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Salmi 451 Capitolo 45 Questo salmo è una profezia del Messia Principe e lo indica come Sposo che sposa a sé la Chiesa e come Re che governa in essa e per essa Versetti 1-5 La lingua del salmista era guidata dallo Spirito di Dio, come la penna è guidata dalla mano di uno scrittore pronto. Questo salmo riguarda il Re Gesù, il suo regno e il suo governo. È un peccato che questa buona materia non sia più oggetto dei nostri discorsi. C'è molto di più in Cristo per impegnare il nostro amore, di quanto ci sia o ci possa essere in qualsiasi creatura. Questo mondo e il suo fascino sono pronti ad allontanare i nostri cuori da Cristo; perciò ci preoccupiamo di capire quanto egli sia più degno del nostro amore. Con la sua parola, la sua promessa, il suo Vangelo, la buona volontà di Dio ci è resa nota e l'opera buona di Dio è iniziata e portata avanti in noi. Il salmista, a Sal 45:3-5, preannuncia con gioia il progresso e il successo del Messia. Le frecce della condanna sono molto terribili nel cuore dei peccatori, finché non si umiliano e si riconciliano; ma le frecce della vendetta lo saranno di più per i suoi nemici che rifiutano di sottomettersi. Tutti coloro che hanno visto la sua gloria e gustato la sua grazia, si rallegrano nel vederlo, per mezzo della sua parola e del suo Spirito, portare i nemici e gli stranieri sotto il suo dominio. 6 Versetti 6-9 Il trono di questo Re onnipotente è stabilito per sempre. Mentre lo Spirito Santo conduce il popolo di Cristo a guardare alla sua croce, gli insegna a vedere il male del peccato e la bellezza della santità, in modo che nessuno di loro possa sentirsi incoraggiato a continuare nel peccato. Il Mediatore è Dio, altrimenti non sarebbe stato in grado di compiere l'opera del Mediatore, né di portare la corona del Mediatore. Dio Padre, come suo Dio rispetto alla sua natura umana e ai suoi uffici mediatori, gli ha dato lo Spirito Santo senza misura. Così unto per essere Profeta, Sacerdote e Re, Cristo ha la preminenza nei doni e nelle grazie dello Spirito, e dalla sua pienezza li comunica ai suoi fratelli nella natura umana. Lo Spirito è chiamato olio di letizia, per la gioia di cui Cristo era colmo nel portare avanti le sue imprese. La salvezza dei peccatori è la gioia degli angeli, ancor più del Figlio. E nella misura in cui ci conformiamo alla sua immagine santa, possiamo aspettarci gli influssi dei doni di letizia del Consolatore. Le eccellenze del Messia, l'adeguatezza dei suoi uffici e la sufficienza della sua grazia sembrano essere intese con il profumo delle sue vesti. La Chiesa formata da veri credenti è qui paragonata alla regina che il Signore Gesù ha promesso a se stesso con un patto eterno. Questa è la sposa, la moglie dell'Agnello, le cui grazie sono paragonate al lino pregiato, per la loro purezza; all'oro, per il loro costo: perché come dobbiamo la nostra redenzione, così dobbiamo il nostro ornamento, al sangue prezioso del Figlio di Dio. 10 Versetti 10-17 Se desideriamo condividere queste benedizioni, dobbiamo ascoltare la parola di Cristo. Dobbiamo dimenticare i nostri attaccamenti e le nostre ricerche carnali e peccaminose. Egli deve essere il nostro Signore oltre che il nostro Salvatore; tutti gli idoli devono essere gettati via, affinché possiamo dargli tutto il nostro cuore. Ecco un buon incoraggiamento a rompere con le precedenti alleanze. La bellezza della santità, sia nella Chiesa che nei singoli credenti, è, agli occhi di Cristo, di grande valore e molto piacevole. L'opera della grazia è opera dello Spirito, è l'immagine di Cristo sull'anima, una partecipazione alla natura divina. È priva di ogni peccato, non ce n'è alcuno in essa, né alcuno proviene da essa. Non c'è nulla di glorioso nell'uomo vecchio o nella natura corrotta; ma nell'uomo nuovo, o nell'opera della grazia sull'anima, ogni cosa è gloriosa. La veste della giustizia di Cristo, che egli ha realizzato per la sua Chiesa, il Padre le imputa e le dona. Nessuno è portato a Cristo, se non coloro che il Padre porta. Questo indica la conversione delle anime a Lui. La veste di giustizia e gli abiti di salvezza, il cambio di vestiario che Cristo ha messo su di lei. Coloro che sono strettamente legati a Cristo, amandolo di cuore, sono compagni della sposa, partecipano della stessa grazia, godono degli stessi privilegi e partecipano a una salvezza comune. Questi, tutti, saranno portati al Re; nessuno sarà perso o lasciato indietro. Al posto della chiesa dell'Antico Testamento, ci sarà una chiesa del Nuovo Testamento, una chiesa dei Gentili. Nella fiduciosa speranza della nostra felicità eterna nell'altro mondo, teniamo sempre vivo il ricordo di Cristo, come unica via per arrivarci, e trasmettiamo il ricordo di lui alle generazioni successive, affinché il suo nome possa durare in eterno. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |
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La Bibbia sulla Bibbia: Mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. |
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