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Terzo discorso ai Baldad: Dinanzi all'onnipotente nessuno è puro

Allora prese la parola Baldad Suhite, e disse: «La potenza e il terrore sono in Colui che mantiene l'ordine nei suoi alti luoghi. Si può forse contare il numero dei suoi eserciti? Su chi non si leva la sua luce? Può forse l'uomo esser giustificato di fronte a Dio, o apparir puro un nato di donna? Ecco la luna stessa non ha splendore, e le stelle non sono pure dinanzi a lui: e quanto meno l'uomo, che è putredine, e il figlio dell'uomo, che è un verme!»