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di riferire il discorso udito, e di rivelare una cosa segreta. Così tu avrai il vero rossore, e troverai grazia al cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare [invece] di tutte queste [altre] cose [che per dire] nè aver riguardo a nessuno, in modo da peccare: della legge [cioè] dell'Altissimo e del suo patto, e d'una [giusta] sentenza a favore d'un empio, del conteggiar con gli amici e gli ospiti, e della divisione d'eredità tra compagni; della esattezza della stadera e delle bilance, del molto o poco acquisto, del vario guadagno, nella vendita e nel negoziare; della severa correzione de' figliuoli, e di far sanguinar le costole a un pessimo schiavo; sur una moglie cattiva, buona cosa è il sigillo, e dove son molte mani, chiudi a chiave; conta e pesa ogni cosa che fornisci, e metti per iscritto quel che dai e ricevi; [non ti vergognare] di riprender l'insipiente e lo stolto, e i vecchi che voglion gareggiare con i giovani. E sarai prudente in ogni cosa, e troverai approvazione al cospetto di tutti i viventi.

 

Vigilare sulla propria figliuola e guardarsi dalle donne.

Una figliuola è l'insonnia segreta del padre, e la sollecitudine per lei [gli] toglie il sonno; nella sua adolescenza, perchè non oltrepassi l'età, e andata a marito, perchè non divenga odiosa; 10 finch'è ragazza, perchè non sia contaminata, e si trovi incinta nella casa paterna; e andata a marito, perchè non trasgredisca [i suoi doveri], o per lo meno rimanga sterile. 11 Sopra una figliuola licenziosa accresci la vigilanza, perchè non faccia di te il ludibrio de' nemici, la chiacchiera della città e l'improperio della gente, e non ti copra d'ignominia davanti a tutto il popolo. 12 Non guardare alla bellezza di un uomo, e in mezzo alle donne non t'intrattenere. 13 Come invero dalle vesti viene fuori la tignola, così dalla donna la malignità [d'altra] donna. 14 «Meglio la cattiveria d'un uomo che una donna benefica» e una donna che disonora sino all'ignominia!

 

Il creato rivela la polenta e sapienza del Signore.

15 Ricorderò le opere del Signore, e ciò che ho veduto racconterò. Per la parola del Signore esistono le sue opere! 16 Il sole lucente si spande su tutto, e della gloria del Signore è piena l'opera sua. 17 Non concesse il Signore [neppure] ai santi di raccontar tutte le sue meraviglie, che il Signore onnipotente ha consolidate, perchè stabili fossero a sua gloria. 18 L'abisso [dell'oceano] e il cuore degli uomini egli scruta, e penetra le loro scaltrezze. 19 Perchè il Signore sa ogni cosa, e osserva i segni de' tempi: annunzia il passato e il futuro, e rivela le tracce delle cose occulte. 20 Non gli sfugge nessun pensiero, e non si cela a lui nessuna parola. 21 Le magnificenze della sua sapienza egli ha apprestato, egli ch'è prima de' secoli e per [tutti] i secoli: e nulla è stato aggiunto, 22 nulla tolto, e non ha avuto bisogno del consiglio alcuno. 23 Quanto amabili son tutte le sue opere! e appena una scintilla se ne può contemplare! 24 Tutte queste cose vivono e durano in perpetuo, e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui. 25 Tutte sono appaiate, una di fronte all'altra, e nulla egli ha fatto di manchevole. 26 Di ognuno ha assicurato il bene [per mezzo dell'altra]: e chi si sazierà di contemplar la sua gloria?