Levitico 11Capitolo 11 Animali mondi e immondi. - Sembra che queste leggi siano da intendere: 1. Come prova dell'ubbidienza del popolo, come ad Adamo fu proibito di mangiare dell'albero della conoscenza e inoltre a insegnargli la privazione e il governo dei loro istinti. 2. A distinguere gli Israeliti dalle altre nazioni. Molti tra questi animali proibiti erano pure oggetto di superstizione e di idolatria pagana. 3. Al popolo veniva insegnato così a distinguere la santità e l'empietà dei loro parenti e amici. 4. La legge proibiva non solo mangiare le bestie immonde, ma perfino di toccarle. Coloro che vogliono evitare il peccato devono fare attenzione pure alle tentazioni o al venirci a contatto in qualsiasi maniera. Le eccezioni sono molto particolareggiate e tutto è stato progettato per richiamare l'attenzione costante e l'accuratezza dell'ubbidienza. Mentre apprezziamo la nostra libertà da Cristiani e siamo liberi da osservanze così rigide, dobbiamo fare attenzione a non abusare della nostra libertà. Il Signore ci ha redento e ha chiamato il suo popolo affinché esso sia santo come anche Egli è santo. Dobbiamo uscire ed essere separati dal mondo; dobbiamo lasciare le vie degli empi e tutte le inutili compagnie di quelli che sono morti nel peccato. Dobbiamo inoltre essere zelanti nelle buone opere da compiere verso i servi di Dio e nostri compagni del suo popolo. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |