Ezechiele 81 Capitolo 8 Le idolatrie commesse dai governanti giudei Ez 8:1-6 Le superstizioni a cui i Giudei erano allora dediti, l'egiziano Ez 8:7-12 Il fenicio Ez 8:13-14 Il persiano Ez 8:15-16 L'efferatezza del loro peccato Ez 8:17-18 Versetti 1-6 Il personaggio glorioso che Ezechiele vide in visione sembrò impossessarsi di lui e fu trasportato in spirito a Gerusalemme. Lì, nel cortile interno del tempio, era stato preparato un posto per un idolo di bassa lega. Il tutto fu presentato in visione al profeta. Se a Dio piacesse dare a un uomo una chiara visione della sua gloria e della sua maestà e di tutte le abominazioni che si commettono in una città, egli ammetterebbe allora la giustizia dei più severi castighi che Dio dovrebbe infliggere a quella città. 7 Versetti 7-12 Venne per così dire aperto un luogo segreto, dove il profeta vide delle creature dipinte sulle pareti e alcuni anziani d'Israele adoravano davanti a loro. Nessuna superiorità nelle cose mondane preserverà gli uomini dalla lussuria o dalle idolatrie, quando sono lasciati ai loro cuori ingannevoli; e coloro che si stancano presto del servizio di Dio, spesso non si affaticano né si spendono per seguire le loro superstizioni. Quando gli ipocriti si nascondono dietro il muro di una professione esteriore, c'è qualche buco nel muro, qualcosa che li tradisce a chi li guarda con attenzione. C'è una grande quantità di malvagità segreta nel mondo. Si credono fuori dallo sguardo di Dio. Ma sono davvero maturi per la rovina coloro che addossano la colpa dei loro peccati al Signore. 13 Versetti 13-18 Il lamento annuale per Tammuz era accompagnato da pratiche infami e si suppone che gli adoratori del sole qui descritti fossero sacerdoti. Il Signore si appella al profeta riguardo all'efferatezza del crimine; "ed ecco, si misero il ramo al naso", denotando un'usanza usata dagli idolatri in onore degli idoli che servivano. Più esaminiamo la natura umana e il nostro cuore, più abominazioni scopriremo; e più a lungo il credente esamina se stesso, più si umilia davanti a Dio e più apprezza la fonte aperta per il peccato e cerca di lavarsi in essa. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |