Galati 61 Capitolo 6 Esortazioni alla mitezza, alla gentilezza e all'umiltà Gal 6:1-5 Alla gentilezza verso tutti gli uomini, in particolare verso i credenti Gal 6:6-11 I Galati avvertiti contro i maestri giudaizzanti Gal 6:12-15 Una benedizione solenne Gal 6:16-18 Versetti 1-5 Dobbiamo portare i pesi gli uni degli altri. Così adempiremo alla legge di Cristo. Questo obbliga alla tolleranza e alla compassione reciproca, secondo il suo esempio. È doveroso portare i pesi gli uni degli altri, come compagni di viaggio. È molto comune che un uomo si consideri più saggio e migliore degli altri uomini e che sia in grado di dettare loro le regole. Un uomo del genere inganna se stesso; fingendo di avere ciò che non ha, inganna se stesso e prima o poi ne scoprirà i tristi effetti. In questo modo non si guadagnerà mai la stima, né di Dio né degli uomini. Si consiglia a ciascuno di provare il proprio lavoro. Quanto meglio conosciamo il nostro cuore e le nostre vie, tanto meno disprezzeremo gli altri e tanto più saremo disposti ad aiutarli nelle loro infermità e afflizioni. Per quanto leggeri possano sembrare i peccati degli uomini quando li commettono, si riveleranno un pesante fardello quando dovranno fare i conti con Dio. Nessun uomo può pagare un riscatto per il proprio fratello; e il peccato è un peso per l'anima. È un peso spirituale e quanto meno un uomo lo percepisce come tale, tanto più ha motivo di sospettare di se stesso. La maggior parte degli uomini è morta nei propri peccati e quindi non vede e non sente il peso spirituale del peccato. Sentendo il peso e il fardello dei nostri peccati, dobbiamo cercare di essere alleggeriti dal Salvatore e di essere messi in guardia da ogni peccato. 6 Versetti 6-11 Molti si sottraggono all'opera di religione, anche se possono darne prova e professarla. Possono imporsi agli altri, ma ingannano se stessi se pensano di imporsi a Dio, che conosce i loro cuori e le loro azioni; e come non può essere ingannato, così non sarà deriso. Il nostro tempo presente è il tempo del seme; nell'altro mondo raccoglieremo ciò che seminiamo ora. Come ci sono due tipi di semina, una per la carne e l'altra per lo Spirito, così la resa dei conti sarà nell'aldilà. Chi vive una vita carnale e sensuale non deve aspettarsi altro frutto che la miseria e la rovina. Ma coloro che, sotto la guida e le influenze dello Spirito Santo, vivono una vita di fede in Cristo e abbondano nelle grazie cristiane, raccoglieranno dallo Spirito la vita eterna. Siamo tutti molto inclini a stancarci nel dovere, in particolare nel fare il bene. Dobbiamo guardarci bene dal farlo. Solo alla perseveranza nel bene è promessa la ricompensa. Ecco un'esortazione a tutti a fare il bene al proprio posto. Dovremmo preoccuparci di fare il bene durante la nostra vita e fare di questo l'attività della nostra vita. Soprattutto quando si presentano nuove occasioni e per quanto è in nostro potere. 12 Versetti 12-15 I cuori orgogliosi, vanitosi e carnali si accontentano di tanta religione quanta ne serve per fare bella figura. Ma l'apostolo dichiara la sua fede, la sua speranza e la sua gioia, e che la sua principale gloria era nella croce di Cristo. Per croce si intendono le sue sofferenze e la sua morte in croce, la dottrina della salvezza attraverso un Redentore crocifisso. Per Cristo, o per la croce di Cristo, il mondo è crocifisso al credente, e lui al mondo. Quanto più consideriamo le sofferenze del Redentore dal mondo, tanto meno saremo propensi ad amare il mondo. L'apostolo era poco colpito dal suo fascino, come un osservatore sarebbe stato colpito da qualsiasi cosa che fosse stata graziosa nel volto di una persona crocifissa, quando la vedeva annerita nelle agonie della morte. Non fu colpito dagli oggetti che lo circondavano più di quanto uno che sta per morire sarebbe stato colpito da una qualsiasi prospettiva che i suoi occhi morenti avrebbero potuto vedere dalla croce a cui era appeso. E per coloro che hanno creduto veramente in Cristo Gesù, tutte le cose sono considerate del tutto prive di valore rispetto a lui. C'è una nuova creazione; le cose vecchie sono passate e sono state introdotte nuove idee e disposizioni sotto le influenze rigeneranti di Dio, lo Spirito Santo. I credenti sono portati in un mondo nuovo ed essendo creati in Cristo Gesù per le buone opere, sono formati a una vita di santità. Si tratta di un cambiamento di mente e di cuore, grazie al quale siamo in grado di credere nel Signore Gesù e di vivere per Dio; e dove manca questa religione interiore e pratica, le professioni o i nomi esteriori non saranno mai sufficienti. 16 Versetti 16-18 Una nuova creazione a immagine di Cristo, come dimostra la fede in Lui, è la più grande distinzione tra un uomo e l'altro, e una benedizione è dichiarata su tutti coloro che camminano secondo questa regola. Le benedizioni sono: pace e misericordia. Pace con Dio e con la nostra coscienza, e tutte le comodità di questa vita, per quanto necessarie. E la misericordia, un interesse nell'amore e nel favore gratuito di Dio in Cristo, sorgente e fonte di tutte le altre benedizioni. La Parola di Dio scritta è la regola che dobbiamo seguire, sia nelle sue dottrine che nei suoi precetti. Che la sua grazia sia sempre con il nostro spirito, per santificarci, rinvigorirci e rallegrarci, e che possiamo essere sempre pronti a mantenere l'onore di ciò che è davvero la nostra vita. L'apostolo aveva nel suo corpo i segni del Signore Gesù, le cicatrici delle ferite inferte dai nemici persecutori, per la sua adesione a Cristo e alla dottrina del Vangelo. L'apostolo chiama i Galati suoi fratelli, mostrando così la sua umiltà e il suo tenero affetto per loro; e si congeda con una preghiera molto seria, affinché possano godere del favore di Cristo Gesù, sia nei suoi effetti che nelle sue prove. Non dobbiamo desiderare altro per essere felici che la grazia di nostro Signore Gesù Cristo. L'apostolo non prega che la legge di Mosè o la giustizia delle opere, ma che la grazia di Cristo sia con loro, che sia nei loro cuori e nei loro spiriti, che li vivifichi, li conforti e li rafforzi: a tutto ciò egli pone il suo Amen, a significare il suo desiderio che così sia, e la sua fede che così sarà. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |