Marco 41 Capitolo 4 La parabola del seminatore Mc 4:1-20 Altre parabole Mc 4:21-34 Cristo placa la tempesta Mc 4:35-41 Versetti 1-20 Questa parabola conteneva istruzioni così importanti che tutti coloro che erano in grado di ascoltare erano tenuti a seguirla. Ci sono molte cose che ci preme sapere; e se non comprendiamo le verità semplici del Vangelo, come potremo imparare quelle più difficili? Ci aiuterà a valutare i privilegi di cui godiamo come discepoli di Cristo, se consideriamo seriamente la condizione deplorevole di tutti coloro che non hanno tali privilegi. Nel grande campo della Chiesa, la parola di Dio viene distribuita a tutti. Dei molti che ascoltano la parola del Vangelo, pochi la ricevono in modo da portare frutto. Molti sono molto colpiti dalla parola per il momento, ma non ricevono alcun beneficio duraturo. La parola non lascia impressioni durature nelle menti degli uomini perché i loro cuori non sono debitamente disposti a riceverla. Il diavolo è molto impegnato con gli ascoltatori disattenti, come gli uccelli dell'aria con il seme che giace sopra la terra. Molti continuano a fare una professione sterile e falsa e vanno all'inferno. Le impressioni che non sono profonde non durano. Molti non si preoccupano del lavoro del cuore, senza il quale la religione non è nulla. Altri sono ostacolati nel trarre profitto dalla Parola di Dio dall'abbondanza del mondo. E chi ha poco del mondo, può ancora rovinarsi assecondando il corpo. Dio si aspetta e richiede dei frutti da coloro che godono del Vangelo, una tempra mentale e delle grazie cristiane esercitate quotidianamente, dei doveri cristiani debitamente compiuti. Guardiamo al Signore, affinché per la sua grazia creatrice i nostri cuori diventino un buon terreno e il buon seme della parola produca nella nostra vita quelle buone parole e opere che sono per Gesù Cristo, a lode e gloria di Dio Padre. 21 Versetti 21-34 Queste dichiarazioni avevano lo scopo di richiamare l'attenzione dei discepoli sulla parola di Cristo. Istruendoli in questo modo, essi erano in grado di istruire gli altri; come le candele vengono accese, non per essere coperte, ma per essere poste su un candeliere, in modo da dare luce a una stanza. Questa parabola del buon seme mostra il modo in cui il regno di Dio progredisce nel mondo. Lasciate che la parola di Cristo abbia il posto che deve avere in un'anima, e si manifesterà in una buona conversazione. Cresce gradualmente: prima il filo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando sarà spuntato, andrà avanti. L'opera della grazia nell'anima è, all'inizio, solo il giorno delle piccole cose; eppure ha prodotti potenti già ora, mentre cresce; ma quali saranno quando sarà perfezionata in cielo! 35 Versetti 35-41 Cristo si addormentò nella tempesta, per mettere alla prova la fede dei suoi discepoli e per incitarli a pregare. La loro fede sembrava debole e le loro preghiere forti. Quando i nostri cuori malvagi sono come il mare agitato che non può riposare, quando le nostre passioni sono indiavolate, pensiamo di sentire la legge di Cristo che dice: "Taci, taci". Quando all'esterno si combatte e all'interno si teme, e gli spiriti sono in tumulto, se si dice: "Pace, state tranquilli", subito c'è una grande calma. Perché siete così timorosi? Sebbene ci sia motivo di temere, non è il caso di temere così tanto. Chi può sospettare della propria fede, può avere un pensiero come quello che Gesù non si preoccupa che il suo popolo perisca. Come sono imperfetti i migliori tra i santi! La fede e la paura si alternano mentre siamo in questo mondo; ma tra non molto la paura sarà vinta e la fede sarà persa di vista. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |