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Gli scandali, il perdono e la fede

(Matteo 18:6-9, 21-35)

Disse poi ai suoi discepoli: “È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono! Sarebbe meglio per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. Badate a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo e, se si pente, perdonalo. E se ha peccato contro te sette volte al giorno e sette volte torna a te e ti dice: ‘Mi pento’, perdonalo”.

Allora gli apostoli dissero al Signore: “Aumentaci la fede”. Il Signore disse: “Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: ‘Sradicati e trapiantati nel mare’ e vi ubbidirebbe”.

 

Servi inutili

“Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, quando quello torna a casa dai campi, gli dirà: ‘Vieni presto a metterti a tavola’? Non gli dirà invece: ‘Preparami la cena, rimboccati la veste e vieni a servirmi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu’? Si ritiene forse obbligato verso il suo servo perché ha fatto le cose che gli erano state comandate? 10 Così anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: ‘Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare’”.

 

Gesù guarisce dieci lebbrosi

11 Nel recarsi a Gerusalemme, egli passava sui confini della Samaria e della Galilea. 12 Come entrava in un certo villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, i quali, fermatisi a distanza, 13 alzarono la voce dicendo: “Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!”. 14 Vedutili, egli disse loro: “Andate a mostrarvi ai sacerdoti”. E, mentre andavano, furono purificati. 15 Uno di loro, vedendo che era guarito, tornò indietro glorificando Dio ad alta voce 16 e si gettò ai suoi piedi con la faccia a terra, ringraziandolo; e questo era un samaritano. 17 Gesù, rispondendo, disse: “I dieci non sono stati tutti purificati? E gli altri nove dove sono? 18 Non si è trovato nessuno che sia tornato per dare gloria a Dio tranne questo straniero?”. 19 E gli disse: “Alzati e va’: la tua fede ti ha salvato”.

20 Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro dicendo: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi, né si dirà: 21 ‘Eccolo qui’ o: ‘Eccolo là’, perché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi”.

 

Gesù annuncia la Sua seconda venuta

(Cfr. Matteo 24:15-44; 10:39)

22 Disse pure ai suoi discepoli: “Verranno giorni che desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo e non lo vedrete. 23 E vi si dirà: ‘Eccolo là’ o: ‘Eccolo qui’; non andate e non li seguite, 24 perché com’è il lampo, che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. 25 Ma prima bisogna che egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione.

26 E come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell’arca e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Avvenne allo stesso modo anche ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava e si edificava, 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.

31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà la sua roba in casa, non scenda a prenderla; così pure chi sarà nei campi, non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà, ma chi la perderà, la preserverà. 34 Io vi dico: In quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno ai campi, l’uno sarà preso e l’altro lasciato”.]

37 I discepoli risposero: “Dove sarà, Signore?”. Ed egli disse loro: “Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile”.