Salmi 1191 Capitolo 119 Lo scopo e il disegno generale di questo salmo è quello di magnificare la legge divina e renderla onorevole. Sono dieci le parole con cui viene chiamata la rivelazione divina in questo salmo, e ognuna esprime ciò che Dio si aspetta da noi e ciò che noi possiamo aspettarci da lui. 1. Legge di Dio; questa è promulgata da lui come nostro Sovrano. 2. La sua via: è la regola della sua provvidenza. 3. Le sue testimonianze: sono dichiarate solennemente al mondo. 4. I suoi comandamenti: sono dati con autorità. 5. I suoi precetti: non sono lasciati a noi come questioni indifferenti. 6. La sua parola o il suo detto; è la dichiarazione del suo pensiero. 7. I suoi giudizi, formulati con infinita saggezza. 8. La sua giustizia: è la regola e lo standard di ciò che è giusto. 9. I suoi statuti: sono sempre vincolanti. 10. La sua verità o fedeltà: è una verità eterna, che durerà in eterno. Versetti 1-8 Questo salmo può essere considerato come la dichiarazione dell'esperienza di un credente. Nella misura in cui le nostre opinioni, i nostri desideri e i nostri affetti concordano con quanto qui espresso, essi provengono dalle influenze dello Spirito Santo e non da altro. La misericordia perdonante di Dio in Cristo è l'unica fonte di felicità per un peccatore. E coloro che sono più felici, che sono più liberi dalla contaminazione del peccato, credono semplicemente alle testimonianze di Dio e dipendono dalle sue promesse. Se il cuore è diviso tra lui e il mondo, è un male. Ma i santi evitano accuratamente ogni peccato; sono consapevoli di molto male che li blocca nelle vie di Dio, ma non di quella malvagità che li fa uscire da quelle vie. Il tentatore vorrebbe far credere agli uomini di essere fuori da quelle vie. Il tentatore vorrebbe far credere agli uomini di essere liberi di seguire o meno la Parola di Dio, a loro piacimento. Ma il desiderio e la preghiera di un uomo buono concordano con la volontà e il comando di Dio. Se un uomo si aspetta, con l'obbedienza in una cosa, di acquistare l'indulgenza per la disobbedienza in altre, la sua ipocrisia sarà scoperta; se non si vergogna in questo mondo, la vergogna eterna sarà la sua parte. Il salmista desiderava imparare le leggi di Dio, per dare a Dio la gloria. E i credenti vedono che se Dio li abbandona, il carattere sarà troppo duro per loro. 9 Versetti 9-16 Alla corruzione originale tutti hanno aggiunto il peccato attuale. La rovina dei giovani consiste nel non vivere secondo alcuna regola o nello scegliere regole false: lasciateli camminare secondo le regole della Scrittura. Dubitare della propria saggezza e forza e dipendere da Dio dimostra che il proposito di santità è sincero. La parola di Dio è un tesoro che vale la pena di custodire, e non c'è altro luogo sicuro se non il nostro cuore, affinché possiamo opporre i precetti di Dio al dominio del peccato, le sue promesse ai suoi allettamenti e le sue minacce alla sua violenza. Questo sia il nostro appello a Lui affinché ci insegni i suoi statuti, affinché, essendo partecipi della sua santità, possiamo anche partecipare alla sua beatitudine. E coloro il cui cuore è nutrito con il pane della vita, con le loro labbra dovrebbero nutrire molti. Nella via dei comandamenti di Dio c'è l'imperscrutabile ricchezza di Cristo. Ma non meditiamo i precetti di Dio a fin di bene, se i nostri buoni pensieri non producono buone opere. Non solo penserò ai tuoi statuti, ma li farò con piacere. E sarà bene provare la sincerità della nostra obbedienza rintracciandone la sorgente; la realtà del nostro amore dall'allegria nei doveri stabiliti. 17 Versetti 17-24 Se Dio si comporta con severa giustizia nei nostri confronti, tutti noi periamo. Dovremmo spendere la nostra vita al suo servizio; troveremo la vera vita nell'osservare la sua parola. Coloro che vogliono vedere le cose meravigliose della legge e del Vangelo di Dio, devono pregarlo di dare loro la comprensione, alla luce del suo Spirito. I credenti si sentono stranieri sulla terra; temono di smarrire la strada e di perdere la consolazione sbagliando i comandamenti di Dio. Ogni anima santificata ha fame della Parola di Dio, come di un cibo senza il quale non si può vivere. Alla base di ogni peccato intenzionale c'è un po' di orgoglio. Dio può far tacere le labbra bugiarde; il rimprovero e il disprezzo possono umiliarci e farci del bene, e allora saranno rimossi. Ci rendiamo conto che il peso della croce è superiore a quello che siamo in grado di sopportare? Colui che l'ha portata per noi ci permetterà di portarla; sostenuti da Lui non possiamo affondare. È triste quando coloro che dovrebbero proteggere gli innocenti sono i loro traditori. Il salmista continuava a compiere il suo dovere e trovava conforto nella parola di Dio. I conforti della Parola di Dio sono molto piacevoli per un'anima gentile, quando altri conforti sono resi amari; e coloro che vogliono che le testimonianze di Dio siano la loro delizia, devono essere consigliati da esse. Che il Signore ci guidi nell'esercizio del pentimento del peccato e della fede in Cristo. 25 Versetti 25-32 Mentre le anime dei figli di questo mondo si aggrappano alla terra come loro porzione, i figli della luce sono molto oppressi a causa dei resti degli affetti carnali nei loro cuori. È di indicibile conforto per un'anima benevola pensare con quale tenerezza tutte le sue lamentele siano accolte da un Dio benevolo. Possiamo parlare delle meraviglie dell'amore redentore, quando comprendiamo la via dei precetti di Dio e camminiamo in quella via. Il penitente si scioglie nel dolore per il peccato: anche lo spirito paziente può sciogliersi nel senso dell'afflizione, è allora suo interesse riversare l'anima davanti a Dio. Per via della menzogna si intendono tutti i modi falsi con cui gli uomini ingannano se stessi e gli altri, o sono ingannati da Satana e dai suoi strumenti. Chi conosce e ama la legge del Signore, desidera conoscerla di più e amarla meglio. La via della pietà seria è la via della verità, l'unica vera via per la felicità: dobbiamo sempre tenerla in considerazione. Chi si attiene alla Parola di Dio, può aspettarsi e pregare con fede di essere accettato da Dio. Signore, non lasciarmi mai fare ciò che mi fa vergognare, e non rifiutare i miei servigi. Coloro che stanno per andare in cielo, devono continuare ad andare avanti. Dio, per mezzo del suo Spirito, allarga il cuore del suo popolo quando gli dà la saggezza. Il credente prega di essere liberato dal peccato. 33 Versetti 33-40 Insegnami i tuoi statuti, non le semplici parole, ma il modo di applicarli a me stesso. Dio, con il suo Spirito, dà la giusta comprensione. Ma lo Spirito di rivelazione nella parola non basta, se non abbiamo lo Spirito di sapienza nel cuore. Dio mette il suo Spirito dentro di noi, facendoci camminare nei suoi statuti. Il peccato contro cui si prega è la cupidigia. Chi vuole avere l'amore di Dio radicato in sé, deve sradicare l'amore del mondo, perché l'amicizia del mondo è inimicizia con Dio. Velocizzami nella tua via, per riscattare il tempo e per compiere ogni dovere con vivacità di spirito. La visione della vanità ci fa morire e rallenta il nostro passo; un viaggiatore non deve rimanere a guardare ogni oggetto che si presenta alla sua vista. Le promesse della Parola di Dio riguardano in larga misura la conservazione del vero credente. Quando Satana ha attirato un figlio di Dio in una situazione mondana, gli rinfaccerà le cadute in cui lo ha condotto. La vittoria deve venire dalla croce di Cristo. Quando godiamo della dolcezza dei precetti di Dio, desideriamo conoscerli meglio. E dove Dio ha operato per volere, opererà per fare. 41 Versetti 41-48 Signore, ho in mente per fede le tue misericordie; fa' che con la preghiera io prevalga per ottenerle". E quando la salvezza dei santi sarà completata, apparirà chiaramente che non è stato vano confidare nella parola di Dio. Dobbiamo pregare per non avere mai paura o vergogna di riconoscere