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Oh, perché non sei tu come un mio fratello,

allattato dal seno di mia madre!

Trovandoti fuori, ti bacerei

e nessuno mi disprezzerebbe.

Ti condurrei, t'introdurrei in casa di mia madre;

tu m'istruiresti

e io ti darei da bere vino aromatico,

succo del mio melagrano.

La sua sinistra sia sotto il mio capo

e la sua destra mi abbracci!

Figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro,

non svegliate, non svegliate l'amor mio,

finché lei non lo desideri!

 

(Es 28:29-30; Ro 8:35-39) 1Co 13:8

Chi è colei che sale dal deserto

appoggiata all'amico suo?

Io ti ho svegliata sotto il melo,

dove tua madre ti ha partorito,

dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te.

Mettimi come un sigillo sul tuo cuore,

come un sigillo sul tuo braccio;

perché l'amore è forte come la morte,

la gelosia è dura come il soggiorno dei morti.

I suoi ardori sono ardori di fuoco,

fiamma potente.

Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore,

i fiumi non potrebbero sommergerlo.

Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell'amore,

sarebbe del tutto disprezzato.

 

(Ru 2:11-13; 3:1, 10-11) Ca 2:14, 17

Noi abbiamo una piccola sorella,

che non ha ancora mammelle;

che faremo della nostra sorella,

quando si tratterà di lei?

Se è un muro,

costruiremo su di lei una torretta d'argento;

se è un uscio, la chiuderemo con una tavola di cedro.

10 Io sono un muro,

e le mie mammelle sono come torri;

io sono stata ai suoi occhi come chi ha trovato pace.

11 Salomone aveva una vigna a Baal-Amon;

egli affidò la vigna a dei guardiani,

ognuno dei quali portava, come frutto, mille sicli d'argento.

12 La mia vigna, che è mia, la guardo da me;

tu, Salomone, tieni per te i tuoi mille sicli,

e ne abbiano duecento quelli che guardano il frutto della tua!

13 Tu che abiti nei giardini,

i compagni stanno attenti alla tua voce!

Fammela udire!

14 Fuggi, amico mio,

come una gazzella o un cerbiatto,

sui monti degli aromi!