Geremia 471 Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sui Filistei, prima che il faraone occupasse Gaza. 2 Così dice il Signore: «Ecco s'avanzano ondate dal settentrione diventano un torrente che straripa. Allagano la terra e ciò che è in essa, la città e i suoi abitanti. Gli uomini gridano, urlano tutti gli abitanti della terra. 3 Allo scalpitar dei suoi possenti cavalli, al fragor dei suoi carri, al cigolio delle ruote, i padri non si voltano verso i figli, le loro mani sono senza forza 4 perché è arrivato il giorno in cui saran distrutti tutti i Filistei e saranno abbattute Tiro e Sidòne, con tutti i loro ausiliari; il Signore infatti distrugge i Filistei, il resto dell'isola di Caftor. 5 Fino a Gaza si son rasati per lutto, è distrutta Ascalòna. Asdòd, povero resto degli Anakiti, fino a quando ti farai incisioni? 6 Ah! spada del Signore, quando dunque ti concederai riposo? Rientra nel fodero, riposati e sta' calma. 7 Come potrà riposare, poiché il Signore le ha ordinato di agire contro Ascalòna e il lido del mare? Là egli l'ha destinata».
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