Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla, e se qualcosa ha fatto, perché non continui più. 14 Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla, e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta. 15 Interroga l'amico, perché spesso si tratta di calunnia; non credere a ogni parola. 16 C'è chi sdrucciola, ma non di proposito; e chi non ha peccato con la sua lingua? 17 Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo; fa' intervenire la legge dell'Altissimo. 18 Tutta la sapienza è timore di Dio e in ogni sapienza è la pratica della legge. 19 Non c'è sapienza nella conoscenza del male; non è mai prudenza il consiglio dei peccatori. 20 V'è un'abilità che è abominevole, c'è uno stolto cui manca solo la saggezza. 21 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato, che uno molto intelligente ma trasgressore della legge. 22 Esiste un'abilità scaltra, ma ingiusta; c'è chi intriga per prevalere in giudizio. 23 C'è il malvagio curvo nella sua tristezza, ma il suo intimo è pieno di inganno; 24 abbassa il volto e finge di essere sordo, ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento. 25 E se per mancanza di forza gli è impedito di peccare, all'occasione propizia farà del male. 26 Dall'aspetto si conosce l'uomo; dal volto si conosce l'uomo di senno. 27 Il vestito di un uomo, la bocca sorridente e la sua andatura rivelano quello che è.
|