Salmi 761 Al maestro del coro. Su «Iditum». Di Asaf. Salmo. 2 La mia voce sale a Dio e grido aiuto; la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. 3 Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca; io rifiuto ogni conforto. 4 Mi ricordo di Dio e gemo, medito e viene meno il mio spirito. 5 Tu trattieni dal sonno i miei occhi, sono turbato e senza parole. 6 Ripenso ai giorni passati, ricordo gli anni lontani. 7 Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: rifletto e il mio spirito si va interrogando. 8 Forse Dio ci respingerà per sempre, non sarà più benevolo con noi? 9 È forse cessato per sempre il suo amore, è finita la sua promessa per sempre? 10 Può Dio aver dimenticato la misericordia, aver chiuso nell'ira il suo cuore? 11 E ho detto: «Questo è il mio tormento: è mutata la destra dell'Altissimo». 12 Ricordo le gesta del Signore, ricordo le tue meraviglie di un tempo. 13 Mi vado ripetendo le tue opere, considero tutte le tue gesta. 14 O Dio, santa è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio? 15 Tu sei il Dio che opera meraviglie, manifesti la tua forza fra le genti. 16 È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. 17 Ti videro le acque, Dio, ti videro e ne furono sconvolte; sussultarono anche gli abissi. 18 Le nubi rovesciarono acqua, scoppiò il tuono nel cielo; le tue saette guizzarono. 19 Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, i tuoi fulmini rischiararono il mondo, la terra tremò e fu scossa. 20 Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili. 21 Guidasti come gregge il tuo popolo per mano di Mosè e di Aronne.
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