2Cronache 22
Acazia, re di Giuda; sua idolatria e morte
2R 8:24-29; 9:1-29
1 Gli abitanti di Gerusalemme, al posto di Ieoram, proclamarono re Acazia, il più giovane dei suoi figli; poiché la truppa che era entrata con gli Arabi nell'accampamento, aveva ucciso tutti i più grandi d'età. Così regnò Acazia, figlio di Ieoram, re di Giuda. 2 Acazia aveva quarantadue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia, figlia di Omri.
3 Anch'egli seguì l'esempio della casa di Acab, perché sua madre, che era sua consigliera, lo spingeva ad agire empiamente. 4 Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come quelli della casa di Acab, perché, dopo la morte di suo padre, questi furono suoi consiglieri, per sua rovina.
5 Fu pure dietro loro consiglio che egli andò con Ieoram, figlio di Acab, re d'Israele, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad. I Siri ferirono Ieoram; 6 e questi tornò a Izreel per farsi curare delle ferite che aveva ricevute dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. E Acazia, figlio di Ieoram re di Giuda, scese a Izreel a veder Ieoram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.
7 Fu volontà di Dio che Acazia, per sua rovina, si recò da Ieoram; perché, quando fu giunto, uscì con Ieoram incontro a Ieu, figlio di Nimsi, che il SIGNORE aveva unto per sterminare la casa di Acab. 8 Mentre Ieu faceva giustizia contro la casa di Acab, trovò i capi di Giuda e i figli dei fratelli di Acazia che erano al servizio di Acazia, e li uccise. 9 Poi fece cercare Acazia, che si era nascosto a Samaria; Acazia fu preso, portato da Ieu, messo a morte, e poi seppellito; perché si diceva: «È il figlio di Giosafat, che cercava il SIGNORE con tutto il suo cuore». E nella casa di Acazia non rimase più nessuno che fosse capace di regnare.
Atalia, regina di Giuda
=2R 11:1-3; Pr 28:28; Is 8:17
10 Quando Atalia, madre di Acazia, vide che suo figlio era morto, si mise a distruggere tutta la stirpe reale della casa di Giuda. 11 Ma Ieosabet, figlia del re, prese Ioas, figlio di Acazia, lo tolse dai figli del re che erano messi a morte, e lo mise con la sua balia in una camera da letto. Così Ieosabet, figlia del re Ieoram, moglie del sacerdote Ieoiada (era sorella di Acazia), lo nascose alle ricerche d'Atalia, che non lo mise a morte. 12 Ed egli rimase nascosto presso di loro nel tempio di Dio per sei anni; intanto, Atalia regnava sul paese.
Proverbi 29:10-18
10 Gli uomini sanguinari odiano chi è integro,
ma gli uomini retti proteggono la sua vita.
11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira,
ma il saggio trattiene la propria.
12 Quando il sovrano dà retta alle parole bugiarde,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
13 Il povero e l'oppressore si incontrano;
il SIGNORE illumina gli occhi di entrambi.
14 Il re che fa giustizia ai deboli secondo verità,
avrà il trono stabile per sempre.
15 La verga e la riprensione danno saggezza;
ma il ragazzo lasciato a se stesso,
fa vergogna a sua madre.
16 Quando abbondano gli empi,
abbondano le trasgressioni;
ma i giusti ne vedranno la rovina.
17 Correggi tuo figlio; egli ti darà conforto,
e procurerà gioia al tuo cuore.
18 Se il popolo non ha rivelazione è senza freno;
ma beato colui che osserva la legge!
Giona 3
Predicazione di Giona a Ninive
(Lu 11:29-30, 32; Gr 18:7-8) 1R 21:27-29; Gl 2:12-20; Is 55:7-11
1 La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:
2 «Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama loro quello che io ti comando». 3 Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla. 4 Giona cominciò a inoltrarsi nella città per una giornata di cammino e proclamava: «Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!»
5 I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo. 6 E poiché la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alzò dal trono, si tolse il mantello di dosso, si coprì di sacco e si mise seduto sulla cenere. 7 Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: «Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua; 8 uomini e animali si coprano di sacco e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagità e dalla violenza compiuta dalle sue mani. 9 Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo».
10 Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità, e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece.
Tito 1
(1Ti 3:15; 1P 2:15)
Indirizzo e saluti
1Ti 1:1-2; 2P 1:1-4
1 Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per promuovere la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è conforme alla pietà, 2 nella speranza della vita eterna promessa prima di tutti i secoli da Dio, che non può mentire. 3 Egli ha rivelato nei tempi stabiliti la sua parola mediante la predicazione che è stata affidata a me per ordine di Dio, nostro Salvatore. 4 A Tito, mio figlio legittimo secondo la fede che ci è comune, grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Salvatore.
Tito incaricato di organizzare la chiesa di Creta
1Ti 3:1-7; 1P 5:1-4
5 Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni, 6 quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. 7 Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di illeciti guadagni, 8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, 9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.
Ro 16:17-18; 1Ti 1:3-7; 2Ti 2:16-18, 23-26; 3:5-9
10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; 11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto. 12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri». 13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, 14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità. 15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. 16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.