Il Signore afflisse il suo popolo a motivo di sue iniquità, e rendette vuota di abitanti Gerusalemme, e adesso ella sarà popolutissima, e saran felici i suoi cittadini, purché servano il Signore. Nazioni straniere, che si uniranno con essi a cercare il Signore.
1 E il Signore degli eserciti parlò, e disse:
2 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ho avuto uno zelo grande per Sionne, e il mio zelo per lei accese in me grande indegnazione.
3 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Io sono tornato a Sionne, e abiterò nel mezzo di Gerusalemme, e Gerusalemme sarà chiamata città della verità, e il monte del Signor degli eserciti, monte santo.
4 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Vi saranno ancora dei vecchi, e delle vecchie donne nelle piazze di Gerusalemme, e degli uomini, che porteranno il bastone per la molta età loro.
5 E le piazze della città saran piene i fanciulli, e fanciulle, che scherzeranno nelle sue piazze.
6 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Se questo parrà difficile in quel tempo nell'estimazione di quelli, che rimarranno di questo popolo, sarà egli difficile per me, dice il Signor degli eserciti?
7 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Ecco che io trarrò salvo il mio popolo dalle terre di oriente, e dalle terre di occidente.
8 Ed io li ricondurrò ad abitare in Gerusalemme: ed ei saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio nella verità, e nella giustizia.
9 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Prendan vigore le vostre braccia, o voi, che in questi giorni ascoltate e queste parole dalla bocca dei profeti, ora che si son gettati i fondamenti della casa del Signore, e della fabbrica del tempio.
10 Perocché prima di questi giorni gli uomini lavoravano senza pro, e le bestie lavoravano senza pro; e quelli, che andavano, e venivano, non aveano pace a motivo di quella tribolazione, e io lasciava, che tutti gli uomini s'inquietassero gli uni gli altri.
11 Ma adesso non farò io come per lo passato alle reliquie di questo popolo, dice il Signore degli eserciti;
12 Ma saranno progenie di pace: la vigna darà il suo frutto, e la terra darà i suoi germi, e i cieli daranno le loro rugiade; e di tutte queste cose darò il possesso a questo popolo.
13 E avverrà, che siccome voi, o casa di Giuda, ed o casa d'Israele, eravate maledizione presso le genti; così io vi salverò, e sarete benedizione; non temete; prendan vigore le vostre braccia.
14 Perocché queste cose dice il Signore degli eserciti: Siccome io risolvei di percuotervi, perchè ad ira mi provocarono i padri vostri, dice il Signore,
15 E non ebbi compassione: così volgendomi a voi in questi giorni, ho risoluto di beneficare la casa di Giuda, e Gerusalemme: non temete.
16 Questo adunque è quello, che voi farete: Parli ciascuno di voi verità col suo prossimo: fate alle vostre porte giudizi di verità, e di pace.
17 E nissuno macchini in cuor suo ingiustizia contro il suo prossimo, e abbiate aversione ai falsi giuramenti; perocché tutte queste sono cose odiose a me, dice il Signore.
18 E il Signore degli eserciti parlommi, e disse:
19 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, e il digiuno del quinto, e il digiuno del settimo, e il digiuno del decimo mese e saranno per la casa di Giuda giorni di gaudio, e di letizia, e d'insigne solennità: solo che voi amiate la verità, e la pace.
20 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Verranno ancora i popoli, e abiteranno molte città;
21 E gli abitanti dell'una anderanno a dire a quei dell'altra: Andiamo a fare orazione dinanzi al Signore, e cerchiamo il Signore degli eserciti: verremo anche noi.
22 E verranno molti popoli, e nazioni possenti a cercare il Signore degli eserciti in Gerusalemme, e a far orazione dinanzi al Signore.
23 Queste cose dice il Signore degli eserciti: (ciò sarà) quando dieci uomini di ogni lingua, di ogni nazione prenderanno pelle frange della veste un Giudeo, dicendo: Noi verremo con voi: perocché abitiamo inteso come o Dio è con voi.