2Cronache 20

1 Capitolo 20

Il pericolo e l'angoscia di Giuda 2Cr 20:1-13

Profezia di vittoria di Iaaziel 2Cr 20:14-19

Il ringraziamento di Giuda 2Cr 20:20-30

L'alleanza di Giosafat con Acazia 2Cr 20:31-37

Versetti 1-13

In tutti i pericoli, pubblici o personali, il nostro primo compito dovrebbe essere quello di chiedere aiuto a Dio. Da qui il vantaggio dei giorni di digiuno e di preghiera nazionali. Dalla prima all'ultima volta che cerchiamo il Signore, dobbiamo avvicinarci a lui con umiliazione per i nostri peccati, confidando solo nella sua misericordia e nella sua potenza. Giosafat riconosce il dominio sovrano della Provvidenza divina. Signore, esercitalo a nostro favore. A chi dobbiamo cercare, a chi dobbiamo affidarci per avere sollievo, se non al Dio che abbiamo scelto e servito. Chi usa ciò che ha per Dio, può comodamente sperare che egli glielo assicuri. Ogni vero credente è un figlio di Abramo, un amico di Dio; con lui è stabilita l'alleanza eterna, a lui appartiene ogni promessa. L'amore di Dio ci viene assicurato dalla sua dimora nella natura umana nella persona del Salvatore. Giosafat menziona il tempio come segno della presenza favorevole di Dio. Egli invoca l'ingiustizia dei suoi nemici. Possiamo ben appellarci a Dio contro coloro che ci rendono il male per il bene. Benché avesse un grande esercito, disse: "Senza di te non abbiamo forza; contiamo su di te".

14 Versetti 14-19

Lo Spirito di profezia venne su un levita in mezzo alla comunità. Lo Spirito, come il vento, soffia dove e su chi vuole. Egli li incoraggiò a confidare in Dio. Lasciate che il soldato cristiano vada contro i suoi nemici spirituali, e il Dio della pace lo renderà più che vincitore. Le nostre prove si riveleranno il nostro guadagno. Il vantaggio sarà tutto nostro, ma l'intera gloria deve essere data a Dio.

20 Versetti 20-30

Giosafat esortò le sue truppe a una salda fede in Dio. La fede ispira all'uomo un vero coraggio; e non c'è niente che possa aiutare di più a consolidare il cuore in tempi difficili che la ferma convinzione della potenza, della misericordia e della promessa di Dio. In tutta la nostra fiducia nel Signore e nelle sue lodi, guardiamo soprattutto alla sua eterna misericordia verso i peccatori attraverso Gesù Cristo. Mai un esercito fu così distrutto come quello del nemico. Così Dio spesso fa sì che i malvagi si distruggano a vicenda. E mai una vittoria fu celebrata con ringraziamenti più solenni.

31 Versetti 31-37

Giosafat si tenne vicino al culto di Dio e fece il possibile per tenervi vicino il suo popolo. Ma dopo che Dio aveva fatto cose così grandi per lui, dandogli non solo la vittoria, ma anche la ricchezza; dopo questo, andare a unirsi a un re malvagio, era molto ingrato. Cosa poteva aspettarsi se non che Dio si sarebbe adirato con lui? Eppure sembra che abbia accolto l'avvertimento; infatti, quando in seguito Acazia lo spinse a unirsi a lui, non volle, 1Re 22:49. Così l'alleanza fu spezzata e il rimprovero divino ebbe il suo effetto, almeno per un periodo. Ringraziamo per le perdite che hanno evitato la perdita delle nostre anime immortali. Lodiamo il Signore che ci ha cercato e non ci ha lasciato perire nei nostri peccati.

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