23

 

4. Ultime parole di Davide

Queste sono le ultime parole di Davide: “Parola di Davide, figlio d’Isai, parola dell’uomo che fu elevato ad alta dignità, dell’unto dell’Iddio di Giacobbe, del dolce cantore d’Israele:

Lo Spirito dell’Eterno ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra. L’Iddio d’Israele ha parlato, la Rocca d’Israele mi ha detto: ‘Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timore di Dio, è come la luce mattutina, quando il sole sorge in un mattino senza nuvole, e con il suo splendore, dopo la pioggia, fa spuntare l’erbetta dalla terra’. Non è forse così della mia casa davanti a Dio? Poiché egli ha stabilito con me un patto eterno, ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro. Non farà egli germogliare la mia completa salvezza e tutto ciò che io bramo? Ma gli scellerati, tutti quanti, sono come spine che si buttano via e non si prendono con la mano; chi le tocca si arma di un ferro o di un’asta di lancia e si bruciano interamente là dove sono”.

 

5. Elenco dei valorosi guerrieri al servizio di Davide

Questi sono i nomi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide: Ioseb-Basebet, il Tachemonita, capo dei principali ufficiali. Egli era Adino l’Eznita che uccise ottocento uomini in un solo scontro. Dopo di lui veniva Eleazar, figlio di Dodo, figlio di Acoi, uno dei tre valorosi guerrieri che erano con Davide, quando sfidarono i Filistei radunati per combattere, mentre gli Israeliti si ritiravano sulle alture. 10 Egli si alzò, percosse i Filistei, finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. L’Eterno concesse in quel giorno una grande vittoria, e il popolo tornò a seguire Eleazar soltanto per spogliare gli uccisi. 11 Dopo di lui veniva Samma, figlio di Aghé, l’Ararita. I Filistei si erano radunati in massa; in quel luogo c’era un campo pieno di lenticchie e, mentre il popolo fuggiva davanti ai Filistei, 12 Samma si piantò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei. L’Eterno concesse una grande vittoria. 13 Tre dei trenta capi scesero al tempo della mietitura, e vennero da Davide nella caverna di Adullam, mentre una schiera di Filistei era accampata nella valle dei Refaim. 14 Davide era allora nella fortezza e c’era un appostamento di Filistei a Betlemme. 15 Davide ebbe un desiderio, e disse: “Oh, se qualcuno mi desse da bere dell’acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!”. 16 Allora i tre prodi si aprirono un varco attraverso al campo filisteo, attinsero dell’acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta, la presero con sé e la presentarono a Davide il quale, però, non ne volle bere, ma la sparse davanti all’Eterno, 17 dicendo: “Lungi da me, o Eterno, che io faccia una cosa simile! Berrei io il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita?”. E non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi. 18 Abisai, fratello di Ioab, figlio di Seruia, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini e li uccise; acquistò fama fra i tre. 19 Fu il più illustre dei tre e perciò fu fatto loro capo; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. 20 Poi veniva Benaia da Cabseel, figlio di Ieoiada, figlio di Isai, celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di Moab. Scese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve. 21 E uccise pure un Egiziano, di aspetto formidabile, che teneva una lancia in mano; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo. 22 Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada; e acquistò fama fra i tre prodi. 23 Fu il più illustre dei trenta; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio. 24 Poi c’erano: Asael, fratello di Ioab, uno dei trenta; Elcanan, figlio di Dodo, da Betlemme; 25 Samma da Carod; Elica da Carod; 26 Cheles da Pelet; Ira, figlio di Icches, da Tecoa; 27 Abiezer da Anatot; Mebunnai da Cusa; 28 Salmon da Acoa; Maarai da Netofa; 29 Cheled, figlio di Baana, da Netofa; Ittai, figlio di Ribai, da Ghibea, dei figli di Beniamino; 30 Benaia da Piraton; Iddai da Nacale-Gaas; 31 Abi-Albon di Arbat; Azmavet da Barum; 32 Eliaba da Saalbon; Bene-Iasen; Gionatan; 33 Samma da Arar; Aiam, figlio di Sarar, da Arar; 34 Elifelet, figlio di Aasbai, figlio di un Maacateo; Eliam, figlio di Aitofel, da Ghilo; 35 Chesrai da Carmel; Paarai da Arab; 36 Igal, figlio di Natan, da Soba; Bani da Gad; 37 Selec, l’Ammonita; Naarai da Beerot, scudiero di Ioab, figlio di Seruia; 38 Ira da Ieter; Gareb da Ieter; 39 Uria, l’Ittita. In tutto trentasette.