Io sono la via la verità la vitaGiovanni 14 Scritto da giudrago. 26/1/2013 Numero di voti per questo studio: 0
Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Il capitolo Giovanni 14, rivela Gesù come la personificazione di queste tre qualità divine, ma anche svela la chiave che apre uno spiraglio sulla comprensione del progetto di Dio che fa, a dir poco, sbalordire.
Questa affermazione di Gesù esprime la composizione pragmatica della funzionalità delle virtù di Dio, che nel loro insieme sono intrinseche alla natura Trina di Dio, ma anche e soprattutto, hanno funzionalità universale della esplicazione della sua volontà, perché operano al volere decisionale di Dio, essendo parte di Dio stesso.
Giovanni 1:7 Egli venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di luce.
Gesù, riflettendo la Luce del Padre rende testimonianza alla Luce e divulga, nello stesso tempo, la conoscenza dellÂ’infinita sapienza di Dio, che è anche Luce.
Nel presentare la sua persona, Gesù non dice io sono, la Luce, perché Dio Padre è Luce e la via, la verità e la vita, di cui si proclama essere Gesù, indicano le sue virtù che sono componenti della Luce e quindi stanno dentro la Luce, perché Gesù è uscito dal Padre, che è Luce.
Esaminiamo cosa significa, sono la verità. Essa può essere intesa come lÂ’esistenza vera di tutti i corpi visibili e invisibili facenti parte della creazione che sono verità perché creati e non supposti e vera è nellÂ’universo la vita e la mozione di questi corpi. Essi sono sempre in movimento, perché vivono come lÂ’universo vive, per mezzo di Gesù, che è vita.
Ma a che cosa può essere riferita la via? Certamente Gesù è la via che ci porterà a Dio, ma questo è solo un riferimento sussidiario della universalità che Gesù assume con le altre virtù da lui menzionate, della verità e della vita. La universalità della via, la cogliamo esattamente quando Gesù dice al verso 3 Â…Â… Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogoÂ…Â…
Ecco che Gesù, rivela di essere anche la via assoluta, Egli non è, allora, soltanto quella che ci porterà al Padre, ma è anche e soprattutto, la via universale che Egli intraprende per prepararci il luogo e che, nello stesso tempo, segna la via per raggiungerlo e come per conseguenza deducibile dalle Sacre Scritture, Gesù, oltre ad essere via universale, è anche la Parola creatrice universale, perché sta preparando il posto, quindi crea, ciò che con lo stesso principio ha creato la terra, insieme a tutte le cose visibili e invisibili.
Non può esserci altra via nel mondo e nellÂ’universo, che non si riferisca a Gesù e alla sua opera. Lo ha Egli proclamato con fermezza agli apostoli, dicendo che andava a preparare il luogo. Ecco la via è universale che contiene anche la nostra, quella per raggiungere Dio. Le Sacre Scritture dicono anche: Giovanni 1:9 Egli era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.
La luce che Gesù dichiara di essere, è riferita per questo mondo, perché Gesù riflette la luce di Dio.
Corinzi 4:6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
Pace e fede in Gesù.
Giuseppe Drago
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