Levitico 16:1-18:30
Legge relativa alla festa annua delle espiazioni
16:1 L'Eterno parlò a Mosè dopo la morte dei due figliuoli d'Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti all'Eterno. 2 L'Eterno disse a Mosè: 'Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in ogni tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull'arca, onde non abbia a morire; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. 3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per un sacrifizio per il peccato, e un montone per un olocausto. 4 Si metterà la tunica sacra di lino, e porterà sulla carne le brache di lino; si cingerà della cintura di lino, e si porrà in capo la mitra di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli l'indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. 5 Dalla raunanza de' figliuoli d'Israele prenderà due capri per un sacrifizio per il peccato, e un montone per un olocausto. 6 Aaronne offrirà il giovenco del sacrifizio per il peccato, che è per sé, e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. 7 Poi prenderà i due capri, e li presenterà davanti all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno. 8 E Aaronne trarrà le sorti per vedere qual de' due debba essere dell'Eterno e quale di Azazel. 9 E Aaronne farà accostare il capro ch'è toccato in sorte all'Eterno, e l'offrirà come sacrifizio per il peccato; 10 ma il capro ch'è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti all'Eterno, perché serva a fare l'espiazione e per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. 11 Aaronne offrirà dunque il giovenco del sacrifizio per il peccato per sé, e farà l'espiazione per sé e per la sua casa; e scannerà il giovenco del sacrifizio per il peccato per sé. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti di sopra all'altare davanti all'Eterno, e due manate piene di profumo fragrante polverizzato; e porterà ogni cosa di là dal velo. 13 Metterà il profumo sul fuoco davanti all'Eterno, affinché il nuvolo del profumo copra il propiziatorio che è sulla testimonianza, e non morrà. 14 Poi prenderà del sangue del giovenco, e ne aspergerà col dito il propiziatorio dal lato d'oriente, e farà sette volte l'aspersione del sangue col dito, davanti al propiziatorio. 15 Poi scannerà il capro del sacrifizio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dal velo; e farà di questo sangue quello che ha fatto del sangue del giovenco; ne farà l'aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio. 16 Così farà l'espiazione per il santuario, a motivo delle impurità dei figliuoli d'Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno ch'è stabilita fra loro, in mezzo alle loro impurità. 17 E nella tenda di convegno, quand'egli entrerà nel santuario per farvi l'espiazione, non ci sarà alcuno, finch'egli non sia uscito e non abbia fatto l'espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la raunanza d'Israele. 18 Egli uscirà verso l'altare ch'è davanti all'Eterno, e farà l'espiazione per esso; prenderà del sangue del giovenco e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare tutto all'intorno. 19 E farà sette volte l'aspersione del sangue col dito, sopra l'altare, e così lo purificherà e lo santificherà a motivo delle impurità dei figliuoli d'Israele. 20 E quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo. 21 Aaronne poserà ambedue le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra esso tutte le iniquità dei figliuoli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di questo, lo manderà via nel deserto. 22 E quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in terra solitaria, e sarà lasciato andare nel deserto. 23 Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrar nel santuario, e le deporrà quivi. 24 Si laverà il corpo nell'acqua in un luogo santo, si metterà i suoi paramenti, e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 E farà fumare sull'altare il grasso del sacrifizio per il peccato. 26 Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua, e dopo questo rientrerà nel campo. 27 E si porterà fuori del campo il giovenco del sacrifizio per il peccato e il capro del sacrifizio per il peccato, il cui sangue sarà stato portato nel santuario, per farvi l'espiazione; e se ne bruceranno nel fuoco le pelli, la carne e gli escrementi. 28 Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo nell'acqua; dopo questo, rientrerà nel campo. 29 Questa sarà per voi una legge perpetua: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre, non farete lavoro di sorta, né colui che è nativo del paese, né il forestiero che soggiorna fra voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, affin di purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti all'Eterno. 31 È per voi un sabato di riposo solenne, e voi umilierete le anime vostre; è una legge perpetua. 32 E il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre, farà l'espiazione; si vestirà delle vesti di lino, de' paramenti sacri. 33 E farà l'espiazione per il santuario sacro; farà l'espiazione per la tenda di convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della raunanza. 34 Questa sarà per voi una legge perpetua, per fare una volta all'anno, per i figliuoli d'Israele, l'espiazione di tutti i loro peccati'. E si fece come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Luogo destinato ai sacrifizi
17:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè dicendo: 2 'Parla ad Aaronne, ai suoi figliuoli e a tutti i figliuoli d'Israele e di' loro: Questo è quello che l'Eterno ha ordinato, dicendo: 3 Se un uomo qualunque della casa d'Israele scanna un bue o un agnello o una capra entro il campo, o fuori del campo, 4 e non lo mena all'ingresso della tenda di convegno per presentarlo come offerta all'Eterno davanti al tabernacolo dell'Eterno, sarà considerato come colpevole di delitto di sangue; ha sparso del sangue, e cotest'uomo sarà sterminato di fra il suo popolo, 5 affinché i figliuoli d'Israele, invece d'immolare, come fanno, i loro sacrifizi nei campi, li rechino all'Eterno presentandoli al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano all'Eterno come sacrifizi di azioni di grazie. 6 Il sacerdote ne spanderà il sangue sull'altare dell'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, e farà fumare il grasso come un profumo soave all'Eterno. 7 Ed essi non offriranno più i loro sacrifizi ai demoni, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perpetua, di generazione in generazione. 8 Di' loro ancora: Se un uomo qualunque della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro offrirà un olocausto o un sacrifizio, 9 e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per immolarlo all'Eterno, cotest'uomo sarà sterminato di fra il suo popolo.
Divieto di mangiare il sangue
10 Se un uomo qualunque della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro mangia di qualsivoglia specie di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la sterminerò di fra il suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per far l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, mediante la vita. 12 Perciò ho detto ai figliuoli d'Israele: Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà del sangue. 13 E se uno qualunque de' figliuoli d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere; 14 perché la vita d'ogni carne è il sangue; nel sangue suo sta la vita; perciò ho detto ai figliuoli d'Israele: Non mangerete sangue d'alcuna specie di carne, poiché il sangue è la vita d'ogni carne; chiunque ne mangerà sarà sterminato. 15 E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità'.
Delle unioni illecite e dei peccati contro natura
18:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: 2 Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro. 3 Non farete quel che si fa nel paese d'Egitto dove avete abitato, e non farete quel che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi ad esse. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali chiunque le metterà in pratica, vivrà. Io sono l'Eterno. 6 Nessuno si accosterà ad alcuna sua parente carnale per scoprire la sua nudità. Io sono l'Eterno. 7 Non scoprirai la nudità di tuo padre, né la nudità di tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: è la nudità di tuo padre. 9 Non scoprirai la nudità della tua sorella, figliuola di tuo padre o figliuola di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori. 10 Non scoprirai la nudità della figliuola del tuo figliuolo o della figliuola della tua figliuola, poiché è la tua propria nudità. 11 Non scoprirai la nudità della figliuola della moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella. 12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre. 13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perch'è parente stretta di tua madre. 14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, e non t'accosterai alla sua moglie: è tua zia. 15 Non scoprirai la nudità della tua nuora: è la moglie del tuo figliuolo; non scoprire la sua nudità. 16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello. 17 Non scoprirai la nudità di una donna e della sua figliuola; non prenderai la figliuola del figliuolo di lei, né la figliuola della figliuola di lei per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto. 18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita. 19 Non t'accosterai a donna per scoprir la sua nudità mentre è impura a motivo dei suoi corsi. 20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei. 21 Non darai de' tuoi figliuoli ad essere immolati a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono l'Eterno. 22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole. 23 Non t'accoppierai con alcuna bestia per contaminarti con essa; e la donna non si prostituirà ad una bestia: è una mostruosità. 24 Non vi contaminate con alcuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si son contaminate le nazioni ch'io sto per cacciare dinanzi a voi. 25 Il paese n'è stato contaminato; ond'io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete alcuna di queste cose abominevoli; né colui ch'è nativo del paese, né il forestiero che soggiorna fra voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che v'era prima di voi, e il paese n'è stato contaminato. 28 Badate che, se lo contaminate, il paese non vi vomiti come vomiterà la gente che vi stava prima di voi. 29 Poiché tutti quelli che commetteranno alcuna di queste cose abominevoli saranno sterminati di fra il loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini, e non seguirete alcuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono l'Eterno, l'Iddio vostro'.