Marco 81 Capitolo 8 Quattromila persone sfamate per miracolo Mc 8:1-10 Cristo mette in guardia dai farisei e dagli erodiani Mc 8:11-21 Un cieco guarito Mc 8:22-26 La testimonianza di Pietro a Cristo Mc 8:27-33 Cristo deve essere seguito Mc 8:34-38 Versetti 1-10 Nostro Signore Gesù ha incoraggiato i più meschini a venire da lui per ottenere vita e grazia. Cristo conosce e considera le nostre condizioni. L'abbondanza di Cristo è sempre pronta; per dimostrarlo, ha ripetuto questo miracolo. I suoi favori si rinnovano, come i nostri bisogni e le nostre necessità. E non devono temere la mancanza coloro che hanno Cristo per vivere di fede e lo fanno con gratitudine. 11 Versetti 11-21 L'ostinata incredulità avrà qualcosa da dire, anche se sempre irragionevole. Cristo si è rifiutato di rispondere alla loro richiesta. Se non vogliono essere convinti, non lo saranno. Ahimè, che motivo abbiamo di lamentarci per coloro che ci circondano, che distruggono se stessi e gli altri a causa della loro perversa e ostinata incredulità e inimicizia nei confronti del Vangelo! Quando dimentichiamo le opere di Dio e diffidiamo di Lui, dovremmo rimproverarci severamente, come Cristo rimprovera i suoi discepoli. Com'è possibile che così spesso confondiamo il suo significato, ignoriamo i suoi avvertimenti e diffidiamo della sua provvidenza? 22 Versetti 22-26 Ecco un cieco portato a Cristo dai suoi amici. Ecco la fede di coloro che lo portarono. Se coloro che sono spiritualmente ciechi non pregano per se stessi, i loro amici e parenti dovrebbero pregare per loro, affinché Cristo si compiaccia di toccarli. La guarigione avvenne gradualmente, cosa non usuale nei miracoli di nostro Signore. Cristo ha mostrato con quale metodo vengono guariti dalla sua grazia coloro che per natura sono spiritualmente ciechi. All'inizio, la loro conoscenza è confusa; ma, come la luce del mattino, risplende sempre più fino al giorno perfetto, e allora vedono tutte le cose chiaramente. Sminuire i favori di Cristo significa rinunciarvi; ed egli farà conoscere a coloro che lo fanno il valore dei privilegi attraverso la mancanza di essi. 27 Versetti 27-33 Queste cose sono state scritte affinché crediamo che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Questi miracoli di nostro Signore ci assicurano che non è stato vinto, ma un Conquistatore. Ora i discepoli sono convinti che Gesù è il Cristo; possono sopportare di sentire le sue sofferenze, di cui Cristo inizia a dare notizia. Egli vede ciò che non va in ciò che diciamo e facciamo, di cui noi stessi non siamo consapevoli, e sa di che tipo di spirito siamo, quando noi stessi non lo sappiamo. La saggezza dell'uomo è follia, quando pretende di limitare i consigli divini. Pietro non ha capito bene la natura del regno di Cristo. 34 Versetti 34-38 Si nota spesso il grande afflusso di persone che si rivolgono a Cristo per chiedere aiuto in vari casi. Tutti devono saperlo, se si aspettano che Egli guarisca le loro anime. Non devono assecondare l'agio del corpo. Come la felicità del cielo con Cristo è sufficiente a compensare la perdita della vita stessa per lui, così il guadagno di tutto il mondo nel peccato non compenserà la rovina dell'anima a causa del peccato. Sta per arrivare un giorno in cui la causa di Cristo apparirà tanto gloriosa quanto alcuni la ritengono meschina e spregevole. Possiamo pensare a quella stagione e considerare ogni oggetto terreno come faremo in quel grande giorno. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |