Romani 14:1714 Versetti 14-18 Cristo tratta con delicatezza coloro che hanno la vera grazia, anche se sono deboli in essa. Considerate il disegno della morte di Cristo: anche il fatto che attirare un'anima al peccato, minaccia la distruzione di quell'anima. Cristo ha rinnegato se stesso per i nostri fratelli, così da morire per loro, e noi non rinnegheremo noi stessi per loro, così da evitare ogni indulgenza? Non possiamo impedire alle lingue non governate di parlare male, ma non dobbiamo dare loro alcuna occasione. In molti casi dobbiamo negare a noi stessi ciò che possiamo fare legittimamente, quando il farlo può danneggiare il nostro buon nome. Spesso si parla male del nostro bene, perché usiamo cose lecite in modo poco caritatevole ed egoista. Poiché teniamo alla reputazione del bene che professiamo e pratichiamo, cerchiamo di fare in modo che non se ne parli male. Rettitudine, pace e gioia sono parole che hanno un grande significato. Nei confronti di Dio, la nostra grande preoccupazione è quella di comparire davanti a lui giustificati dalla morte di Cristo, santificati dallo Spirito della sua grazia; perché il Signore giusto ama la giustizia. Per quanto riguarda i nostri fratelli, è vivere in pace, amore e carità con loro; seguire la pace con tutti gli uomini. Per quanto riguarda noi stessi, è la gioia nello Spirito Santo; quella gioia spirituale operata dallo Spirito benedetto nei cuori dei credenti, che considera Dio come il loro Padre riconciliato e il cielo come la loro casa attesa. Solo l'attenzione a Cristo nel compiere i nostri doveri può renderli accettabili. Quelli che sono più graditi a Dio sono quelli che si compiacciono di più con lui e abbondano di pace e di gioia nello Spirito Santo. Sono approvati da uomini saggi e buoni, e l'opinione degli altri non va considerata. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |