Salmi 138
Ringraziamento a Dio per la sua fedeltà e salvezza
1 [Salmo di Davide.] Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, davanti agli dèi canterò le tue lodi. 2 Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa. 3 Nel giorno in cui ti ho invocato, tu mi hai risposto ed hai accresciuto il vigore dell'anima mia. 4 Tutti i re della terra ti celebreranno, o Eterno, quando udranno le parole della tua bocca, 5 e canteranno le vie dell'Eterno, perché grande è la gloria dell'Eterno. 6 Anche se l'Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli umili, ma il superbo lo conosce da lontano. 7 Anche se cammino in mezzo all'avversità, tu mi conserverai in vita; tu stenderai la mano contro l'ira dei miei nemici, e la tua destra mi salverà. 8 L'Eterno compirà l'opera sua in me; o Eterno, la tua benignità dura per sempre; non abbandonare le opere delle tue mani.
1Samuele 8:1-21
Israele chiede un re
1 Quando Samuele diventò vecchio costituì giudici d'Israele i suoi figli. 2 Il primogenito si chiamava Joel e il secondo Abiah; essi facevano i giudici a Beer-Sceba. 3 I suoi figli però non seguivano le sue orme, ma si lasciavano sviare da guadagni illeciti, accettavano regali e pervertivano la giustizia. 4 Allora tutti gli anziani d'Israele si radunarono, vennero da Samuele a Ramah, 5 e gli dissero: «Ecco, tu ormai sei vecchio e i tuoi figli non seguono le tue orme; or dunque stabilisci su di noi un re che ci governi come avviene per tutte le nazioni». 6 Ma la cosa dispiacque a Samuele perché avevano detto: «Dacci un re che ci governi». Perciò Samuele pregò l'Eterno. 7 E l'Eterno disse a Samuele: «Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni su di loro. 8 Si comportano con te, come hanno sempre fatto dal giorno in cui li ho fatti uscire dall'Egitto fino ad oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi. 9 Ora dunque ascolta la loro richiesta, ma avvertili solennemente e dichiara loro i diritti del re che regnerà su di loro».
Serio avvertimento circa il re
10 Così Samuele riferì tutte le parole dell'Eterno al popolo che gli domandava un re. 11 E disse: «Questi saranno i diritti del re che regnerà su di voi. Egli prenderà i vostri figli, per destinarli ai suoi carri e farli suoi cavalieri, e perché corrino davanti ai suoi carri; 12 per farli capitani di migliaia e capitani di cinquantine, per metterli ad arare i suoi campi, a mietere la sua messe, a fabbricare le sue armi da guerra e gli attrezzi dei suoi carri. 13 Prenderà le vostre figlie per farne profumiere, cuoche e fornaie. 14 Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri oliveti, i migliori che avete, per darli ai suoi servi. 15 Prenderà la decima delle vostre sementi e delle vostre vigne per darla ai suoi eunuchi e ai suoi servi. 16 Prenderà i vostri servi, le vostre serve, i vostri giovani migliori e i vostri asini per usarli nei suoi lavori. 17 Prenderà anche la decima delle vostre greggi, e voi sarete suoi schiavi. 18 Allora in quel giorno griderete a motivo del re che avete scelto per voi, ma l'Eterno non vi risponderà». 19 Ciò nonostante il popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse: «No, avremo un re sopra di noi. 20 Così saremo anche noi come tutte le nazioni: il nostro re ci governerà, uscirà alla nostra testa e combatterà le nostre battaglie». 21 Samuele ascoltò tutte le parole del popolo e le riferì all'Eterno.
2Corinzi 4:13-5:1
4:13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come sta scritto: «Io ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, 14 sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi per mezzo di Gesù e ci farà comparire con voi. 15 Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone, produca ringraziamento per abbondare alla gloria di Dio.
Morte, vita e giudizio
16 Perciò noi non ci perdiamo d'animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria; 18 mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.
5:1 Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un'abitazione non fatta da mano d'uomo eterna nei cieli.
Marco 3:20-35
La bestemmia dei farisei
20 Poi entrarono in una casa. E la folla si radunò di nuovo, tanto che non potevano neppure prendere cibo. 21 E quando i suoi parenti udirono ciò, uscirono per prenderlo, perché dicevano: «Egli è fuori di sé». 22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Egli ha Beelzebub e scaccia i demoni con l'aiuto del principe dei demoni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, disse loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 E se un regno è diviso contro se stesso, quel regno non può durare. 25 E se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non può durare. 26 Così, se Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può durare, ma è giunto alla fine. 27 Nessuno può entrare in casa dell'uomo forte e rapirgli i suoi beni, se prima non ha legato l'uomo forte; solo allora potrà saccheggiare la sua casa. 28 In verità vi dico che ai figli degli uomini sarà perdonato ogni peccato e qualunque bestemmia essi diranno; 29 ma chiunque bestemmierà contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno; ma è sottoposto a giudizio eterno». 30 Asseriva questo perché dicevano: «Egli ha uno spirito immondo».
La famiglia di Gesù
31 Nel frattempo giunsero i suoi fratelli e sua madre e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare. 32 Or la folla sedeva intorno a lui; e gli dissero: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e ti cercano». 33 Ma egli rispose loro, dicendo: «Chi è mia madre, o i miei fratelli?». 34 Poi guardando in giro su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli. 35 Poiché chiunque fa la volontà di Dio, questi è mio fratello, mia sorella e madre».