Michea 21 Capitolo 2 I peccati e le desolazioni di Israele Mi 2:1-5 Le loro pratiche malvagie Mi 2:6-11 Una promessa di restauro Mi 2:12-13 Versetti 1-5 Guai a chi escogita il male di notte e si alza presto per metterlo in atto! È brutto fare il male con un pensiero improvviso, molto peggio se lo si fa con un disegno e un'idea precisa. È di grande importanza migliorare e impiegare le ore di ritiro e di solitudine in modo appropriato. Se la cupidigia regna nel cuore, la compassione è bandita; e quando il cuore è così impegnato, la violenza e la frode occupano comunemente le mani. Le persone più altezzose e sicure nella prosperità sono di solito le più pronte a disperarsi nelle avversità. Guai a coloro da cui Dio si allontana! Queste sono le calamità più gravi che ci tagliano fuori dalla congregazione del Signore o ci impediscono di godere dei suoi privilegi. 6 Versetti 6-11 Poiché essi dicono: "Non profetizzare", Dio li prenderà in parola e il loro peccato sarà la loro punizione. Che il medico non assista più il paziente che non vuole guarire. Sono nemici, non solo di Dio, ma anche del loro Paese, coloro che mettono a tacere i buoni ministri e interrompono i mezzi di grazia. Quali legami stringeranno coloro che non hanno rispetto per la Parola di Dio? I peccatori non possono aspettarsi di riposare in una terra che hanno inquinato. Non solo sarete obbligati ad andarvene da questa terra, ma essa vi distruggerà. Applicate questo alla nostra condizione nel mondo attuale. Nel mondo c'è corruzione a causa della concupiscenza e dobbiamo starne lontani. Non è il nostro riposo: è stato progettato per il nostro passaggio, ma non per la nostra porzione; la nostra locanda, ma non la nostra casa; qui non abbiamo una città continua; alziamoci dunque e partiamo, cerchiamo una città continua in alto. Poiché si lasceranno ingannare, si lasceranno ingannare. I maestri che raccomandano l'autoindulgenza con la loro dottrina e il loro esempio sono i più adatti a questi peccatori. 12 Versetti 12-13 Questi versetti possono riferirsi alla cattività di Israele e Giuda. Ma il brano è anche una profezia della conversione degli ebrei a Cristo. Il Signore non solo li avrebbe fatti uscire dalla cattività e li avrebbe moltiplicati, ma il Signore Gesù avrebbe aperto loro la strada verso Dio, prendendo su di sé la natura dell'uomo e con l'opera del suo Spirito nei loro cuori, rompendo le catene di Satana. Così egli ha preceduto, e il popolo lo segue, spezzando, con la sua forza, i nemici che avrebbero impedito il loro cammino verso il cielo. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |