Esodo 71 Capitolo 7 Mosè e Aronne sono incoraggiati Es 7:1-7 I bastoni si trasformano in serpenti, il cuore di Faraone è indurito Es 7:8-13 Il fiume è trasformato in sangue, la pena degli egiziani Es 7:14-25Versetti 1-7 Dio si glorifica e fa in modo che tutti sappiano che è Jehova. Israele conoscerà l'adempimento delle sue promesse e sugli egiziani pioverà abbondantemente la sua collera. Mosè, in quanto ambasciatore di Jehova e che parla per bocca sua, diede dei comandi a Faraone, denunciando i suoi misfatti e emettendo il giudizio. Faraone, orgoglioso e grande com'era, non poté resistere. Mosè non ebbe timore di Faraone, ma anzi gliene incusse: questo sembrerebbe il significato delle parole "Io ti ho stabilito come un dio per Faraone". Alla fine anche Mosè è liberato dalle sue paure. Egli non fece più nessun'altra obiezione, ma, essendo rafforzato nelle fede, compì la sua opera con coraggio e con perseveranza. 8 Versetti 8-13 Ciò per cui gli uomini non sono convinti è proprio tutto quello che si oppone al loro orgoglio e ai loro desideri ed è altrettanto facile che essi credano in quello che desiderano. Dio invia sempre con la sua Parola le prove della sua autorità Divina, ma quando gli uomini sono portati a disobbedire e disposti a obiettare, Egli spesso permette un'insidia per mezzo della quale rimangono impigliati. I maghi erano imbroglioni che provavano a copiare i miracoli di Mosè per mezzo di abilità segrete o di demoni e riuscirono a ingannare gli spettatori, ma alla lunga furono costretti a confessare che non erano più in grado di imitare gli effetti della potenza Divina. Niente porta meglio alla distruzione dei peccatori che resistere alla verità trastullandosi con una somiglianza contraffatta di essa. Satana è maggiormente da temere proprio quando si trasforma in un angelo di luce. 14 Versetti 14-25 Ecco la prima delle dieci piaghe, la trasformazione dell'acqua in sangue. Fu una piaga terrificante. La vista dell'acqua trasformata in sangue non poté non sembrare un orrore. Niente è più comune dell'acqua: così saggiamente ce l'ha data la Provvidenza ed è così utile, necessaria e pratica al conforto dell'uomo, per cui dovrebbe essere economica e ognuno dovrebbe poterne avere, ma ora gli egiziani devono bere sangue o morire di sete. L'Egitto era una terra piacevole ma i pesci morti e il sangue lo rendevano adesso molto inospitale. Fu una piaga giustamente inviata sugli egiziani poiché il Nilo, il fiume dell'Egitto, era il loro idolo. Quella creatura che noi idolatriamo, Dio e la toglie o ce la rende amara. Gli Egiziani avevano macchiato il fiume con il sangue dei bambini ebrei e ora Dio trasformò tutto quel fiume in sangue. Un qualunque ha mai avuto sete di sangue, ma prima o più tardi essi hanno avuto abbastanza di esso. Era una piaga efficace; L'Egitto ha avuto grande dipendenza dal loro fiume, Zaccaria 14:18; in modo che nel colpire il fiume, essi sono stati avvertiti della distruzione di tutto il prodotto del loro paese. L'amore di Cristo ai suoi discepoli cambia tutte le loro clemenze comuni in benefici spirituali; l'ira di Dio verso i suoi nemici, rende i loro vantaggi più valutati una maledizione e una miseria a loro. Aronne è per chiamare la piaga colpendo il fiume con la sua asta. Esso fu fatto alla vista di Faraone e dei suoi servi, poiché i miracoli veri di Dio non funzionano come i falsi prodigi di Satana e la verità non cerca di nascondersi. Vedete la potenza onnipotente di Dio. Ogni creatura è quella ci che egli gli fa per essere acqua o sangue. Vedete con quali cambiamenti possiamo incontrarci nelle cose di questo mondo; che cosa è sempre vano, può diventare presto fastidioso. Vedete quello che fa il peccato di lavoro birichino. Se le cose che sono state i nostri conforti provano le nostre croci, ci dobbiamo ringraziare. È il peccato che trasforma le nostre acque in sangue. La piaga durò sette giorni; e in tutto quel tempo il cuore orgoglioso di Faraone non gli permise di cercare Mosè affinché pregare per la liberazione. Gli ipocriti di cuore ammucchiano così la collera. Non si chiede all'ira del Dio non essere cacciata, quando ancora la sua mano è allungata. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |