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Bellezza dell'empireo è il [limpido] firmamento, e l'aspetto del cielo è visione di gloria. Il sole col suo apparire annunzia alla levata [il giorno]; ammirabile strumento, opera dell'Altissimo! Nel mezzogiorno brucia la terra, e dinanzi al suo ardore chi può reggere? [C'è] chi attizza la fornace per i lavori a fuoco: tre volte tanto il sole infoca i monti! Soffia vampe di fuoco, e col fulgor de' suoi raggi accieca gli occhi. Grande è il Signore che l'ha creato, e al comando di lui esso accelera il corso. E anche la luna [appare] ognora a suo tempo, indice delle stagioni e segnale perpetuo. Dalla luna [si ha] l'indicazione de' giorni festivi: è un luminare che decresce [arrivato] alla pienezza. Il mese è [chiamato] dal suo nome: essa cresce meravigliosamente nel suo mutarsi. Essa è la fiaccola dell'accampamento nelle [regioni] superne; fulgida brilla nel firmamento del cielo. 10 La bellezza del cielo è lo splendor delle stelle: lassù dall'alto il Signore illumina il mondo. 11 Al cenni del Santo stanno esse pronte al comando, e non si spossano nelle loro vigilie. 12 Mira l'arco [baleno] e benedici Colui che l'ha fatto: è molto bello nel suo splendore. 13 Esso cinge il cielo col suo cerchio fulgente; le mani dell'Altissimo l'hanno disteso. 14 Col suo comando [Iddio] fa precipitar la neve, e scaglia veloci le folgori del suo giudizio. 15 Perciò si aprono i serbatoi, e volan fuori le nuvole come uccelli. 16 Con la sua maestà condensa le nuvole, e son spezzate le pietre della grandine. 17 Al suo apparire si scuoton le montagne, e al voler di lui soffia lo scirocco. 18 Il fragor del suo tuono percuote la terra, [e si scatena] l'uragano aquilonare e il turbinio del vento. 19 Come uccelli che volan giù a posarsi, egli sparge la neve, e come locuste che si buttano a terra essa discende. 20 L'occhio ammira la bellezza del suo candore, e del suo fioccar si turba il cuore. 21 La brina egli spande come sale sulla terra, e ghiacciata che sia, divien come punte di triboli. 22 Soffia il freddo vento aquilonare, e si gela l'acqua in ghiaccio: sopra ogni massa d'acque esso si stende, e come d'una corazza si riveste l'acqua. 23 E inaridisce [Iddio] i monti e abbrucia il deserto, e dissecca la verzura come fuoco. 24 Rimedio a tutto [ciò] è il pronto apparir d'una nuvola, e la rugiada sopravveniente ricrea dall'ardore: 25 a una parola di lui tace il vento. Conforme al suo proposito domò l'oceano profondo, e ci piantò il Signore le isole. 26 Quei che navigano il mare, ne raccontano i pericoli: e all'udirli co' nostri orecchi restiamo stupiti: 27 ivi son creature strane e meravigliose, varietà di bestie d'ogni sorta e la razza de' mostri. 28 Per lui fu assicurato [a ogni essere] la mèta del suo viaggio, e per la sua parola fu costituita ogni cosa. 29 Potremmo dir molto [ancora] e le parole non ci basterebbero; la conclusione de' discorsi [è questa]: «Egli è in tutto». 30 Per gloriarlo, che valgon mai i nostri sforzi? Poiché egli è l'Onnipotente, al di sopra di tutte le sue opere. 31 Terribile è il Signore e sovranamente grande, e portentosa la sua potenza. 32 Celebrando il Signore, [esaltatelo] quanto mai potete; perchè egli sopravanzerà ancora, e meravigliosa è la sua magnificenza. 33 Benedicendo il Signore, esaltatelo quanto potete: perchè è maggiore d'ogni lode. 34 Esaltatelo, moltiplicate le [vostre] forze; non vi stancate, che non [lo] raggiungerete mai. 35 Chi lo ha veduto e può darne contezza? e chi lo celebrerà mai a seconda di ciò ch'egli è ab eterno? 36 Molte cose nascoste c'è maggiori di queste: poiché poco è quel che noi vediamo delle opere sue, 37 E tutto ha fatto il Signore, e a chi piamente opera dà la sapienza.