Levitico 6:1-8:36
6:1 E l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 2 'Quand'uno peccherà e commetterà una infedeltà verso l'Eterno, negando al suo prossimo un deposito da lui ricevuto, o un pegno messo nelle sue mani, o una cosa che ha rubata o estorta con frode al prossimo, 3 o una cosa perduta che ha trovata, e mentendo a questo proposito e giurando il falso circa una delle cose nelle quali l'uomo può peccare, 4 quando avrà così peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode, o il deposito che gli era stato confidato, o l'oggetto perduto che ha trovato, 5 o qualunque cosa circa la quale abbia giurato il falso. Ne farà la restituzione per intero e v'aggiungerà un quinto in più, consegnandola al proprietario il giorno stesso che offrirà il suo sacrifizio di riparazione. 6 E porterà al sacerdote il suo sacrifizio di riparazione all'Eterno: un montone senza difetto, preso dal gregge, secondo la tua stima, come sacrifizio di riparazione. 7 E il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti all'Eterno, e gli sarà perdonato qualunque sia la cosa di cui si è reso colpevole'.
Prescrizioni supplementari relative all'olocausto
8 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 9 'Da' quest'ordine ad Aaronne e ai suoi figliuoli, e di' loro: Questa è la legge dell'olocausto. L'olocausto rimarrà sulle legna accese sopra l'altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell'altare sarà tenuto acceso. 10 Il sacerdote si vestirà della sua tunica di lino e si metterà sulla carne le brache; leverà la cenere fatta dal fuoco che avrà consumato l'olocausto sull'altare e la porrà allato all'altare. 11 Poi si spoglierà delle vesti e ne indosserà delle altre, e porterà la cenere fuori del campo, in un luogo puro. 12 Il fuoco sarà mantenuto acceso sull'altare e non si lascerà spengere; e il sacerdote vi brucerà su delle legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto, e vi farà fumar sopra il grasso dei sacrifizi di azioni di grazie. 13 Il fuoco dev'esser del continuo mantenuto acceso sull'altare, e non si lascerà spengere.
Prescrizioni supplementari relative all'oblazione dei sommi sacerdoti
14 Questa è la legge dell'oblazione. I figliuoli d'Aaronne l'offriranno davanti all'Eterno, dinanzi all'altare. 15 Si leverà una manata di fior di farina con il suo olio e tutto l'incenso che è sull'oblazione, e si farà fumare ogni cosa sull'altare in sacrifizio di soave odore, come una ricordanza per l'Eterno. 16 Aaronne e i suoi figliuoli mangeranno quel che rimarrà dell'oblazione; la si mangerà senza lievito, in luogo santo; la mangeranno nel cortile della tenda di convegno. 17 Non la si cocerà con lievito; è la parte che ho data loro de' miei sacrifizi fatti mediante il fuoco. È cosa santissima, come il sacrifizio per il peccato e come il sacrifizio di riparazione. 18 Ogni maschio tra i figliuoli d'Aaronne ne potrà mangiare. È una parte perpetua, assegnatavi di generazione in generazione, sui sacrifizi fatti mediante il fuoco all'Eterno. Chiunque toccherà quelle cose dovrà esser santo'.
Prescrizioni supplementari relative all'oblazione dei sommi sacerdoti
19 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 20 'Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figliuoli faranno all'Eterno il giorno che riceveranno l'unzione: un decimo d'efa di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera. 21 Essa sarà preparata con olio, sulla gratella; la porterai quando sarà fritta; l'offrirai in pezzi, come offerta divisa di soave odore all'Eterno; 22 e il sacerdote che, tra i figliuoli d'Aaronne, sarà unto per succedergli, farà anch'egli quest'offerta; è la parte assegnata in perpetuo all'Eterno; sarà fatta fumare per intero. 23 Ogni oblazione del sacerdote sarà fatta fumare per intero; non sarà mangiata'.
