L’amato all’amata:
1 Sono venuto nel mio giardino, o mia sorella, o sposa mia; ho colto la mia mirra e i miei aromi; ho mangiato il mio favo di miele; ho bevuto il mio vino e il mio latte.
Le figlie di Gerusalemme:
Amici, mangiate, bevete, inebriatevi d’amore!
Quarto componimentoI TIMORI E I DESIDERI DELLA SPOSAL’amata all’amato: 2 Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico, che bussa e dice: “Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo è coperto di rugiada e le mie chiome sono piene di gocce della notte”.
3 Io mi sono tolta la gonna; come me la rimetterei ancora? Mi sono lavata i piedi; come li sporcherei ancora?
4 L’amico mio ha passato la mano per il buco della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui.
5 Mi sono alzata per aprire al mio amico, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, sulla maniglia della serratura.
6 Ho aperto all’amico mio, ma l’amico mio si era ritirato, era partito. Ero fuori di me mentre lui parlava; l’ho cercato, ma non l’ho trovato; l’ho chiamato, ma non mi ha risposto.
7 Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata, mi hanno battuta, mi hanno ferita; le guardie delle mura mi hanno strappato il velo.
L’amata alle figlie di Gerusalemme:
8 Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, se trovate il mio amico, che gli direte? Che sono malata di amore.
Le figlie di Gerusalemme:
9 Che è dunque l’amico tuo, più di un altro amico, o più bella fra le donne? Che è dunque l’amico tuo, più di un altro amico, che così ci scongiuri?
L’amata alle figlie di Gerusalemme:
10 L’amico mio è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila.
11 Il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo.
12 I suoi occhi assomigliano a colombe in riva a dei ruscelli, lavati nel latte, montati nei castoni di un anello.
13 Le sue gote sono come un’aia di aromi, come aiuole di fiori profumati; le sue labbra sono gigli, e stillano mirra liquida.
14 Le sue mani sono anelli d’oro, incastonati di berilli; il suo corpo è di avorio lucente, coperto di zaffiri.
15 Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri;
16 il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tale è l’amor mio, tale è l’amico mio, o figlie di Gerusalemme.