Osea 11 Parola del Signore rivolta a Osea figlio di Beerì, al tempo di Ozia, di Iotam, di Acaz, di Ezechia, re di Giuda, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re d'Israele. 2 Quando il Signore cominciò a parlare a Osea, gli disse: «Va', prenditi in moglie una prostituta e abbi figli di prostituzione, poiché il paese non fa che prostituirsi allontanandosi dal Signore». 3 Egli andò a prendere Gomer, figlia di Diblàim: essa concepì e gli partorì un figlio. 4 E il Signore disse a Osea: «Chiamalo Izreèl, perché tra poco vendicherò il sangue di Izreèl sulla casa di Ieu e porrò fine al regno della casa d'Israele. 5 In quel giorno io spezzerò l'arco d'Israele nella valle di Izreèl». 6 La donna concepì di nuovo e partorì una figlia e il Signore disse a Osea: «Chiamala Non-amata, perché non amerò più la casa d'Israele, non ne avrò più compassione. 7 Invece io amerò la casa di Giuda e saranno salvati dal Signore loro Dio; non li salverò con l'arco, con la spada, con la guerra, né con cavalli o cavalieri». 8 Dopo aver divezzato Non-amata, Gomer concepì e partorì un figlio. 9 E il Signore disse a Osea: «Chiamalo Non-mio-popolo, perché voi non siete mio popolo e io non esisto per voi».
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