Numeri 4:21-7:89

Censimento delle famiglie levitiche
4:21 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 22 'Fa' il conto anche dei figliuoli di Gherson, secondo le case dei loro padri, secondo le loro famiglie. 23 Farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un ufficio per far l'opera nella tenda di convegno. 24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti: quel che debbono fare e quello che debbono portare: 25 porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di delfino che v'è sopra, e la portiera all'ingresso della tenda di convegno; 26 le cortine del cortile con la portiera dell'ingresso del cortile, cortine che stanno tutt'intorno al tabernacolo e all'altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27 Tutto il servizio dei figliuoli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figliuoli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che debbon portare. 28 Tale è il servizio delle famiglie dei figliuoli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e l'incarico loro sarà eseguito agli ordini di Ithamar figliuolo del sacerdote Aaronne. 29 Farai il censimento dei figliuoli di Merari secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri; 30 farai il censimento, dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, di tutti quelli che possono assumere un ufficio per far l'opera nella tenda di convegno. 31 Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che debbono portare, in conformità di tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi; 32 le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro piuoli, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto il servizio che vi si riferisce. Farete l'inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e ch'essi dovranno portare. 33 Tale è il servizio delle famiglie dei figliuoli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Ithamar, figliuolo del sacerdote Aaronne'. 34 Mosè, Aaronne e i principi della raunanza fecero dunque il censimento dei figliuoli dei Kehathiti secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 35 di tutti quelli che dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni potevano assumere un ufficio per far l'opera nella tenda di convegno. 36 E quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. 37 Questi son quelli delle famiglie dei Kehathiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche ufficio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno avea dato per mezzo di Mosè. 38 I figliuoli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 39 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un ufficio per far l'opera nella tenda di convegno, 40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, furono duemilaseicentotrenta. 41 Questi son quelli delle famiglie dei figliuoli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche ufficio nella tenda di convegno; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine dell'Eterno. 42 Quelli delle famiglie dei figliuoli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo le famiglie dei loro padri, 43 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere un ufficio per far l'opera nella tenda di convegno 44 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45 Questi son quelli delle famiglie dei figliuoli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè ed Aaronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che l'Eterno avea dato per mezzo di Mosè. 46 Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i principi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo le case dei loro padri, 47 dall'età di trent'anni in su fino all'età di cinquant'anni, tutti quelli che potevano assumere l'ufficio di servitori e l'ufficio di portatori nella tenda di convegno, 48 tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49 Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che l'Eterno avea dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che dovea fare e quello che dovea portare. Così ne fu fatto il censimento come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

I contaminati messi fuori del campo
5:1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 'Ordina ai figliuoli d'Israele che mandino fuori del campo ogni lebbroso, chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto. 3 Maschi o femmine che siano, li manderete fuori; li manderete fuori del campo perché non contaminino il loro campo in mezzo al quale io abito'. 4 I figliuoli d'Israele fecero così, e li mandarono fuori del campo. Come l'Eterno avea detto a Mosè, così fecero i figliuoli d'Israele.

Legge relativa alla restituzione delle cose male acquistate
5 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6 'Di' ai figliuoli d'Israele: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno commettendo una infedeltà rispetto all'Eterno, e questa persona si sarà così resa colpevole, 7 ella confesserà il peccato commesso, restituirà per intero il corpo del delitto, aggiungendovi in più un quinto, e lo darà a colui verso il quale si è resa colpevole. 8 Ma se questi non ha prossimo parente a cui si possa restituire il corpo del delitto, questo corpo del delitto restituito spetterà all'Eterno, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9 Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figliuoli d'Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote; 10 le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote, apparterrà a lui'.

Legge relativa alla gelosia
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 12 'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui; 13 se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito; s'ella si è contaminata in segreto senza che vi sian testimoni contro di lei o ch'ella sia stata colta sul fatto, 14 ove lo spirito di gelosia s'impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, ovvero lo spirito di gelosia s'impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo menerà la moglie al sacerdote, e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piè davanti all'Eterno. 17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere ch'è sul suolo del tabernacolo, e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piè davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e porrà in mano di lei l'oblazione commemorativa, ch'è l'oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che arreca maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna, e le dirà: Se nessun uomo ha dormito teco, e se non ti sei sviata per contaminarti ricevendo un altro invece del tuo marito, quest'acqua amara che arreca maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se tu ti sei sviata ricevendo un altro invece del tuo marito e ti sei contaminata, e altri che il tuo marito ha dormito teco... - 21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento d'imprecazione e le dirà: L'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di esecrazione fra il tuo popolo, facendoti smagrire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 e quest'acqua che arreca maledizione, t'entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e smagrire i fianchi! E la donna dirà: Amen! amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni in un rotolo, e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che arreca maledizione, e l'acqua che arreca maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; 25 e il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno, e l'offrirà sull'altare; 26 e il sacerdote prenderà una manata di quell'oblazione come ricordanza, e la farà fumare sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 E quando le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che, s'ella si è contaminata ed ha commesso una infedeltà contro il marito, l'acqua che arreca maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi smagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente, ed avrà de' figliuoli. 29 Questa è la legge relativa alla gelosia, per il caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece del suo marito, e si contamini, 30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia s'impossessi del marito, e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno, e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità'.

Legge relativa al nazireato
6:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 'Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi all'Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcooliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcoolica; non berrà liquori tratti dall'uva, e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia. 5 Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che sian compiuti i giorni per i quali ei s'è consacrato all'Eterno, sarà santo; si lascerà crescer liberamente i capelli sul capo. 6 Tutto il tempo ch'ei s'è consacrato all'Eterno, non si accosterà a corpo morto; 7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e della sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8 Tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato all'Eterno. 9 E se uno gli muore accanto improvvisamente, e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; 10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno. 11 E il sacerdote ne offrirà uno come sacrifizio per il peccato e l'altro come olocausto, e farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a cagion di quel morto; e, in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12 Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrifizio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato. 13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno; 14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrifizio per il peccato, e un montone senza difetto, per il sacrifizio di azioni di grazie; 15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di gallette senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative. 16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti all'Eterno, e offrirà il suo sacrifizio per il peccato e il suo olocausto; 17 offrirà il montone come sacrifizio di azioni di grazie all'Eterno, col paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l'oblazione e la libazione. 18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda di convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrifizio di azioni di grazie. 19 Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata del paniere, una galletta senza lievito, e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato. 20 Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere del vino. 21 Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta all'Eterno per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato'.

Formula della benedizione sacerdotale
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 'Parla ad Aaronne e ai suoi figliuoli, e di' loro: Voi benedirete così i figliuoli d'Israele; direte loro: 24 L'Eterno ti benedica e ti guardi! 25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su te e ti sia propizio! 26 L'Eterno volga verso te il suo volto, e ti dia la pace! 27 Così metteranno il mio nome sui figliuoli d'Israele, e io li benedirò'.

Offerte dei capi delle tribù per la dedicazione del tabernacolo
7:1 Il giorno che Mosè ebbe finito di rizzare il tabernacolo e l'ebbe unto e consacrato con tutti i suoi utensili, quando ebbe rizzato l'altare con tutti i suoi utensili, e li ebbe unti e consacrati, 2 i principi d'Israele, capi delle case de' loro padri, che erano i principi delle tribù ed aveano presieduto al censimento, presentarono un'offerta 3 e la portarono davanti all'Eterno: sei carri-lettiga e dodici buoi; vale a dire un carro per due principi e un bove per ogni principe; e li offrirono davanti al tabernacolo. 4 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 5 'Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda di convegno, e dalli ai Leviti; a ciascuno secondo le sue funzioni'. 6 Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li dette ai Leviti. 7 Dette due carri e quattro buoi ai figliuoli di Gherson, secondo le loro funzioni, 8 dette quattro carri e otto buoi ai figliuoli di Merari, secondo le loro funzioni, sotto la sorveglianza d'Ithamar, figliuolo del sacerdote Aaronne; 9 ma ai figliuoli di Kehath non ne diede punti, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e doveano portarli sulle spalle. 10 E i principi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno ch'esso fu unto; i principi presentarono la loro offerta davanti all'altare. 11 E l'Eterno disse a Mosè: 'I principi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare'. 12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nahshon, figliuolo d'Amminadab della tribù di Giuda; 13 e la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un montone, 16 un agnello dell'anno per l'olocausto, un capro per il sacrifizio per il peccato, 17 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nahshon, figliuolo d'Amminadab. 18 Il secondo giorno, Nethaneel, figliuolo di Tsuar, principe d'Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrifizio per il peccato, 23 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nethaneel, figliuolo di Tsuar. 24 Il terzo giorno fu Eliab, figliuolo di Helon, principe dei figliuoli di Zabulon. 25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrifizio per il peccato, 29 e, per sacrifizio da render grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figliuolo di Helon. 30 Il quarto giorno fu Elitsur, figliuolo di Scedeur, principe dei figliuoli di Ruben. 31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrifizio per il peccato, 35 e, per sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elitsur, figliuolo di Scedeur. 36 Il quinto giorno fu Scelumiel, figliuolo di Tsurishaddai, principe dei figliuoli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrifizio per il peccato, 41 e, per sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Scelumiel, figliuolo di Tsurishaddai. 42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figliuolo di Deuel, principe dei figliuoli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 46 un capro per il sacrifizio per il peccato, 47 e, per sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figliuolo di Deuel. 48 Il settimo giorno fu Elishama, figliuolo di Ammihud, principe dei figliuoli d'Efraim. 49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrifizio per il peccato, 53 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elishama, figliuolo di Ammihud. 54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figliuolo di Pedahtsur, principe dei figliuoli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrifizio per il peccato, 59 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamaliel, figliuolo di Pedahtsur. 60 Il nono giorno fu Abidan, figliuolo di Ghideoni, principe dei figliuoli di Beniamino. 61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 64 un capro per il sacrifizio per il peccato, 65 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figliuolo di Ghideoni. 66 Il decimo giorno fu Ahiezer, figliuolo di Ammishaddai, principe dei figliuoli di Dan. 67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrifizio per il peccato, 71 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Ahiezer, figliuolo di Ammishaddai. 72 L'undecimo giorno fu Paghiel, figliuolo di Ocran, principe dei figliuoli di Ascer. 73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrifizio per il peccato, 77 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figliuolo di Ocran. 78 Il dodicesimo giorno fu Ahira, figliuolo d'Enan, principe dei figliuoli di Neftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, ambedue pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrifizio per il peccato, 83 e, per il sacrifizio di azioni di grazie, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Ahira, figliuolo di Enan. 84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei principi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacini d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacino d'argento, settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, dettero, per l'oro delle coppe, un totale di centoventi sicli. 87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici montoni, dodici agnelli dell'anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrifizio per il peccato. 88 Totale del bestiame per il sacrifizio di azioni di grazie: ventiquattro giovenchi, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo ch'esso fu unto. 89 E quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; e l'Eterno gli parlava.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia


     

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia


      


     

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata