Preghiera di Salomone per ottenere la sapienza
1 Dio dei miei padri, e Signore di misericordia, che tutto hai creato colla tua Parola,
2 e colla tua sapienza, hai formato l'uomo, affinchè domini sulle creature da te fatte,
3 e governi il mondo con equità e giustizia, rendendo giustizia con animo retto,
4 dammi la sapienza che assiste al tuo trono, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli.
5 Perchè io son tuo servo e figlio di tua ancella, uomo fragile e di corta vita e in capace d'intendere i giudizi e le leggi.
6 Del resto, anche se uno fosse il più perfetto degli uomini, senza la tua sapienza sarà stimato un niente.
7 Tu mi hai eletto re del tuo popolo, e giudice dei tuoi figli e figlie;
8 m'hai ordinato di fabbricarti un tempio nel tuo monte santo, e, nella città della tua dimora, un altare, copia del tuo santo tabernacolo, da te disposto da principio.
9 Teco è la sapienza, che ben conosce le tue opere; essa era presente quando creavi il mondo, e sapeva ciò che fosse gradito agli occhi tuoi, e retto secondo i tuoi comandamenti.
10 Mandala dai santi tuoi cieli, e dal trono della tua grandezza, affinché m'assista ed operi meco, in modo ch'io sappia quello che ti è gradito:
11 essa, che tutto sa e comprende, mi guiderà con prudenza nelle mie imprese, e mi proteggerà colla sua potenza;
12 e saranno accette le mie opere, e governerò con giustizia il tuo popolo, e sarò degno del trono di mio padre.
13 Chi tra gli uomini potrà conoscere i consigli di Dio? E chi potrà pensare quello che Dio voglia?
14 Timidi sono i pensieri dei mortali e incerti i nostri provvedimenti;
15 perchè il corpo, che si corrompe, aggrava l'anima, e la dimora terrestre deprime lo spirito che ha molti pensieri.
16 Con difficoltà diciamo il nostro parere sulle cose della terra, e a mala pena troviamo le cose che abbiamo davanti agli occhi: or chi potrà scoprire quelle che sono in cielo?
17 Chi potrà conoscere il tuo sentimento, se tu non gli dài la sapienza, e non mandi dal più alto dei cieli il tuo santo spirito,
18 in modo che sian raddrizzate le vie di quelli che sono sulla terra, e gli uomini sappiano quello che ti è gradito?
19 Infatti per la sapienza furon salvati tutti quelli che a te, o Signore, piacquero fin da principio.