Giobbe 121 Capitolo 12 Giobbe rimprovera i suoi amici Giob 12:1-5 I malvagi spesso prosperano Giob 12:6-11 Giobbe parla della saggezza e della potenza di Dio Giob 12:12-25 Versetti 1-5 Giobbe rimprovera i suoi amici per la buona opinione che avevano della loro saggezza rispetto alla sua. Siamo portati a chiamare rimproveri i rimproveri e a ritenerci presi in giro quando ci consigliano e ci ammoniscono; questa è la nostra follia; eppure qui c'era un motivo per questa accusa. Egli sospettava che la vera causa del loro comportamento fosse che disprezzavano colui che era caduto in povertà. È il modo di fare del mondo. Anche l'uomo giusto e retto, se si trova sotto una nuvola, viene guardato con disprezzo. 6 Versetti 6-11 Giobbe si appella ai fatti. I ladri più audaci, gli oppressori e i miserabili più empi spesso prosperano. Ma questo non è frutto della fortuna o del caso: è il Signore che ordina queste cose. La prosperità terrena ha poco valore ai suoi occhi: ha cose migliori per i suoi figli. Giobbe risolve tutto nella proprietà assoluta che Dio ha su tutte le creature. Chiede ai suoi amici la libertà di giudicare ciò che hanno detto; si appella a qualsiasi giudizio equo. 12 Versetti 12-25 Questo è un nobile discorso di Giobbe sulla saggezza, la potenza e la sovranità di Dio, che ordina tutti gli affari dei figli degli uomini secondo il consiglio della sua volontà, al quale nessuno può resistere. Sarebbe bene che gli uomini saggi e buoni, che differiscono su cose minori, vedessero come è per il loro onore e conforto, e per il bene degli altri, soffermarsi maggiormente sulle cose grandi in cui sono d'accordo. Qui non ci sono lamentele o riflessioni. Egli dà molti esempi della potente gestione di Dio sui figli degli uomini, dominando tutti i loro consigli e vincendo tutte le loro opposizioni. Avendo tutta la forza e la saggezza, Dio sa come servirsi anche di coloro che sono stolti e cattivi; altrimenti c'è così poca saggezza e così poca onestà nel mondo, che tutto sarebbe già da tempo in confusione e in rovina. Queste importanti verità erano adatte a convincere i disputanti che erano fuori strada nel tentare di attribuire al Signore le ragioni della sofferenza di Giobbe; le sue vie sono imperscrutabili e i suoi giudizi non possono essere scoperti. Osserviamo quali belle illustrazioni ci sono nella Parola di Dio, che confermano la sua sovranità e la sua saggezza in tale sovranità; ma la più alta e infinitamente più importante è che il Signore Gesù è stato crocifisso per la malizia dei Giudei; e chi se non il Signore poteva sapere che questo evento era la salvezza del mondo? Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |