1Cronache 23
Censimento e funzioni dei Leviti
(Nu 3; 4; 8:5, ecc.)(1Cr 9:17-34; 2Cr 35:1-15)
1 Davide, vecchio e sazio di giorni, stabilì suo figlio Salomone come re d'Israele. 2 Radunò tutti i capi d'Israele, i sacerdoti e i Leviti. 3 Fu fatto un censimento dei Leviti dall'età di trent'anni in su; e, contati uno per uno, uomo per uomo, il loro numero risultò di trentottomila. 4 Davide disse: «Ventiquattromila di questi siano addetti a dirigere l'opera della casa del SIGNORE; seimila siano magistrati e giudici; 5 quattromila siano portinai, e quattromila celebrino il SIGNORE con gli strumenti che io ho fatti per celebrarlo».
6 Davide li divise in classi, secondo i figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari.
7 Dei Ghersoniti: Laedan e Simei. 8 I figli di Laedan: il capo Iechiel, Zetam e Ioel; tre. 9 Figli di Simei: Selomit, Aziel e Aran; tre. Questi sono i capi delle famiglie patriarcali di Laedan. 10 Figli di Simei: Iaat, Zina, Ieus e Beria. Questi sono i quattro figli di Simei. 11 Iaat era il capo; Zina, il secondo; Ieus e Beria non ebbero molti figli e, nel censimento, formarono una sola casa patriarcale.
12 Figli di Cheat: Amram, Isear, Ebron, Uzziel; quattro. 13 Figli di Amram: Aaronne e Mosè. Aaronne fu riservato per essere consacrato come santissimo, egli, con i suoi figli, per sempre, per offrire i profumi davanti al SIGNORE, per servirlo, e per pronunciare per sempre la benedizione nel nome di lui. 14 Quanto a Mosè, l'uomo di Dio, i suoi figli furono contati nella tribù di Levi. 15 Figli di Mosè: Ghersom ed Eliezer. 16 Figlio di Ghersom: Sebuel il capo. 17 Il figlio di Eliezer fu Reabia, il capo. Eliezer non ebbe altri figli; ma i figli di Reabia furono numerosissimi. 18 Figlio di Isear: Selomit, il capo. 19 Figli di Ebron: Ieriia, il capo; Amaria, il secondo; Iaaziel, il terzo, e Iecameam, il quarto. 20 Figli d'Uzziel: Mica, il capo, e Isia, il secondo.
21 Figli di Merari: Mali e Musi. Figli di Mali: Eleazar e Chis. 22 Eleazar morì e non ebbe figli, ma solo delle figlie; e le sposarono i figli di Chis, loro parenti. 23 Figli di Musi: Mali, Eder e Ieremot; tre.
24 Questi sono i figli di Levi secondo le loro case patriarcali, i capi famiglia secondo il censimento, fatto contando i nomi, uno per uno. Essi erano addetti a fare il servizio della casa del SIGNORE, dall'età di vent'anni in su. 25 Infatti Davide aveva detto: «Il SIGNORE, Dio d'Israele, ha dato riposo al suo popolo, ed esso è venuto a stabilirsi a Gerusalemme per sempre; 26 e anche i Leviti non avranno più bisogno di portare il tabernacolo e tutti gli utensili per il suo servizio». 27 Fu secondo le ultime disposizioni di Davide che il censimento dei figli di Levi si fece dai vent'anni in su. 28 Posti presso i figli d'Aaronne per il servizio della casa del SIGNORE, essi avevano l'incarico dei cortili, delle camere, della purificazione di tutte le cose sacre, dell'opera relativa al servizio della casa di Dio, 29 dei pani della presentazione, del fior di farina per le offerte, delle focacce non lievitate, delle cose da cuocere sulla piastra, di quelle da friggere, e di tutte le misure di capacità e di lunghezza. 30 Dovevano presentarsi ogni mattina e ogni sera per lodare e celebrare il SIGNORE, 31 e per offrire del continuo davanti al SIGNORE tutti gli olocausti, secondo il numero prescritto loro dalla legge, per i sabati, per i noviluni e per le feste solenni; 32 e dovevano prendersi cura della tenda di convegno, del santuario, e stare agli ordini dei figli d'Aaronne loro fratelli, per il servizio della casa del SIGNORE.
Proverbi 21:21-31
21 Chi ricerca la giustizia e la bontà
troverà vita, giustizia e gloria.
22 Il saggio dà la scalata alla città dei forti,
e abbatte il baluardo in cui essa confidava.
23 Chi sorveglia la sua bocca e la sua lingua
preserva se stesso dall'angoscia.
24 Il nome del superbo insolente è: beffardo;
egli fa ogni cosa con furore di superbia.
25 I desideri del pigro lo uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26 C'è chi da mattina a sera desidera avidamente,
ma il giusto dona senza mai rifiutare.
27 Il sacrificio dell'empio è cosa abominevole;
quanto più se l'offre con intento malvagio!
28 Il testimone bugiardo perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà sempre parlare.
29 L'empio fa la faccia tosta,
ma l'uomo retto rende ferma la sua condotta.
30 Non c'è saggezza, non intelligenza,
non consiglio che valga contro il SIGNORE.
31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma la vittoria appartiene al SIGNORE.
Osea 9
L'annuncio della dispersione d'Israele
Os 2:10-15; Is 32:10-14 (Os 8:13; 11:5)
1 Non ti rallegrare, o Israele, fino all'esultanza, come i popoli;
perché ti sei prostituito, abbandonando il tuo Dio;
hai amato il compenso della prostituzione su tutte le aie da frumento!
2 L'aia e il frantoio non li nutriranno,
e il mosto deluderà la loro speranza.
3 Essi non abiteranno nel paese del SIGNORE,
ma Efraim ritornerà in Egitto
e in Assiria, mangeranno cibi impuri.
4 Non faranno più libazioni di vino al SIGNORE,
i loro sacrifici non gli saranno graditi;
saranno per essi come un cibo di lutto;
chiunque ne mangerà sarà contaminato;
poiché il loro pane sarà per loro soltanto,
e non entrerà nella casa del SIGNORE.
5 Che farete nei giorni delle solennità
e nei giorni di festa del SIGNORE?
6 Essi infatti se ne vanno a motivo della devastazione;
l'Egitto li raccoglierà,
Menfi li seppellirà;
le loro cose preziose, comprate con denaro, le possederanno le ortiche;
le spine cresceranno nelle loro tende.
Gr 20:7-18
7 I giorni della punizione vengono;
vengono i giorni della retribuzione;
Israele lo saprà!
Il profeta impazzisce, l'uomo ispirato è in delirio
a motivo della tua grande iniquità e ostilità.
8 Efraim fa la sentinella davanti al mio Dio;
ma il profeta è un laccio d'uccellatore su tutte le sue vie,
un avversario contro la casa del suo dio.
9 Essi si sono profondamente corrotti come ai giorni di Ghibea!
Il SIGNORE si ricorderà della loro iniquità,
punirà i loro peccati.
Gr 2:2-7, 14-19; De 4:25-27
10 «Io trovai Israele come uve nel deserto;
vidi i vostri padri come i fichi primaticci
di un fico al suo primo frutto;
ma, non appena giunsero a Baal-Peor,
si appartarono per darsi alla vergogna
e divennero abominevoli come la cosa che amavano.
11 La gloria di Efraim volerà via come un uccello;
non più nascite, non più gravidanze, non più concepimenti!
12 Anche se allevano i loro figli,
io li priverò di essi, in modo che non rimanga loro nessun uomo;
sì, guai a loro quando li abbandonerò!
13 Io, allungando lo sguardo fino a Tiro, vedo Efraim
piantato in luogo gradevole;
ma Efraim dovrà condurre i suoi figli a colui che li ucciderà».
14 Da' a loro, o SIGNORE! Che darai?
Da' a loro un grembo che abortisce e delle mammelle asciutte.
15 «Tutta la loro malvagità è a Ghilgal;
là li ho presi in odio.
Per la malvagità delle loro azioni
io li caccerò dalla mia casa;
non li amerò più;
tutti i loro prìncipi sono ribelli.
16 Efraim è colpito, la sua radice è secca;
essi non faranno più frutto;
anche se generassero,
io farei morire i cari frutti del loro grembo».
17 Il mio Dio li rigetterà, perché non gli hanno dato ascolto;
essi saranno nomadi fra le nazioni.
Giovanni 13:18-38
Gesù annuncia il tradimento di Giuda
=(Mt 26:21-25; Mr 14:18-21; Lu 22:21-23)
18 «Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma così è affinché sia adempiuta la Scrittura:
"Colui che mangia il mio pane,
ha levato contro di me il suo calcagno".
19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono.
20 In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato».
21 Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e apertamente, dichiarò così: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 22 I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo di chi parlasse. 23 Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. 24 Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale parlava. 25 Egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: «Signore, chi è?» 26 Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E, intinto il boccone, lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto». 28 Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così. 29 Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri. 30 Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.
Gv 17:1-5, 11; 15:12-14, 17; 1Gv 3:10-19; 4:7-12
31 Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32 Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto.
33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "Dove vado io, voi non potete venire", così lo dico ora a voi. 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».
Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro
=(Mt 26:31-35; Mr 14:27-31; Lu 22:31-34)
36 Simon Pietro gli domandò: «Signore, dove vai?» Gesù gli rispose: «Dove vado io, non puoi seguirmi per ora; ma mi seguirai più tardi». 37 Pietro gli disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!» 38 Gesù rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte.