Ioab1. Figlio di Seruia (sua madre; suo padre è sconosciuto), fratello di Abisai e Asael (1) e nipote di Davide (1Sam 26:6; 2Sam 2:13,18; 17:25; 23:18,24,37; 1Cr 2:13-16; 4:14; 11:20,26,39; 27:7). Fu capo dell'esercito di Davide per tutto il suo regno, perché aveva preso Gerusalemme (1Cr 11:4-8; 2Sam 8:16; 20:23; 24:2; 1Re 1:19; 1Cr 18:15; 27:34). Sconfisse i seguaci di Is-Boset sotto Abner (2Sam 2:12-32), Ammon (1) e Siria (2Sam 10:7-14; 1Cr 19:8-15); Ammon di nuovo (2Sam 11:1-25; 12:26; 1Cr 20:1); l'esercito di Absalom (1) (2Sam 18); l'esercito di Seba (6) (2Sam 20:7,10-22) e Edom (1Re 11:15-16). Uccise Abner perché aveva ucciso suo fratello, per cui fu maledetto da Davide (2Sam 3:22-31; 1Re 2:5). Fece ritornare Absalom a Gerusalemme (2Sam 14:1-23,29-33), ma poi l'uccise in una battaglia (2Sam 18:10-15); persuase Davide di farsi vedere dopo la battaglia (2Sam 19:1-8). Dopo la ribellione di Absalom Davide nominò Amasa (1) capo dell'esercito, ma Ioab uccise anche lui (2Sam 19:13; 20:8-10; 1Re 2:5). Fece il censimento di Israele per Davide benché gli fosse abominevole (2Sam 24:1-9; 1Re 21:1-6; 27:24). Sostenne Adonia (1) invece di Salomone nella successione a Davide (1Re 1:7,19,41, 2:22), per cui (e per aver ucciso Abner e Amasa) Salomone lo fece morire (1Re 2:5,28-34). La sconfitta di Edom da parte di Ioab (Sal 60:1) è attribuita a Davide nei libri storici (2Sam 8:5-14). 2. Alcuni figli di Ioab, figli di Paat-Moab, tornarono a Gerusalemme dopo l'esilio (Esd 2:6; 8:9; Ne 7:11). 3. Figlio di Seraia (1), era padre degli abitanti della valle degli artigiani, perché erano artigiani (1Cr 4:14).
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