le verità e le vie di Dio davanti agli uomini. Il salmista si ripromette di osservare la legge di Dio, in un costante corso di obbedienza, senza indietreggiare. Il servizio del peccato è schiavitù; il servizio di Dio è libertà. Non c'è felicità piena, né libertà perfetta, se non nell'osservanza della legge di Dio. Non dobbiamo mai vergognarci o avere paura di riconoscere la nostra religione. Più ci dilettiamo nel servizio di Dio, più ci avviciniamo alla perfezione. Non solo acconsentire alla sua legge come buona, ma trarne piacere come un bene per noi. Metto in campo tutte le forze che ho per farlo". Qualcosa di questa mente di Cristo è in ogni vero discepolo. 49 Versetti 49-56 Coloro che fanno delle promesse di Dio la loro porzione, possono con umile coraggio farne la loro richiesta. Colui che con il suo Spirito opera la fede in noi, opererà per noi. La parola di Dio è un conforto nell'afflizione. Se, per grazia, ci rende santi, c'è abbastanza in essa per renderci facili, in ogni condizione. Cerchiamo di essere certi di avere la legge divina per ciò che crediamo, e poi non lasciamo che gli schernitori ci convincano a rifiutarla. I giudizi di Dio di un tempo ci confortano e ci incoraggiano, perché Egli è sempre lo stesso. Il peccato è orribile agli occhi di tutti coloro che sono santificati. Tra non molto il credente sarà assente dal corpo e presente con il Signore. Nel frattempo, gli statuti del Signore forniscono argomenti per una lode grata. Nella stagione dell'afflizione e nelle ore silenziose della notte, il credente ricorda il nome del Signore ed è stimolato ad osservare la legge. Tutti coloro che hanno fatto della religione la prima cosa, riconosceranno di averne tratto un guadagno incommensurabile. 57 Versetti 57-64 I veri credenti prendono il Signore come porzione della loro eredità, e niente di meno li soddisferà. Il salmista pregava con tutto il cuore, sapendo come valutare la benedizione per cui pregava: desiderava la misericordia promessa e dipendeva dalla promessa. Si allontanò dalle strade secondarie e tornò alle testimonianze di Dio. Non ha indugiato. È giusto che i peccatori si affrettino a fuggire; e il credente sarà altrettanto affrettato a glorificare Dio. Nessuna preoccupazione o dolore deve allontanare la parola di Dio dalla nostra mente, né ostacolare il conforto che essa dona. Non c'è situazione sulla terra in cui un credente non abbia motivo di essere grato. Dobbiamo vergognarci che gli altri siano più disposti a non dormire per passare il tempo in piaceri peccaminosi, che non a lodare Dio. E dovremmo essere più accesi nella preghiera, affinché i nostri cuori siano riempiti della sua misericordia, della sua grazia e della sua pace. 65 Versetti 65-72 Comunque Dio ci abbia trattato, ci ha trattato meglio di quanto meritassimo; e tutto nell'amore e per il nostro bene. Molti hanno conoscenza, ma poco giudizio; chi ha entrambe le cose, è fortificato contro le insidie di Satana e attrezzato per il servizio di Dio. Siamo più inclini ad allontanarci da Dio quando siamo tranquilli nel mondo. Dovremmo lasciare le nostre preoccupazioni a Dio, perché non sappiamo cosa sia bene per noi. Signore, tu sei il nostro generoso Benefattore; inclina i nostri cuori alla fede e all'obbedienza. Il salmista andrà avanti nel suo dovere con costanza e determinazione. I superbi sono pieni del mondo, delle sue ricchezze e dei suoi piaceri; questi li rendono insensati, sicuri e stupidi. Dio visita il suo popolo con l'afflizione, affinché impari i suoi statuti. Non solo le promesse di Dio, ma anche la sua legge, i suoi precetti, benché duri per gli empi, sono desiderabili e vantaggiosi, perché ci conducono con sicurezza e gioia alla vita eterna. 