Prescrizioni supplementari relative al sacrifizio per il peccato
24 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 25 'Parla ad Aaronne e ai suoi figliuoli, e di' loro: Questa è la legge del sacrifizio per il peccato. Nel luogo dove si sgozza l'olocausto, sarà sgozzata, davanti all'Eterno, la vittima per il peccato. È cosa santissima. 26 Il sacerdote che l'offrirà per il peccato, la mangerà; dovrà esser mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno. 27 Chiunque ne toccherà la carne dovrà esser santo; e se ne schizza del sangue sopra una veste, il posto ove sarà schizzato il sangue lo laverai in luogo santo. 28 Ma il vaso di terra che avrà servito a cuocerla, sarà spezzato; e se è stata cotta in un vaso di rame, questo si strofini bene e si sciacqui con acqua. 29 Ogni maschio, fra i sacerdoti, ne potrà mangiare; è cosa santissima. 30 Ma non si mangerà alcuna vittima per il peccato, quando si deve portare del sangue d'essa nella tenda di convegno per fare l'espiazione nel santuario. Essa sarà bruciata col fuoco.
Prescrizioni supplementari relative al sacrifizio di riparazione
7:1 Questa è la legge del sacrifizio di riparazione; è cosa santissima. 2 Nel luogo ove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima di riparazione; e se ne spanderà il sangue sull'altare tutt'intorno; 3 e se ne offrirà tutto il grasso, la coda, il grasso che copre le interiora, 4 i due arnioni, il grasso che v'è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che si staccherà vicino agli arnioni. 5 Il sacerdote farà fumare tutto questo sull'altare, come un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno. Questo è un sacrifizio di riparazione. 6 Ogni maschio tra i sacerdoti ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima. 7 Il sacrifizio di riparazione è come il sacrifizio per il peccato; la stessa legge vale per ambedue; la vittima sarà del sacerdote che farà l'espiazione. 8 E il sacerdote che offrirà l'olocausto per qualcuno avrà per sé la pelle dell'olocausto che avrà offerto. 9 Così pure ogni oblazione cotta in forno, o preparata in padella, o sulla gratella, sarà del sacerdote che l'ha offerta. 10 E ogni oblazione impastata con olio, o asciutta, sarà per tutti i figliuoli d'Aaronne: per l'uno come per l'altro.
Prescrizioni supplementari relative al sacrifizio di azioni di grazie
11 Questa è la legge del sacrifizio di azioni di grazie, che si offrirà all'Eterno. 12 Se uno l'offre per riconoscenza, offrirà, col sacrifizio di azioni di grazie, delle focacce senza lievito intrise con olio, delle gallette senza lievito unte con olio, e del fior di farina cotto, in forma di focacce intrise con olio. 13 Presenterà anche, per sua offerta, oltre quelle focacce, delle focacce di pan lievitato, insieme col suo sacrifizio di riconoscenza e di azioni di grazie. 14 D'ognuna di queste offerte si presenterà una parte come oblazione elevata all'Eterno; essa sarà del sacerdote che avrà fatto l'aspersione del sangue del sacrifizio di azioni di grazie. 15 E la carne del sacrifizio di riconoscenza e di azioni di grazie sarà mangiata il giorno stesso ch'esso è offerto; non se ne lascerà nulla fino alla mattina. 16 Ma se il sacrifizio che uno offre è votivo o volontario, la vittima sarà mangiata il giorno ch'ei l'offrirà, e quel che ne rimane dovrà esser mangiato l'indomani; 17 ma quel che sarà rimasto della carne del sacrifizio fino al terzo giorno, dovrà bruciarsi col fuoco. 18 Che se uno mangia della carne del suo sacrifizio di azioni di grazie il terzo giorno, colui che l'ha offerto non sarà gradito; e dell'offerta non gli sarà tenuto conto; sarà cosa aborrita; e colui che ne avrà mangiato porterà la pena della sua iniquità. 19 La carne che sarà stata in contatto di qualcosa d'impuro, non sarà mangiata; sarà bruciata col fuoco. 20 Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona che, essendo impura, mangerà della carne del sacrifizio di azioni di grazie che appartiene all'Eterno, sarà sterminata di fra il suo popolo. 21 E se uno toccherà qualcosa d'impuro, una impurità umana, un animale impuro o qualsivoglia cosa abominevole, immonda, e mangerà della carne del sacrifizio di azioni di grazie che appartiene all'Eterno, quel tale sarà sterminato di fra il suo popolo'.
Prescrizioni supplementari relative al grasso e al sangue
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Non mangerete alcun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra. 24 Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso d'una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne mangerete affatto; 25 perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrifizio mediante il fuoco all'Eterno, quel tale sarà sterminato di fra il suo popolo. 26 E non mangerete affatto alcun sangue, né di uccelli né di quadrupedi, in tutti i luoghi dove abiterete. 27 Chiunque mangerà sangue di qualunque specie, sarà sterminato di fra il suo popolo'.
Prescrizioni supplementari relative alla parte spettante ai sacerdoti
28 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 29 'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Colui che offrirà all'Eterno il suo sacrifizio di azioni di grazie porterà la sua offerta all'Eterno, prelevandola dal suo sacrifizio di azioni di grazie. 30 Porterà con le proprie mani ciò che dev'essere offerto all'Eterno mediante il fuoco; porterà il grasso insieme col petto, il petto per agitarlo come offerta agitata davanti all'Eterno. 31 Il sacerdote farà fumare il grasso sull'altare; e il petto sarà d'Aaronne e de' suoi figliuoli. 32 Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifizi d'azioni di grazie. 33 Colui de' figliuoli d'Aaronne che offrirà il sangue e il grasso dei sacrifizi di azioni di grazie avrà, come sua parte, la coscia destra. 34 Poiché, dai sacrifizi di azioni di grazie offerti dai figliuoli d'Israele, io prendo il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figliuoli per legge perpetua, da osservarsi dai figliuoli d'Israele. 35 Questa è la parte consacrata ad Aaronne e consacrata ai suoi figliuoli, dei sacrifizi fatti mediante il fuoco all'Eterno, dal giorno in cui saranno presentati per esercitare il sacerdozio dell'Eterno. 36 Questo l'Eterno ha ordinato ai figliuoli d'Israele di dar loro dal giorno della loro unzione. È una parte ch'è loro dovuta in perpetuo, di generazione in generazione'. 37 Questa è la legge dell'olocausto, dell'oblazione, del sacrifizio per il peccato, del sacrifizio di riparazione, della consacrazione e del sacrifizio di azioni di grazie: 38 legge che l'Eterno dette a Mosè sul monte Sinai il giorno che ordinò ai figliuoli d'Israele di presentare le loro offerte all'Eterno nel deserto di Sinai.
Consacrazione di Aaronne e de' suoi figliuoli
8:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 'Prendi Aaronne e i suoi figliuoli con lui, i paramenti, l'olio dell'unzione, il giovenco del sacrifizio per il peccato, i due montoni e il paniere dei pani azzimi; 3 e convoca tutta la raunanza all'ingresso della tenda di convegno'. 4 E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato, e la raunanza fu convocata all'ingresso della tenda di convegno. 5 E Mosè disse alla raunanza: 'Questo è quello che l'Eterno ha ordinato di fare'. 6 E Mosè fece accostare Aaronne e i suoi figliuoli, e li lavò con acqua. 7 Poi rivestì Aaronne della tunica, lo cinse della cintura, gli pose addosso il manto, gli mise l'efod, e lo cinse della cintura artistica dell'efod, con la quale gli fissò l'efod addosso. 8 Gli mise pure il pettorale, e sul pettorale pose l'Urim e il Thummim. 9 Poi gli mise in capo la mitra, e sul davanti della mitra pose la lamina d'oro, il santo diadema, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 10 Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse il tabernacolo e tutte le cose che vi si trovavano, e le consacrò. 11 Ne fece sette volte l'aspersione sull'altare, unse l'altare e tutti i suoi utensili, e la conca e la sua base, per consacrarli. 12 E versò dell'olio dell'unzione sul capo d'Aaronne, e unse Aaronne, per consacrarlo. 13 Poi Mosè fece accostare i figliuoli d'Aaronne, li vestì di tuniche, li cinse di cinture, e assicurò sul loro capo delle tiare, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 14 Fece quindi accostare il giovenco del sacrifizio per il peccato, e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le loro mani sulla testa del giovenco del sacrifizio per il peccato. 15 Mosè lo scannò, ne prese del sangue, lo mise col dito sui corni dell'altare tutto all'intorno e purificò l'altare; poi sparse il resto del sangue appiè dell'altare, e lo consacrò per farvi su l'espiazione. 16 Poi prese tutto il grasso ch'era sulle interiora, la rete del fegato, i due arnioni col loro grasso, e Mosè fece fumar tutto sull'altare. 17 Ma il giovenco, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi, li bruciò col fuoco fuori del campo, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 18 Fece quindi accostare il montone dell'olocausto, e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani sulla testa del montone. 19 E Mosè lo scannò, e ne sparse il sangue sull'altare tutto all'intorno. 20 Poi fece a pezzi il montone, e Mosè fece fumare la testa, i pezzi e il grasso. 21 E quando n'ebbe lavato le interiora e le gambe con acqua, Mosè fece fumare tutto il montone sull'altare. Fu un olocausto di soave odore, un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 22 Poi fece accostare il secondo montone, il montone della consacrazione; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani sulla testa del montone. 23 E Mosè lo scannò, e ne prese del sangue e lo mise sull'estremità dell'orecchio destro d'Aaronne e sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piede destro. 24 Poi Mosè fece accostare i figliuoli d'Aaronne, e pose di quel sangue sull'estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro man destra e sul dito grosso del loro piè destro; e sparse il resto del sangue sull'altare tutto all'intorno. 25 Poi prese il grasso, la coda, tutto il grasso che copriva le interiora, la rete del fegato, i due arnioni, il loro grasso, e la coscia destra; 26 e dal paniere dei pani azzimi, ch'era davanti all'Eterno, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta oliata e una galletta, e le pose sui grassi e sulla coscia destra. 27 Poi mise tutte queste cose sulle palme delle mani d'Aaronne e sulle palme delle mani dei suoi figliuoli, e le agitò come offerta agitata davanti all'Eterno. 28 Mosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece fumare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrifizio di consacrazione, di soave odore: un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno. 29 Poi Mosè prese il petto del montone e lo agitò come offerta agitata davanti all'Eterno; questa fu la parte del montone della consacrazione che toccò a Mosè, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 30 Mosè prese quindi dell'olio dell'unzione e del sangue ch'era sopra l'altare, e ne asperse Aaronne e i suoi paramenti, i figliuoli di lui e i loro paramenti; e consacrò Aaronne e i suoi paramenti, i figliuoli di lui e i loro paramenti con lui. 31 Poi Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figliuoli: 'Fate cuocere la carne all'ingresso della tenda di convegno; e quivi la mangerete col pane che è nel paniere della consacrazione, come ho ordinato, dicendo: Aaronne e i suoi figliuoli la mangeranno. 32 E quel che rimane della carne e del pane lo brucerete col fuoco. 33 E per sette giorni non vi dipartirete dall'ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni delle vostre consacrazioni; poiché la vostra consacrazione durerà sette giorni. 34 Come s'è fatto oggi, così l'Eterno ha ordinato che si faccia, per fare espiazione per voi. 35 Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento dell'Eterno, affinché non muoiate; poiché così m'è stato ordinato'. 36 E Aaronne e i suoi figliuoli fecero tutte le cose che l'Eterno aveva ordinate per mezzo di Mosè.