Salmi 781 Salmo. Di Asaf. O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 2 Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 3 Hanno versato il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva. 4 Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini, scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 5 Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? Arderà come fuoco la tua gelosia? 6 Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono e sui regni che non invocano il tuo nome, 7 perché hanno divorato Giacobbe, hanno devastato la sua dimora. 8 Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, presto ci venga incontro la tua misericordia, poiché siamo troppo infelici. 9 Aiutaci, Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, salvaci e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome. 10 Perché i popoli dovrebbero dire: «Dov'è il loro Dio?». Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 11 Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la potenza della tua mano salva i votati alla morte. 12 Fa' ricadere sui nostri vicini sette volte l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore. 13 E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre; di età in età proclameremo la tua lode.
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