PilatoIl quinto governatore della Giudea (Mt 27:2), dal 26 d.C. I suoi successori includono Felice e Festo. Davanti a lui fu processato e condannato a morte Gesù (Mt 27:11-26; Gv 18:28-19:16; At 3:13; 4:27; 13:28; 2Tim 6:13). È menzionato dagli storici romani solo per questa azione. Gli storici giudei raccontano la provocazione che fece ai Giudei, mettendo ad esempio stendardi con l'immagine dell'imperatore a Gerusalemme. Usò i denari del tempio per costruire un acquedotto, e ciò causò manifestazioni di migliaia di Giudei contro di lui a Gerusalemme; per suo ordine l'esercito ne uccise molti (possibilmente (Lu 13:1-2)). L'ultimo suo errore fu la strage ordinata contro Samaritani seguaci di un ingannatore. Dopo una protesta da parte dei Samaritani, fu sostituito e rimandato a Roma nel 37 d.C., poi non c'è niente di certo della sua vita.
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