Salmi 22:1-15
1 Per il Capo de' musici. Su 'Cerva dell'aurora'. Salmo di Davide.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi,
senza dare ascolto alle parole del mio gemito?
2 Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi;
di notte ancora, e non ho posa alcuna.
3 Eppure tu sei il Santo,
che siedi circondato dalle lodi d'Israele.
4 I nostri padri confidarono in te;
confidarono e tu li liberasti.
5 Gridarono a te, e furono salvati;
confidarono in te, e non furon confusi.
6 Ma io sono un verme e non un uomo;
il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.
7 Chiunque mi vede si fa beffe di me;
allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
8 Ei si rimette nell'Eterno; lo liberi dunque;
lo salvi, poiché lo gradisce!
9 Sì, tu sei quello che m'hai tratto dal seno materno;
m'hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.
10 A te fui affidato fin dalla mia nascita,
tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.
11 Non t'allontanare da me, perché l'angoscia è vicina,
e non v'è alcuno che m'aiuti.
12 Grandi tori m'han circondato;
potenti tori di Basan m'hanno attorniato;
13 apron la loro gola contro a me,
come un leone rapace e ruggente.
14 Io son come acqua che si sparge,
e tutte le mie ossa si sconnettono;
il mio cuore è come la cera,
si strugge in mezzo alle mie viscere.
15 Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta,
e la lingua mi s'attacca al palato;
tu m'hai posto nella polvere della morte.
Giobbe 23:1-9
Settima replica di Giobbe
1 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Anche oggi il mio lamento è una rivolta, per quanto io cerchi di comprimere il mio gemito. 3 Oh sapessi dove trovarlo! potessi arrivare fino al suo trono! 4 Esporrei la mia causa dinanzi a lui, riempirei d'argomenti la mia bocca. 5 Saprei quel che mi risponderebbe, e capirei quello che avrebbe da dirmi. 6 Contenderebbe egli meco con la sua gran potenza? No! invece, mi presterebbe attenzione. 7 Là sarebbe un uomo retto a discutere con lui, e sarei dal mio giudice assolto per sempre. 8 Ma, ecco, se vo ad oriente, egli non c'è; se ad occidente, non lo trovo; 9 se a settentrione, quando vi opera, io non lo veggo; si nasconde egli nel mezzodì, io non lo scorgo.
Giobbe 23:16-17
16 Iddio m'ha tolto il coraggio, l'Onnipotente mi ha spaventato. 17 Questo mi annienta: non le tenebre, non la fitta oscurità che mi ricopre.
Ebrei 4:12-16
12 Perché la parola di Dio è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore. 13 E non v'è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiam da render ragione.
Cristo superioreai sommi sacerdoti dell'Antico Patto
14 Avendo noi dunque un gran Sommo Sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figliuol di Dio, riteniamo fermamente la professione della nostra fede. 15 Perché non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre infermità; ma ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per esser soccorsi al momento opportuno.
Marco 10:17-31
Il giovane ricco
(Matteo 19:16-30 e parall.)
17 Or com'egli usciva per mettersi in cammino, un tale accorse e inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: Maestro buono, che farò io per ereditare la vita eterna? 18 E Gesù gli disse: Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Iddio. 19 Tu sai i comandamenti: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dir falsa testimonianza; non far torto ad alcuno; onora tuo padre e tua madre. 20 Ed egli rispose: Maestro, tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia giovinezza. 21 E Gesù, riguardatolo in viso, l'amò e gli disse: Una cosa ti manca; va', vendi tutto ciò che hai, e dàllo ai poveri, e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi. 22 Ma egli, attristato da quella parola, se ne andò dolente, perché avea di gran beni. 23 E Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: Quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio! 24 E i discepoli sbigottirono a queste sue parole. E Gesù da capo replicò loro: Figliuoli, quant'è malagevole a coloro che si confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio! 25 È più facile a un cammello passare per la cruna d'un ago, che ad un ricco entrare nel regno di Dio. 26 Ed essi vie più stupivano, dicendo fra loro: Chi dunque può esser salvato? 27 E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché tutto è possibile a Dio. 28 E Pietro prese a dirgli: Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e t'abbiam seguitato. 29 E Gesù rispose: Io vi dico in verità che non v'è alcuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figliuoli, o campi, per amor di me e per amor dell'evangelo, 30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figliuoli, campi, insieme a persecuzioni; e nel secolo avvenire, la vita eterna. 31 Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi, primi.