2Re 61 Capitolo 6 I figli dei profeti ampliano le loro dimore, il ferro fa il bagno 2R 6:1-7 Eliseo svela i consigli dei Siriani 2R 6:8-12 Siriani inviati a catturare Eliseo 2R 6:13-23 Samaria assediata, una carestia, il re manda a uccidere Eliseo 2R 6:24-33 Versetti 1-7 C'è quella piacevolezza nella conversazione dei servi di Dio, che può far dimenticare a chi li ascolta il dolore e la fatica del lavoro. Anche i figli dei profeti non devono essere restii a lavorare. Nessuno deve pensare che un lavoro onesto sia un peso o una vergogna. Il lavoro della testa è altrettanto duro, e molto spesso più duro, del lavoro delle mani. Dobbiamo stare attenti a ciò che viene preso in prestito, come a ciò che è nostro, perché dobbiamo fare come vorremmo essere fatti da noi. Quest'uomo era così per quanto riguarda la testa dell'ascia. Per coloro che hanno una mente onesta, il dolore più grande della povertà non è tanto la propria mancanza e il proprio disonore, quanto l'impossibilità di pagare i debiti. Ma il Signore si prende cura del suo popolo nelle sue più piccole preoccupazioni. La grazia di Dio può così sollevare il cuore di ferro, affondato nel fango di questo mondo, e risollevare gli affetti, naturalmente terreni. 8 Versetti 8-12 Il re d'Israele tenne conto degli avvertimenti che Eliseo gli aveva dato sul pericolo dei Siriani, ma non volle ascoltare gli avvertimenti sul pericolo dei suoi peccati. Questi avvertimenti sono poco ascoltati dai più; si salverebbero dalla morte, ma non dall'inferno. Nulla di ciò che viene fatto, detto o pensato da qualsiasi persona, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, è fuori dalla conoscenza di Dio. 13 Versetti 13-23 Ciò che Eliseo disse al suo servo è rivolto a tutti i fedeli servitori di Dio, quando all'esterno si combatte e all'interno si teme. Non temere, con quella paura che ha tormento e stupore; perché quelli che sono con noi, per proteggerci, sono più di quelli che sono contro di noi, per distruggerci. Gli occhi del suo corpo erano aperti e con essi vedeva il pericolo. Signore, apri gli occhi della nostra fede, affinché con essi possiamo vedere la tua mano protettrice. Quanto più chiara è la visione della sovranità e della potenza del Cielo, tanto meno temeremo i problemi della terra. Satana, il dio di questo mondo, acceca gli occhi degli uomini e così li illude della loro stessa rovina; ma quando Dio illumina i loro occhi, essi si vedono in mezzo ai loro nemici, prigionieri di Satana e in pericolo dell'inferno, anche se prima pensavano che la loro condizione fosse buona. Quando Eliseo ebbe in balia i Siriani, fece capire che era influenzato dalla bontà e dalla potenza divina. Non lasciamoci vincere dal male, ma vinciamo il male con il bene. I Siri videro che era inutile cercare di assalire un uomo così grande e così buono. 24 Versetti 24-33 Imparate a dare valore all'abbondanza e a esserne grati; vedete quanto è spregevole il denaro quando, in tempo di carestia, lo si scambia liberamente con qualsiasi cosa sia commestibile! Il linguaggio di Ieoram alla donna può essere il linguaggio della disperazione. Tra le minacce dei giudizi di Dio su Israele per i loro peccati, c'era quella di mangiare la carne dei propri figli, De 28:53-57. La verità e la terribile giustizia di Dio furono mostrate in questa orribile operazione. Ahimè, quali miserie ha portato il peccato sul mondo! Ma la stoltezza dell'uomo perverte la sua strada e il suo cuore si infuria contro il Signore. Il re giura sulla morte di Eliseo. Gli uomini malvagi incolpano chiunque come causa dei loro problemi, piuttosto che se stessi, e non abbandonano i loro peccati. Se stracciarsi le vesti, senza un cuore rotto e contrito, servisse, se indossare il sacco, senza essere rinnovati nello spirito della loro mente, servisse, non si opporrebbero al Signore. Che l'intera Parola di Dio accresca in noi il timore riverente e la santa speranza, affinché possiamo essere saldi e immobili, sempre abbondanti nell'opera del Signore, sapendo che la nostra fatica non è vana nel Signore. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |