Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura del 3/8

2Samuele 2

Davide, re di Giuda
(1S 16:1-13; 2S 5:1-5) 1S 31:11-13
1 Dopo questo, Davide consultò il SIGNORE, e disse: «Devo salire in qualcuna delle città di Giuda?» Il SIGNORE gli rispose: «Sali». Davide chiese: «Dove devo andare?» Il SIGNORE rispose: «A Ebron». 2 Davide dunque salì con le sue mogli, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal. 3 Davide vi condusse pure la gente che era con lui, ciascuno con la sua famiglia, e si stabilirono nelle città di Ebron.
4 Gli uomini di Giuda vennero e unsero là Davide come re della casa di Giuda.
Fu riferito a Davide che erano stati gli uomini di Iabes di Galaad a seppellire Saul. 5 Allora Davide inviò dei messaggeri a Iabes di Galaad e fece dire loro: «Siate benedetti dal SIGNORE, voi che avete mostrato questo atto di lealtà verso Saul vostro signore, dandogli sepoltura! 6 Ora il SIGNORE mostri a voi la sua bontà e la sua fedeltà! Anche io vi farò del bene, perché avete agito così. 7 Ora, si rafforzino le vostre mani e siate uomini valorosi; perché il vostro signore Saul è morto, e la casa di Giuda mi ha unto come re su di essa».

Is-Boset re d'Israele
(1S 13:13-14; 15:28-29) Lu 19:14; Gb 9:4; Sl 2:1-6
8 Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito di Saul, prese Is-Boset, figlio di Saul, lo fece passare a Maanaim 9 e lo nominò re di Galaad, degli Asuriti, di Izreel, d'Efraim, di Beniamino e di tutto Israele. 10 Is-Boset, figlio di Saul, aveva quarant'anni quando fu fatto re d'Israele, e regnò due anni. Ma la casa di Giuda seguì Davide. 11 Davide regnò a Ebron nella casa di Giuda per sette anni e sei mesi.

Guerra civile
2S 3:1, 6, 23-27; Pr 17:14
12 Abner, figlio di Ner, e la gente di Is-Boset, figlio di Saul, uscirono da Maanaim per marciare verso Gabaon. 13 Ioab, figlio di Seruia, e la gente di Davide si misero anch'essi in marcia. Si incontrarono presso lo stagno di Gabaon e si fermarono gli uni da un lato dello stagno, gli altri dalla parte opposta.
14 Allora Abner disse a Ioab: «Vengano dei giovani e si affrontino con la spada in nostra presenza!» E Ioab rispose: «Vadano pure!» 15 Quelli dunque si mossero e si fecero avanti in numero uguale: dodici per Beniamino e per Is-Boset, figlio di Saul, e dodici della gente di Davide. 16 Ciascuno di essi, preso l'avversario per la testa, gli piantò la spada nel fianco; così caddero tutti insieme. Perciò quel luogo, che è vicino a Gabaon, fu chiamato Chelcat-Asurim. 17 In quel giorno vi fu una violenta battaglia, nella quale Abner, con la gente d'Israele, fu sconfitto dalla gente di Davide.
18 C'erano là i tre figli di Seruia, Ioab, Abisai e Asael. Asael era veloce come una gazzella della campagna. 19 Asael si mise a inseguire Abner e non si voltava per andare a destra o a sinistra, ma correva dietro ad Abner. 20 Abner, guardandosi alle spalle, disse: «Sei tu, Asael?» Questi rispose: «Sono io». 21 Abner gli disse: «Vòltati a destra o a sinistra, afferra uno di quei giovani e prenditi le sue spoglie!» Ma Asael non volle smettere d'inseguirlo. 22 Abner di nuovo gli disse: «Smetti d'inseguirmi! Perché obbligarmi a inchiodarti al suolo? Come potrei poi alzare la fronte davanti a tuo fratello Ioab?» 23 Ma egli si rifiutò di cambiare strada; allora Abner con l'estremità inferiore della lancia lo colpì nel ventre, e la lancia lo trapassò. Asael cadde e morì in quello stesso luogo; e quanti passavano di là, dove egli era caduto morto, si fermavano.
24 Ma Ioab e Abisai inseguirono Abner, e il sole tramontava quando giunsero al colle di Amma, che è di fronte a Ghia, sulla via del deserto di Gabaon.
25 I figli di Beniamino si radunarono dietro Abner, formarono una schiera compatta, e si fermarono in vetta a una collina. 26 Allora Abner chiamò Ioab e disse: «La spada divorerà per sempre? Non sai che alla fine ci sarà dell'amaro? Quando verrà dunque il momento che ordinerai al popolo di non dare più la caccia ai suoi fratelli?» 27 Ioab rispose: «Come è vero che Dio vive, se tu non avessi parlato, il popolo non avrebbe smesso d'inseguire i suoi fratelli prima di domani mattina». 28 Allora Ioab suonò la tromba e tutto il popolo si fermò, senza più inseguire Israele, e cessò di combattere.
29 Abner e la sua gente camminarono tutta quella notte per la campagna, passarono il Giordano, attraversarono tutto il Bitron e giunsero a Maanaim. 30 Anche Ioab tornò dall'inseguire Abner; e, dopo aver radunato tutto il popolo, risultò che della gente di Davide mancavano diciannove uomini e Asael. 31 Ma la gente di Davide aveva ucciso trecentosessanta uomini dei Beniaminiti e della gente di Abner. 32 Portarono via Asael e lo seppellirono nella tomba di suo padre, a Betlemme. Poi Ioab e la sua gente camminarono tutta la notte; il giorno spuntava quando giunsero a Ebron.

Salmi 125

Il Signore protegge il suo popolo
Gr 17:7-8; Sl 34:7-22; Is 26:3; 2Cr 16:9
1 Canto dei pellegrinaggi.
Quelli che confidano nel SIGNORE
sono come il monte di Sion,
che non può vacillare,
ma sta saldo in eterno.
2 Gerusalemme è circondata dai monti;
e così il SIGNORE circonda il suo popolo,
ora e per sempre.
3 Lo scettro dell'empio non rimarrà per sempre sull'eredità dei giusti,
affinché i giusti non tendano le loro mani verso il male.
4 O SIGNORE, fa' del bene ai buoni e ai retti di cuore.
5 Ma quanti deviano per sentieri tortuosi,
il SIGNORE li disperderà insieme ai malfattori.
Pace sia sopra Israele.

Ezechiele 15

L'inutilità dell'Israele infedele
Is 5:1-7; Gv 15:5-6
1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
2 «Figlio d'uomo, il legno della vite che cos'è più di qualunque altro legno?
che cos'è il tralcio che è fra gli alberi della foresta?
3 Se ne può prendere il legno per farne un qualunque lavoro?
Si può forse ricavarne un piolo per appendervi un qualche oggetto?
4 Ecco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi:
il fuoco ne consuma i due capi, e il mezzo si carbonizza;
è forse adatto a farne qualcosa?
5 Ecco, mentre era intatto, non se ne poteva fare alcun lavoro;
quanto meno se ne potrà fare qualche lavoro
quando il fuoco l'abbia consumato o carbonizzato!
6 Perciò, così parla il Signore, DIO:
"Com'è tra gli alberi della foresta il legno della vite,
che io destino al fuoco perché lo consumi,
così farò degli abitanti di Gerusalemme.
7 Io volgerò la mia faccia contro di loro;
dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà;
riconoscerete che io sono il SIGNORE,
quando avrò girato la mia faccia contro di loro.
8 Renderò il paese desolato,
perché hanno agito in modo infedele",
dice il Signore, DIO».

Luca 14:1-24

Gesù guarisce un idropico
Lu 6:6-11; 13:10-17; Mt 12:9-13
1 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando, 2 quando si presentò davanti a lui un idropico. 3 Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no fare guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. 4 Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. 5 Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» 6 Ed essi non potevano risponder nulla in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità
Mt 23:5-12; Ro 12:3, 16; Fl 2:3
7 Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola: 8 «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, 9 e chi ha invitato te e lui venga a dirti: "Cedi il posto a questo!" e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l'ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va' a metterti all'ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: "Amico, vieni più avanti". Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

(De 14:28-29; Ne 8:10, 12)
12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito
Mt 22:2-14
15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!» 16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché tutto è già pronto". 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi". 19 Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi". 20 Un altro disse: "Ho preso moglie, e perciò non posso venire". 21 Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: "Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi". 22 Poi il servo disse: "Signore, si è fatto come hai comandato e c'è ancora posto". 23 Il signore disse al servo: "Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena"».

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