73 Versetti 73-80 Dio ci ha creati per servirlo e godere di lui; ma con il peccato ci siamo resi inadatti a servirlo e a godere di lui. Dobbiamo quindi pregarlo continuamente, per mezzo del suo Spirito Santo, di darci la comprensione. Le comodità che alcuni hanno in Dio dovrebbero essere motivo di gioia per altri. Ma è facile riconoscere che i giudizi di Dio sono giusti, finché non si tratta del nostro caso. Ogni sostegno nelle afflizioni deve venire dalla misericordia e dalla compassione. Le misericordie di Dio sono misericordie tenere, le misericordie di un padre, la compassione di una madre verso il figlio. Vengono a noi quando non siamo in grado di andare da loro. Il rimprovero senza motivo non ci ferisce e non ci deve commuovere. Il salmista poteva continuare a fare il suo dovere e trovare conforto. Apprezzava la buona volontà dei santi e desiderava mantenere la comunione con loro. La solidità del cuore indica la sincerità della dipendenza da Dio e la devozione a lui. 81 Versetti 81-88 Il salmista cercava la liberazione dai suoi peccati, dai suoi nemici e dalle sue paure. La speranza rinviata lo rendeva debole; i suoi occhi fallivano nel cercare l'attesa salvezza. Ma quando gli occhi falliscono, la fede non deve fallire. La sua afflizione era grande. Era diventato come una bottiglia di cuoio che, se appesa al fumo, si secca e si raggrinzisce. Dobbiamo essere sempre attenti agli statuti di Dio. I giorni del lutto del credente finiranno; sono solo un momento, in confronto alla felicità eterna. I suoi nemici usarono l'astuzia e il potere per la sua rovina, in spregio alla legge di Dio. I comandamenti di Dio sono guide vere e fedeli nel cammino della pace e della sicurezza. Possiamo aspettarci meglio l'aiuto di Dio quando, come il nostro Maestro, facciamo bene e soffriamo per questo. Gli uomini malvagi possono quasi consumare il credente sulla terra, ma egli preferirebbe abbandonare tutto piuttosto che abbandonare la parola del Signore. Dobbiamo dipendere dalla grazia di Dio per avere la forza di compiere ogni opera buona. Il segno più sicuro della buona volontà di Dio verso di noi è la sua opera buona in noi. 89 Versetti 89-96 L'insediamento della parola di Dio in cielo si oppone ai cambiamenti e alle rivoluzioni della terra. E gli impegni dell'alleanza di Dio sono stabiliti più saldamente della terra stessa. Tutte le creature rispondono ai fini della loro creazione: l'uomo, che è l'unico dotato di ragione, sarà forse l'unico peso non redditizio della terra? Possiamo fare della Bibbia una piacevole compagnia in qualsiasi momento. Ma la parola, senza la grazia di Dio, non ci rianimerebbe. Il miglior aiuto per i cattivi ricordi è rappresentato dai buoni affetti; e anche se si perdono le parole esatte, se il significato rimane, va bene. Sono tuo, non mio, non del mondo; salvami dal peccato, salvami dalla rovina. Il Signore custodirà l'uomo in pace, la cui mente è ferma su di lui. È una povera perfezione che si vede e si conclude. Tali sono tutte le cose di questo mondo, che passano per perfezioni. La gloria dell'uomo non è che il fiore dell'erba. Il salmista aveva visto la pienezza della parola di Dio e la sua sufficienza. La parola del Signore arriva a tutti i casi, a tutti i tempi. Ci toglierà ogni fiducia nell'uomo o nella nostra saggezza, forza e giustizia. Così cercheremo conforto e felicità solo in Cristo. 97 Versetti 97-104 Ciò che amiamo, amiamo pensarlo. Tutta la vera saggezza viene da Dio. Un uomo buono porta con sé la Bibbia, se non nelle mani, ma nella testa e nel cuore. Con la meditazione delle testimonianze di Dio capiamo più dei nostri insegnanti, quando comprendiamo il nostro stesso cuore. La parola scritta è una guida più sicura verso il cielo di tutti i padri, gli insegnanti e gli antichi della Chiesa. Non possiamo confortare o incoraggiare Dio nei suoi doveri sacri se siamo colpevoli o se siamo in una via di mezzo. È stata la grazia divina nel suo cuore che ha permesso al salmista di ricevere queste istruzioni. L'anima ha i suoi gusti come il corpo. Il nostro gusto per la parola di Dio sarà maggiore quando quello per il mondo e la carne sarà minore. La via del peccato è una via sbagliata; e quanto più comprendiamo i precetti di Dio, tanto più radicato sarà il nostro odio per il peccato; e quanto più siamo pronti nelle Scritture, tanto più siamo forniti di risposte alla tentazione. 105 Versetti 105-112 La Parola di Dio ci guida nel nostro lavoro e nel nostro cammino, e il mondo sarebbe davvero un luogo oscuro senza di essa. Il comandamento è una lampada tenuta accesa con l'olio dello Spirito, come luce per dirigerci nella scelta della nostra strada e nei passi che compiamo in quella strada. L'osservanza dei comandi di Dio qui intesa è quella di un peccatore sotto una dispensazione di misericordia, di un credente che partecipa all'alleanza di grazia. Il salmista è spesso afflitto, ma con il desiderio di diventare più santo, offre preghiere quotidiane per ottenere la grazia. Non possiamo offrire a Dio nulla che egli accetti, se non ciò che si compiace di insegnarci a fare. Avere la nostra anima o la nostra vita continuamente nelle nostre mani, implica un costante pericolo di vita; tuttavia egli non dimenticò le promesse di Dio né i suoi precetti. Innumerevoli sono le insidie tese dai malvagi; e felice è il servo di Dio che non si è allontanato dai precetti del suo Maestro. I tesori celesti sono un'eredità per sempre; tutti i santi li accettano come tali, quindi possono accontentarsi di poco di questo mondo. Dobbiamo cercare conforto solo nella via del dovere, e questo dovere deve essere compiuto. Un uomo buono, per grazia di Dio, mette il cuore nel suo lavoro, e allora è fatto bene. 113 Versetti 113-120 Qui si teme l'insorgere del peccato e il suo primo inizio. Quanto più amiamo la legge di Dio, tanto più dovremo vigilare affinché i pensieri vani non ci allontanino da ciò che amiamo. Per progredire nell'osservanza dei comandi di Dio, dobbiamo separarci dai malfattori. Il credente non potrebbe vivere senza la grazia di Dio; ma, sostenuto dalla sua mano, la sua vita spirituale sarà mantenuta. La nostra santa sicurezza è fondata sul sostegno divino. Ogni allontanamento dagli statuti di Dio è un errore e si rivelerà fatale. La loro astuzia è la falsità. Sta per arrivare un giorno che metterà i malvagi nel fuoco eterno, il luogo adatto per le scorie. Vediamo cosa succede con il peccato Certamente noi, che cadiamo così in basso negli affetti devoti, dovremmo temere che, essendo stata lasciata la promessa di entrare nel riposo celeste, qualcuno di noi si accorga di venirne meno (Ebr 4:1). 121 Versetti 121-128 Felice l'uomo che, agendo secondo i principi del Vangelo, rende giustizia a tutti. Cristo, nostro garante, avendo pagato il nostro debito e il nostro riscatto, assicura tutte le benedizioni della salvezza a ogni vero credente. Il salmista si aspetta la parola della giustizia di Dio e nessun'altra salvezza se non quella assicurata da quella parola, che non può cadere a terra. Non meritiamo alcun favore da parte di Dio; siamo più tranquilli quando ci affidiamo alla misericordia di Dio e facciamo riferimento ad essa. Se uno decide di fare la volontà di Dio come suo servo, gli verranno fatte conoscere le sue testimonianze. Dobbiamo fare ciò che possiamo per sostenere la religione e, in fin dei conti, dobbiamo chiedere a Dio di prendere l'opera nelle sue mani. È ipocrisia dire di amare i comandamenti di Dio più dei nostri interessi mondani. La via del peccato è una via falsa, essendo direttamente contraria ai precetti di Dio, che sono giusti: coloro che amano e stimano la legge di Dio, odiano il peccato e non si riconciliano con esso. 129 Versetti 129-136 Le meraviglie dell'amore redentore fisseranno il cuore in adorazione. Le Scritture ci mostrano ciò che eravamo, ciò che siamo e ciò che saremo. Ci mostrano la misericordia e la giustizia del Signore, le gioie del cielo e le pene dell'inferno. In questo modo danno ai semplici, in pochi giorni, la comprensione di quelle questioni che i filosofi per secoli hanno cercato invano. Il credente, affaticato dalle preoccupazioni della vita e dai suoi conflitti con il peccato, anela alle consolazioni che gli vengono trasmesse per mezzo della parola sacra. Ognuno può pregare: "Guarda a me e sii misericordioso con me come sei solito fare con coloro che amano il tuo nome". Dobbiamo implorare che lo Spirito Santo ordini i nostri passi. Il dominio del peccato deve essere temuto e pregato da tutti. L'oppressione degli uomini è spesso più di quanto la carne e il sangue possano sopportare; e Colui che conosce la nostra struttura, non rifiuterà di rimuoverla in risposta alle preghiere del suo popolo. Per quanto oscura possa apparire la fede dei credenti dell'Antico Testamento, la loro fiducia al trono della grazia può essere spiegata solo dal fatto che, attraverso i sacrifici e i servizi della loro legge, hanno ottenuto una visione dei privilegi del Vangelo più chiara di quanto generalmente si pensi. Andate nello stesso luogo, invocate il nome e i meriti di Gesù, e non lo farete, non potrete invocarlo invano. Di solito, dove c'è un cuore benevolo, c'è un occhio che piange. Accetta, o Signore, le lacrime che il nostro benedetto Redentore ha versato nei giorni della sua carne, per noi che dovremmo piangere per i nostri fratelli o per noi stessi. 137 Versetti 137-144 Dio non ha mai fatto e non potrà mai fare del male a nessuno. Le promesse sono fedelmente mantenute da Colui che le ha fatte. Lo zelo contro il peccato dovrebbe costringerci a fare ciò che possiamo contro di esso, almeno a fare di più nella religione. Il nostro amore per la Parola di Dio è una prova del nostro amore per Dio, perché ha lo scopo di renderci partecipi della sua santità. La vera eccellenza degli uomini li rende sempre bassi ai loro stessi occhi. Quando siamo piccoli e disprezzati, abbiamo ancora più bisogno di ricordare i precetti di Dio, affinché ci sostengano. La legge di Dio è la verità, lo standard di santità, la regola della felicità; ma solo l'obbedienza di Cristo giustifica il credente. I dolori sono spesso la sorte dei santi in questa valle di lacrime; essi sono nella tristezza a causa di molteplici tentazioni. Ci sono delizie nella Parola di Dio, che i santi spesso gustano con grande dolcezza quando si trovano in difficoltà e angoscia. Questa è la vita eterna: conoscere Dio e Gesù Cristo che egli ha mandato (Gv 17:3). Che possiamo vivere la vita di fede e di grazia qui, ed essere trasferiti alla vita di gloria nell'aldilà. 145 Versetti 145-152 Le suppliche con tutto il cuore sono presentate solo da coloro che desiderano la salvezza di Dio e che amano i suoi comandamenti. Dove dovrebbe andare il bambino se non da suo padre? Salvami dai miei peccati, dalle mie corruzioni, dalle mie tentazioni, da tutti gli ostacoli sul mio cammino, affinché io possa osservare le tue testimonianze". I cristiani che godono di salute non devono lasciare che le prime ore del mattino scivolino via senza alcun miglioramento. La speranza nella Parola di Dio ci incoraggia a continuare a pregare. È meglio sottrarre tempo al sonno che non trovare tempo per la preghiera. Abbiamo accesso a Dio a tutte le ore; e se i nostri primi pensieri al mattino sono rivolti a Dio, ci aiuteranno a tenerci nel suo timore per tutto il giorno. Rendimi vivace e allegro. Dio sa di cosa abbiamo bisogno e cosa è bene per noi, e ci renderà più vivaci. Se siamo impegnati nel servizio di Dio, non dobbiamo temere coloro che cercano di mettersi il più possibile al di fuori delle convinzioni e dei comandi della sua legge. Quando i problemi sono vicini, Dio è vicino. Non è mai lontano da cercare. Tutti i suoi comandamenti sono verità. E le promesse di Dio si realizzano. Tutti coloro che hanno confidato in Dio lo hanno trovato fedele. 153 Versetti 153-160 Quanto più ci atteniamo alla Parola di Dio, sia come regola che come soggiorno, tanto più abbiamo la certezza di essere liberati. Cristo è l'Avvocato del suo popolo, il suo Redentore. Coloro che sono stati vivificati dal suo Spirito e dalla sua grazia, quando erano morti nei peccati e nelle trasgressioni, hanno spesso bisogno di far rivivere l'opera della grazia in loro, secondo la parola della promessa. I malvagi non solo non seguono gli statuti di Dio, ma non li cercano nemmeno. Si illudono di andare in paradiso, ma più persistono nel peccato, più questo si allontana da loro. Le misericordie di Dio sono tenere, sono una fonte che non si esaurisce mai. Il salmista implora la grazia ravvivante e vivificante di Dio. Un uomo saldo nella via del suo dovere, anche se può avere molti nemici, non deve temere nessuno. Chi odia veramente il peccato, lo odia come peccato, come trasgressione della legge di Dio e violazione della sua parola. La nostra obbedienza è gradita a Dio e piacevole per noi stessi solo quando deriva da un principio di amore. Tutti coloro che, in ogni epoca, accolgono la Parola di Dio con fede e amore, trovano in essa ogni detto fedele. 161 Versetti 161-168 Chi ha il cuore in soggezione alla parola di Dio, preferisce sopportare l'ira dell'uomo piuttosto che infrangere la legge di Dio. Con la parola di Dio abbiamo un guadagno incommensurabile. Ogni uomo odia che gli si dica una bugia, ma dovremmo odiare di più il dire una bugia; con quest'ultima facciamo un affronto a Dio. Più vediamo la bellezza della verità, più vediamo l'odiosa deformità della menzogna. Dobbiamo lodare Dio anche per le afflizioni; per grazia ne ricaviamo un bene. Coloro che amano il mondo hanno una grande inquietudine, perché non risponde a ciò che si aspettano; coloro che amano la parola di Dio hanno una grande pace, perché supera ciò che si aspettano. Coloro che amano la parola di Dio hanno una grande pace, perché essa supera le loro aspettative. Una buona speranza di salvezza impegnerà il cuore nell'osservanza dei comandamenti. Il nostro amore per la Parola di Dio deve sottomettere le nostre concupiscenze e sradicare gli affetti carnali: dobbiamo farne un lavoro di cuore, o non ne facciamo nulla. Dobbiamo osservare i comandamenti di Dio obbedendo ad essi e le sue promesse facendo affidamento su di essi. L'occhio di Dio è su di noi in ogni momento; questo dovrebbe renderci molto attenti a osservare i suoi comandamenti. 169 Versetti 169-176 Il salmista desiderava la grazia e la forza di elevare le sue preghiere, e che il Signore le accogliesse e le ascoltasse. Desiderava conoscere meglio Dio in Cristo, conoscere meglio le dottrine della Parola e i doveri della religione. Aveva un profondo senso di indegnità e un sacro timore che la sua preghiera non arrivasse al cospetto di Dio; Signore, ciò che prego è ciò che hai promesso. Non abbiamo imparato nulla se non abbiamo imparato a lodare Dio. Dobbiamo sempre fare della Parola di Dio la regola del nostro discorso, per non trasgredire mai con discorsi o silenzi peccaminosi. Le sue mani non sono sufficienti, né alcuna creatura può prestargli aiuto; perciò si rivolge a Dio, affinché la mano che lo ha creato lo aiuti. Ha fatto della religione la sua scelta deliberata. Tutti i santi desiderano una salvezza eterna e per questo pregano Dio di aiutarli a raggiungerla. Che i tuoi giudizi mi aiutino; che tutte le ordinanze e tutte le provvidenze (entrambe sono giudizi di Dio) mi aiutino a glorificare Dio; che mi aiutino per quell'opera". Spesso guarda indietro con vergogna e gratitudine al suo patrimonio perduto. Prega ancora per la tenera cura di Colui che ha acquistato il suo gregge con il proprio sangue, affinché possa ricevere da Lui il dono della vita eterna. Cercami, cioè trovami, perché Dio non cerca mai invano. Volgimi, e io sarò volgarizzato. Che questo salmo sia una pietra di paragone per testare i nostri cuori e le nostre vite. I nostri cuori, purificati dal sangue di Cristo, fanno proprie queste preghiere, risoluzioni e confessioni? La parola di Dio è lo standard della nostra fede e la legge della nostra pratica? La usiamo come supplica a Cristo per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno? Felici coloro che vivono in questi deliziosi esercizi. 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